Dal 21 novembre al primo di dicembre, il Casinò Municipale di Sanremo ha ospitato la settima e ultima tappa europea (su 26 globali) del WSOP Circuit 2025. Prima di raggiungere la Riviera dei Fiori, il circuito minore delle World Series Of Poker si era fermato a Tallinn (Estonia), Samorin (Slovacchia), Kyrenia (Cipro), Rozvadov (Rep. Ceca), Middelkerke (Belgio) e Nottingham (Regno Unito).
E’ la terza volta consecutiva che Sanremo accoglie una tappa WSOP Circuit, mentre in precedenza l’organizzazione statunitense aveva scelto Campione d’Italia, quest’ultima presente 5 volte nel palinsesto tra il 2015 e il 2018. Sanremo ha quindi preso il posto dell’exclave italiana in territorio svizzero, travagliata da problemi finanziari e solo recentemente recuperata al grande poker live con l’arrivo del PS Open. Ma i problemi passati di Campione non sono l’unico motivo per cui Sanremo è diventato un punto di riferimento del circuito WSOP.
Il casinò ligure, collocato a pochi chilometri dalla Francia, è infatti un’ottima casa da gioco, elegante nel suo stile Liberty, ben attrezzata e inserita nel contesto di una città turistica per nascita, nonché rinomato polo di floricoltura. Per quanto riguarda il poker, il casinò sanremese ha ospitato i primi tornei live di poker organizzati in Italia e questo significa molto per i giocatori che ancora oggi ricordano le prime tappe targate King Solomon, Campionato Italiano e Italian Poker Tour. Nell’ormai lontano 2010, l’EPT di Sanremo ha registrato la partecipazione di 1.240 giocatori al Main Event da 5.300 euro di buy-in, stabilendo temporaneamente un record.
Quei successi riecheggiano ancora oggi, come ha confermato proprio il WSOP Circuit: sale affollate da un field internazionale e di livello, 13 eventi in programma, 9 anelli consegnati. In termini di risultati, la Francia ha interpretato la parte del leone vincendo 7 anelli. L’Italia ha catturato gli altri 2, ma senza dubbio i giocatori transalpini hanno incassato la maggior parte del montepremi che ammonta a €2.725.777 totali per gli eventi “con anello”, ai quali vanno aggiunti 4 tornei Daily Superstack per altri 63.449 euro.
Quello che segue è lo split dei tornei principali, con numeri e protagonisti.

€2.250+250 High Roller: 138 entry, 3 giornate (2 flight), €291.870 di montepremi. L’Italia ha iniziato molto bene, grazie alla vittoria di Mattia Mastronardi per €67.000, seguito da Thierry Amirault (Francia) e Roman Nuraev (Fed. Russa).
€440+60 Mystery Bounty: 595 entry, 3 giornate (2 flight), €246.092. Subito dopo è arrivato il bis di Alessandro Giordano per €26.492, che ha battuto in heads-up il polacco Michal Janczarki. Terso posto al francese Giovanni Renna.
€1350+150 Main Event: 871 entry, 5 giornate (3 flight), €1.105.299. Nel torneo principale si è imposto il francese Gregory Grech (138.892 EUR), un veterano dei tornei a cavallo tra Francia e Italia. Secondo e terzo posto rispettivamente per gli italiani Luca Bernardi e Alessandro Orsi Smittarello. Tanti i nomi noti tra i 118 a premio, ne citiamo solo alcuni: Claudio Daffina, Adrian Ziemichod (vincitore di un Battle Of Malta), Muhamet Perati (campione in carica), Marco Bognanni, Giada Fang, Claudio Di Giacomo (reduce dal successo a Rozvadov), Pierre Calamusa e il Triple Crown Winner Davidi Kitai.
€675+75 Superstack: 301 entry, 2 giornate, €190.984. Vince il francese Vladimir Heinich, ripagato da 34mila euro, sul connazionale Nicolas Antuard. Terzo posto per l’italiano Saverio Bonfoco.
€260+40 Mini Main Event: 1.283 entry, 3 giornate (2 flight), €313.565. Vittoria di Ellie Hallouss (Francia) per €40.000, argento per Matieu Choffardet e bronzo per Claudio Daffina.
€260+40 Bigstack: 273 entry, 1 giornata, €66.721. 1° posto per Axel Bayout (Francia, €13.300), 2° per Adrian Zemichod e 3° per Barnaba Perone.
€260+40 Colossus: 917 entry, 5 giornate (4 flight), €224.114. Ancora un francese sul gradino più alto del podio, Clement Vercueil (€23.500). A seguire altri due “bleu”: Rachid MedJadhi e Jean Paul Pasqualini.
€360+40 Omaha: 126 entry, 2 giornate, 42.638. Bruno Khalifa (Francia) vince il titolo e 10.300 EUR, precedendo l’ucraino Semen Karyi e il polacco Radoslaw Kopec.
€900+100 Deepstack: 289 entry, 2 giornate, 244.494. Francia di nuovo sugli scudi per merito di Sebastian Gode che ha incassato €51.000. Sul podio Roberto Palmieri (Francia) e Claudio Di Giacomo (Italia).
Immagine di testa credits PokerNews