Le Brawl Stars World Finals 2025 hanno incoronato i Crazy Racoon, vincitori sul team HMBLE dopo un replay capovolto dell’edizione 2024.
La stagione competitiva – il Brawl Stars Championship – del MOBA per sistemi Android e iOS prodotto da Supercell si è conclusa ieri a Stoccolma. Le Finals sono iniziate venerdì 28 novembre con 16 squadre al via: 3 nordamericane (Tribe Gaming, Spacestation Gaming, STMN Esports), 2 sudamericane (LOUD, SKCalalas), 3 nipponiche (ZETA Division, REJECT, Crazy Racoon), una asiatica (Revenant XSpark, India) e ben 7 europee (SK Gaming, HMBL, Team Heretics, FUT Esports, NOVO Esports, , Totem Esports, Papara Supermassive). Due le organizzazioni “made in Italy”, cioè NOVO Esports e Totem Esports, alle quali si può accostare HMBL, organizzazione con team anglo-tedesco ma sede in Italia.
Le 16 squadre hanno iniziato a sfidarsi nel Group Stage (28-29/11) da 4 gironi. La modalità è stata quella del double-elimination format (GLS): chi vince due match consecutivi si qualifica, chi ne perde due è out, le altre spareggiano. Il tutto con 3 giocatori per team e partite Best-of-5.
Nel Gruppo A si sono imposti facilmente gli europei di SK Gaming, con doppio 3-0. Nello spareggio tra NOVO Esports e Revenant XSpark, il team polacco-indiano ha battuto quello italiano (‘Biso’, ‘Marco’, ‘Subeme’) con il punteggio di 3-2. Per NOVO Esports si tratta comunque di un buon risultato, considerando che l’organizzazione è all’esordio nel competitivo di Brawl Stars.
Più combattuto, invece, il Gruppo B, vero e proprio girone di ferro con i Crazy Racoon runner-up nel 2024 e semifinalisti nel 2023, gli HMBLE, campioni in carica, e Tribe Gaming, 6 volte alle World Finals su 7 edizioni. I nipponici si sono qualificati con le prime due partite, dopo aver battuto 3-2 sia HMBLE che SK Gaming. Il team HMLBE si è rifatto nello spareggio, chiuso 3-0 a danno di SK Gaming.
Primo posto per LOUD nel Gruppo C. Il team brasiliano ha superato con un doppio 3-1 REJECT e Totem Esports. I terzetto formato dagli italiani ‘Maru’ e Maury e dall’ucraino ‘Angelboy’ ha poi trovato la qualificazione al termine di una sfida durissima contro REJECT: 3-2 finale e i Totem vanno alla fase successiva.
FUT Esports ha invece raggiunto il traguardo con facilità nel Gruppo D: due vittorie consecutive e score 6-2. STMN Esports è la seconda qualificata, a danno di Papara Supermassive. Molto deludente, invece, la performance del team ZETA Division, tre volte campione del mondo ma quest’anno eliminato con due sconfitte, per quanto combattute (score 4-6).

Le 8 qualificate hanno dato vita ai Playoffs, disputati il 30 novembre sempre con partite Bo5. Nella parte alta del tabellone si è fermata la corsa dei Totem Reply, battuti nettamente (3-0) da SK Gaming. Altro 3-0 è quello rifilato da Crazy Racoon a STMN ESports.
Facile anche la vittoria di HMBLE su FUT Esports (3-0) nella parte bassa del tabellone, mentre STMN ESports e LOUD hanno dato vita a un match molto equilibrato, concluso dalla vittoria dei primi per 3-2.
Ed eccoci alle semifinali. Molto bella e intesa quella tra SK Gaming e Crazy Racoon. La formazione europea ha avuto un match point, bloccato però dal team giapponese che ha poi chiuso il conto nella quinta e ultima partita (2-3). Molto più semplice la vittoria di HMBLE su Papara Supermassive: punteggio 3-0.
La finale tra Crazy Racoon e HMBLE si è presentata con molta incertezza dal punto di vista del pronostico. Tutti si aspettavano un match tirato tra i campioni e i secondi del 2024, ma la finale si è risolta di fatto con un assolo del terzetto giapponese ‘Moya‘, ‘Tensai‘ e ‘Milkreo‘ che in 35 minuti ha schiantato i tedeschi ‘Lukii‘, ‘Symantec‘ e lo spagnolo ‘BosS‘.

Il trofeo torna in Giappone dopo la parentesi dello scorso anno, insieme a $400.000 di premio. E’ la quarta volta su sette edizioni che il Sol Levante trionfa nel mondiale di Brawl Stars. Oltre a HMBLE nel 2024, solo Nova Esports (Cina) e PSG Esports (Europa/Francia) hanno contrastato il dominio giapponese, rispettivamente nel 2019 e 2020.

Immagine di testa screenshot YouTube