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Il Giappone si conferma Paese leader nel campo di Brawl Stars. Per la terza volta consecutiva, infatti, le World Finals del titolo creato da Supercell hanno incoronato il team del Sol Levante ZETA DIVISION.

Fondata nel 2018 come Jupiter, l’organizzazione nipponica ha debuttato nell’eSport di Brawl Stars nel 2020, senza però riuscire a raggiungere le finali mondiali vinte poi dal team PSG Esports. L’anno dopo è arrivato il primo successo nelle World Finals, grazie al quartetto composto da “Achapi”, “sitetampo”, “Tensai” e “Mameshi” che in finale ha sconfitto il team Natus Vincere. Nel 2022 è arrivato il primo back-to-back, reso ancora più glorioso da una finale contesa da due squadre “sorelle”: ZETA DIVISION ONE (sitetampo, Ken-G e Moyagoku) e ZETA DIVISION ZERO (Tensai, Achapi e Kuru). Hanno vinto i secondi, ma in sostanza il trofeo è rimasto a Tokyo, nella sede dell’organizzazione giapponese.

Ed eccoci al triplete, quello realizzato pochi giorni fa a Jönköping (Svezia) da ZETA DIVISION, tornato ad essere un unico team anche se molto cambiato rispetto ai precedenti. Per la prima volta in tre anni, l’organizzazione giapponese si è affidata a un quartetto tutto europeo, composto dai polacchi Łukasz “GeRo” Gerek, Piotr “MeOW” Urzedowski, Damian “Nowy297” Nowakowski e dal coach italiano Umberto “inso” Santarello, ex del team Reply Totem.

A proposito dei Reply Totem. Il team italiano era presente tra le 12 finaliste, unico rappresentante del Belpaese alle World Finals dopo le eliminazioni di QLASH e HMBLE nel Last Chance Qualifier. Alla fine, i Reply Totem hanno raggiunto il traguardo minimo prefissato: superare la fase a gironi e accedere ai quarti di finale.

Ci sono riusciti battendo 3-2 i Natus Vincere al termine di un double match point tiratissimo, dopo aver perso la prima sfida contro Tribe Gaming nel Gruppo B. Ma il Group Stage è stato insidioso per tutti. Persino ZETA DIVISION è stata battuta all’esordio per 2-3, in questo caso dalla forte compagine nordamericana STMN Esports. L’organizzazione giapponese ha poi liquidato facilmente Nouns Esports, conquistando il secondo posto utile per accedere ai quarti, alle spalle di STMN.

Le altre qualificate del Group Stage, Luminosity Gaming, Revenant Esports, Crazy Racoon e SK Gaming, hanno dato il via alla fase ad eliminazione diretta.

I quarti di finale hanno regalato emozioni agli appassionati di Brawl Stars. In particolare ai supporter del team ZETA DIVISION che ha sudato le proverbiali 4 camice per superare i Luminosity Gaming (team USA, organizzazione canadese). Avanti 0-2 dopo i primi due set, il trio polacco si è fatto raggiungere sul 2-2, salvo poi ricompattarsi nel double match point e chiudere la sfida 2-3 a proprio favore.

I Reply Totem (Maru, Maury e Joker) hanno lottato al meglio contro Crazy Raccoon, team giapponese che schierava, oltre a Moya, gli ex-campione del mondo Tensai e sitetampo. 2-0 per i Raccoon, poi il team italiano ha accorciato le distanze nello scenario Shooting Star. La quarta partita, Super Beach, si è chiusa 1-1 ed è stato necessario un overtime perché i giapponesi riuscissero a segnare il gol della vittoria e a guadagnarsi la qualificazione: 3 set a 1 lo score finale.

Stesso punteggio tra STMN Esports e Revenant Esports a favore dei primi, e tra Tribe Gaming e SK Gaming, in questo caso utile per la qualificazione dei secondi.

STMN e SK Gaming si sono poi affrontati in semifinale nella parte bassa del tabellone. L’organizzazione nordamericana ha travolto gli europei con un 3-0 che non ammette repliche. Nella parte alta, invece, ZETA DIVISION se l’è vista di nuovo brutta. Nel derby nipponico contro Crazy Raccoon, ZETA DIVISION si è subito portata avanti 2-0 ma gli ex-compagni hanno pareggiato il conto nei successivi due set. Solo nel quinto set (Dueling Beetles) ZETA DIVISION ha staccato il ticket per la finale del mondiale, al termine della sfida più intensa dell’intero torneo.

A questo punto, visto il percorso fatto dai due team, sarebbe stato lecito aspettarsi una vittoria di STMN (score globale 12-5) su ZETA DIVISION (score 11-7). Vittoria che tra l’altro aveva già premiato i nordamericani nel Group Stage.

E invece, la formazione europea battente bandiera del Sol Levante è riuscita a sovvertire il pronostico. Partita in svantaggio 0-1, ZETA DIVISION ha ribaltato la situazione nei tre successivi set, vincendo l’ultimo scenario (Hot Potato) per 2-1. L’1-3 finale ha consegnato il trofeo e 250mila dollari di premio.

Questo è il payout del torneo:

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