Vai al contenuto

Continuano ad avere il morale opposto Virtus Bologna e Olimpia Milano. I bianconeri sono in gas, nonostante la brutta sconfitta patita a Kaunas nel match del 7° turno e incontrano il Bayern Monaco, ex squadra di Carsen Edwards, leader oggi come allora della propria formazione e miglior marcatore della competizione. Altra trasferta complessa per le V Nere, ma la sensazione riflessa dalla squadra in campo nelle ultime uscite è di un team presente e che anche in EL – non solo in LBA – può continuare a dire la sua e lottare per un posto tra le prime 6/10, posizioni che varranno, al termine della stagione regolare, i playoff e il play-in. Molto peggio sta sicuramente l’EA7 Emporio Armani, reduce da 4 sconfitte nelle ultime 5, di cui 3 arrivate agli ultimi possessi. Segnale, questo, che mostra come Milano non sia arrendevole, ma deve trovare ancora l’energia e la capacità di agguantare i successi quando questi sono a un passo e serve freddezza nei momenti più caldi.

Bayern Monaco – Virtus Bologna

Dopo la sconfitta della Zalgirio Arena (86-65) contro lo Zalgiris, la Virtus è pronta a tornare in campo, al SAP Garden di Monaco di Baviera, casa del Bayern Monaco di coach Herbert. La battuta d’arresto in Lituania ha interrotto la striscia positiva di 3 vittorie consecutive, ottenute contro Monaco, ASVEL, Panathinaikos. Con questo stop, la squadra di Ivanovic è scesa dal 6° al 10° posto in classifica (record 4-3), occupando l’ultima posizione utile per la zona play-in. La stagione è ancora lunga, ma restare stabilmente in questa fascia significherebbe compiere un passo importante verso l’obiettivo playoff.

Sarà un match dal sapore particolare per Carsen Edwards, ex di serata. Dopo due stagioni in Germania, dove ha chiuso la passata come miglior realizzatore della competizione continentale, il play texano si è trasferito a Bologna, dove anche qui sta dimostrando di essere un realizzatore con pochi eguali in questo torneo. In questo match cercherà riscatto rispetto all’ultima prova, incolore in confronto alle precedenti, nella quale ha chiuso con soli 9 punti, prima gara della sua stagione europea sotto la doppia cifra. Per quanto riguarda gli avversari invece occhi puntati su Spencer Dinwiddie, nuovo acquisto dei bavaresi arrivato nelle ultime ore dopo una lunga esperienza in NBA. L’esterno statunitense potrebbe già scendere in campo per dare esperienza e qualità alla formazione tedesca.

Il Bayern arriva alla sfida forte del successo interno contro il Real Madrid, risultato che ha dato fiducia a una compagine finora solida soprattutto tra le mura amiche. I tedeschi hanno infatti un record di 3-4 e occupano il 16° posto in classifica, ma tutte e 3 le vittorie ottenute sono arrivate tra le mura amiche. Solo lo Zalgiris e l’Olympiacos sono riuscite a espugnare il parquet baverese.

EA7 Emporio Armani Milano – Paris Basketball

La squadra di coach Messina ospita il Paris, una delle più belle realtà di questa prima fetta di regular season (4-3 il record dei parigini). Serve una vittoria per invertire la rotta e iniziare a macinare punti per evitare che la zona playoff si allontani eccessivamente. Sotto i riflettori Guduric, il cui arrivo in estate è stato salutato come un super colpo, ma nella pratica il giocatore ex Fener non ha ancora trovato la sua dimensione all’interno del mondo biancorosso. Salutato Mirotic (ora al Monaco), l’Olimpia si è affidata completamente al serbo, vero protagonista della splendida cavalcata dei turchi verso la conquista dell’Eurolega nella passata stagione, ma ad oggi, non ha convinto. Oltre a prendersi poche responsabilità in attacco (8,4 punti e 2,9 assist di media in Eurolega), il 23 biancorosso non è sempre lucido nei momenti chiave delle partite, come è accaduto contro il Barcellona. Da uno con il suo incredibile talento è lecito attendersi molto di più. Avrà l’occasione di rifarsi contro Parigi, squadra che corre molto e adora i ritmi alti. L’Olimpia deve assolutamente portarsi a casa la vittoria, magari con Guduric protagonista.

Dall’altra parte c’è un cliente non facile, quel Paris Basketball che sta confermando quanto di buono fatto l’anno passato. A partire dal coach: Splitter – diventato capo allenatore dei Blazers in NBA dopo lo scandalo scommesse che ha coinvolto Billups – ha lasciato spazio all’italiano Francesco Tabellini, che ha portato nella capitale transalpina il suo basket veloce e aggressivo, visto in precedenza a Nymburk. Per farlo sfrutta le qualità di un roster quasi completamente cambiato rispetto all’anno precedente, ma che ha tenuto come leader Nadir Hifi, a un passio dall’addio in estate prima di scegliere di restare come prima stella della squadra con l’uscita di Shorts. Con lui, il coach italiano ha voluto due ex conoscenze del nostro basket: Momo Faye (ex Reggiana) e Justin Robinson (tra i migliori giocatori della scorsa LBA con la maglia di Trapani), giocatori di sistema che si stanno perfettamente inserendo nel contesto, dando prova di poter stare a livello Eurolega. Per Milano una sfida non facile, ma che va vinta per cambiare rotta e rialzare il morale della truppa.