Le WSOP Europe 2025 hanno finora mandato in archivio sei eventi, consegnando altrettanti braccialetti. Il settimo arriverà oggi, con il 550 euro No-Limit Hold’em Colossus.
L’evento #7 (24-29/09) è un classico torneo con field-massa, grazie al buy-in modesto. Ha infatti registrato 2.765 ingressi, trasformati dopo 4 giornate di flight di qualificazione in 331 giocatori qualificati al Day2. Quest’ultimo si è concluso ieri sera con 23 left.
Il tedesco Felix Kretschmann, un regular a Rozvadov del King’s Casino & Resort, ha conquistato la vetta imbustando 10.250.000 chips (103 bb a fine giornata). Sono 3,7 milioni in più rispetto al secondo, il ceco Miroslav Matula, giocatore praticamente sconosciuto.
Nella top 10 c’è anche un altro tedesco ma molto più famoso di Kretschmann: Manig Loeser, 12 milioni in carriera e il titolo ME EPT (Montecarlo 2019) in bacheca, che oggi riparte dalla sesta posizione in classifica, con 4.305.000. Un po’ più giù, al nono posto, troviamo lo svedese Rifat Palevic (2,785,000), vincitore del braccialetto WSOP 2017 col torneo $1,000 No Limit Hold’em – Super Turbo Bounty.
Queste sono le prime 10 posizioni al termine del Day2:
E veniamo agli italiani. In gara ne sono rimasti solo due: Lulei Hu, 12° a quota 2.075.000, e Claudio Daffina, 15° con 1.835.000 chips. Daffina è un volto noto sulla scena torneistica del Belpaese: vanta numerosi piazzamenti itm nell’Italian Poker Tour e una splendida vittoria nell’IPO di Campione stagione 2015.
Numerosi sono invece gli italiani che sono andati a premi. Ecco l’elenco. Giuseppe Ciciriello, Stefano Bertoldi, Abdelghafor Mansouri, Bruno Morra, Giovanni Bellini, Giuseppe Donato, Daniele De Feo, Lorenzo Pannunzi, Salvatore Lavolpe, Giovanni Martinelli, Wissam Ouertani, Luigi Soldati, tutti questi per €1.075 di premio.
Valerio Parodo, Ivo Conci, Enrico Campanile, Pierpaolo Lamanna, Biagio Morciano, Gena Szilveszter hanno guadagnato uno step in più nel payout, per €1.150. Marco “MagicBox” Bognanni, Fabrizio Ortolomo, Pietro Compagnoni, Davide Quadri, Nicola Tovo, Giovanni Petroni, Giovanni Giudice hanno invece incassato €1.250. Gradino da €1.375 per Mario Colavita, Xiaojie Ye, Aiguo Xu, Antonio Pati e Luigi Pignataro. Infine Rocco Criscio (€1.525), Fabio Peluso (€2.275, titolare di un braccialetto WSOPE), Mario Scalia (€3.125), Lorenzo Arduini e Antonello Ferraiuolo (€4.500), quest’ultimo eliminato al 28° posto da Marcin Kacprzak , in un cooler preflop coppia di 10 vs coppia di Donne.
Il torneo riprende oggi alle 13:00 con gli ultimi 23 giocatori in gara. Si gioca fino al vincitore, il quale si porterà a casa il braccialetto e 158.350 euro di premio.
GLI ALTRI BRACCIALETTI
Nelle giornate precedenti sono stati assegnati altri due braccialetti.
Il primo, in ordine di tempo, è finito al polso del serbo Dusan Despotovic che ha battuto il tedesco Quirin Zech nel testa-a-testa dell’evento #6: €2.000 Pot-Limit Omaha (23-25/09).
Despotovic, al suo quinto itm ufficiale nonché di gran lunga il suo più ricco, ha incassato €182.500 da un prizepool di €870.000, frutto di 406 entries. Tre gli “azzurri” a premio: Massimiliano Zanasi (43°), Andrea Di Giovanni (34°) e Marco Di Persio (33°).
Molti di più sono stati i giocatori che hanno piazzato la “bandierina” italiana nell’evento #5: €1.350 Mini Main Event (22-27/09). Ben 16, con figure di spicco quali Mario Colavita (129°) e i già citati Claudio Daffina (147°) e Fabio Peluso (31°). Il migliore degli italiani è stato però Roberto Manfredi, ottimo 12° posto per lui (€21.229).
Il torneo, caratterizzato da 1.293 entries, si è concluso con la vittoria dello sconosciuto cinese Yuhan Wang sullo slovacco Stanislav Koleno, player da 1,5 milioni di dollari in carriera e un 5° posto nel Main Event WSOPE 2021.
Itm anche per il super veterano europeo, e maestro di scacchi, Ivo Donev.
Immagine di testa: Manig Loeser (credits WSOPE via PokerNews)