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Il weekend motoristico è stato caratterizzato dalla disputa del Gran Premio di Barcellona: se la gara catalana nei risultati ha un po’ rispettato quello che poteva essere il pronostico relativo al vincitore (ha infatti vinto Quartararo dopo una fuga in solitudine durata sin dall’inizio), di fatto le vere sorprese sono arrivate dal gruppo degli inseguitori iridati.

Bagnaia (stavolta sfortunato) out al primo giro, Bastianini fuori per caduta, Aleix Espargaro che fa l’errore più comico e assurdo della propria carriera, spingendo ulteriormente il rivale francese verso il titolo.

Ripercorriamo la domenica del Montmelo con le nostre pagelle.

Voto 10: Fabio Quartararo

E chi, sennò? Si sapeva che la Yamaha avesse storicamente un buon feeling con il circuito di Barcellona, ma nessuno avrebbe pensato che la M1 2022, un po’ claudicante in questo inizio di stagione, potesse dominare come ha fatto con il suo alfiere francese.

Buona qualifica (al solito), gara impeccabile: fin da subito imprime un ritmo strepitoso, va in fuga e vince con una facilità impressionante. Certo, che gli altri si eliminino da soli non guasta. Ora la classifica recita: Quartararo 147, Espargaro 125, Bastianini 94, Zarco 91.

È ancora lunghissima, chiaro, però…

Voto 7: Jorge Martin

Dopo un buon inizio di stagione, “Martinetor” sembrava essersi un po’ perso, ritirandosi con troppa frequenza in relazione al suo talento.

Forse le voci che lo davano in pole per sostituire Miller nella Ducati ufficiale l’hanno deconcentrato: tuttavia, il secondo posto di ieri è davvero un bel segnale, che lascia ben sperare per il resto della stagione.

Voto 6.5: Luca Marini

Ottima, ottima conferma. Per chi pensava che l’exploit del Mugello fosse casuale, la risposta del biondissimo pilota azzurro non si è fatta attendere. Ancora una volta grande gara, ancora una volta lotta nelle parti alte della classifica. Il processo di crescita è continuo: bene così! Sarà felice il fratello Valentino Rossi.

È l’unico pilota tricolore a fare una gara significativa, se si pensa che gli altri si ritirano quasi tutti.

Voto 6.5 : Johann Zarco

Zitto zitto, nelle ultime gare sta facendo incetta di punti, confermandosi più regolarista del passato, quando l’istinto precedeva la sua razionalità.

Con questo terzo podio stagionale, risale in classifica e si candida ad essere la terza forza della stagione.

Senza voto: Francesco Bagnaia

Doveva essere una gara che avvicinasse “Pecco” al leader Quartararo, dopo la vittoria del Mugello.

Invece, Nakagami lo tira giù alla prima curva, probabilmente spegnendo il sogno mondiale del Ducatista azzurro. Anche perché a Quartararo vanno tutte dritte, mentre il nostro è al terzo ritiro in nove gare.

Voto 4: Enea Bastianini

Dopo una gran partenza e un buon avvio di gara, la sua rimonta (che è un po’ il marchio di fabbrica del pilota azzurro) viene interrotta dalla caduta in curva 5, che lo toglie dalla lotta per il podio in cui sarebbe stato protagonista.

Secondo ritiro di fila: da quando lo si è accostato alla lotta per il titolo, non gliene è andata dritta una. Lasciatelo tranquillo, avrà il tempo di rifarsi.

Voto 3: Aleix Espargaro

Quanto ci dispiace per lo spagnolo di Aprilia.

Ennesima gara strepitosa, un secondo posto assicurato che l’avrebbe tenuto in scia al leader mondiale Quartararo.

Invece, l’errore è da film comico: fa male anche solo raccontarlo. Il povero rappresentante di Noale conclude la domenica in una comprensibile valle di lacrime, ma siamo certi che la copertina della sua stagione non sarà rappresentata dal misfatto di Barcellona. Forza!