Jannik Sinner passa non senza difficoltà ai quarti di finale del China Open, dopo aver battuto al terzo set un coriaceo Atmane, che ha offerto una prova tutto cuore e tecnica, arrendendosi solo nella parte finale del match, anche perché preda dei crampi.
Adesso sulla strada di Sinner si presenta un altro giocatore ostico, ma che parte decisamente dietro nei favori del pronostico, non fosse altro perché l’ungherese Fabian Marozsan, occupa la posizione numero 57 del ranking ATP.
ATP 500 PECHINO – CHINA OPEN: il terzo turno di Sinner
| PARTITA | CAMPO DI GIOCO | ORARIO |
|---|---|---|
| SINNER-MAROZSAN | CENTRALE – DIAMOND | 06:00 Lunedì |
Levataccia per i tifosi di Sinner
Non c’è la conferma ufficiale dell’orario di partenza del match di Jannik Sinner, ma i suoi tifosi dovranno con ogni probabilità sopportare una levataccia nella mattinata di lunedì, visto che il loro beniamino dovrebbe scendere in campo intorno alle 06:00 del mattino ora italiana.
La partita contro Marozsan fa capo ai quarti di finale e, seppur con qualche difficoltà, il cammino di Sinner è stato fin qui proficuo.
La partita contro Atmane ha avuto i suoi risvolti positivi e negativi, alla luce del fatto che il servizio dell’azzurro è stato un po’ ballerino e non sono stati pochi i problemi che il francese ha causato al nostro numero 2 del mondo.
Cominciamo subito col dire che c’è un solo precedente ATP tra Sinner e Marozsan, quello sull’erba di Halle del giugno della scorsa stagione, quando il nostro campione la spuntò al terzo set, perdendo il tiebreak della seconda frazione, anche se allargando l’archivio ai livelli ITF, c’è un vecchio successo di Marozsan ad un tabellone di qualificazione del 2018: bilancio complessivo 1–1.
La prima di Sinner
A Pechino, soprattutto nel primo match contro Cilic e nelle parti migliori della partita contro Atmane, Sinner oggi costruisce tantissimo sulla prima: da destra il flat alla T apre la corsia di dritto inside-in; da sinistra lo slice esterno gli libera il rovescio corto per togliere tempo ai suoi avversari.
Su questo campo la redditività del “+1”, lo possiamo chiamare servizio e colpo successivo, se preferite, è spesso decisiva: comando rapido, scambio abbreviato, niente concessioni al gioco di tocco dell’ungherese.
Una delle chiavi a favore del tennista italiano, potrebbe essere quella di non permettere al suo rivale di girare intorno alla palla e scaraventare il suo dritto dall’altra parte del campo, strategia che limiterebbe, e non di poco, il gioco di Marozsan.
La risposta aggressiva sulla seconda è un altro punto focale del match che potrebbe far girare la partita a favore di jannik Sinner: l’ungherese non ha una seconda potente che può mettere in difficoltà la risposta del nostro portacolori: Sinner può accorciare la distanza sulla risposta, specialmente di rovescio, mirando profondo al centro per togliere angoli e negare lo schema servizio e dritto di Marozsan.
Il dritto di Marozsan
E’ il dritto, come avrete capito dai precedenti paragrafi, il colpo meglio costruito durante la carriera di Marozsan, ottimo interprete di quella “frustata” vecchio stile, che contraddistingueva giocatori come Courier, tanto per citarne uno e rendere l’idea.
La sua caratteristica è quella di accelerare da fermo, cambiando traiettoria all’ultimo istante, senza dare grandi punti di riferimento.
La palla corta dell’ungherese è un altro cavillo tecnico che può aiutare Marozsan a uscire dai momenti di estrema difficoltà, non fosse altra che per spezzare il ritmo a Sinner: le sue smorzate sono infatti molto pulite e, seppur non mortifere che chiudono il punto, servono a mettere in difficoltà i suoi avversari, costretti a variare il proprio ritmo e sappiamo quanto Sinner sia schiavo della tenacia nel voler dettare il flow della partita.
Marozsán non ha numeri “da bombardiere”, ma mixa direzioni e tende a non ripetersi: se Jannik leggesse le sue intenzioni con mezzo secondo di ritardo, l’ungherese può strappare game “corti”, soprattutto in avvio di set.
Dove vedere in TV il China Open di Pechino
Il China Open di Pechino sarà trasmesso su Sky Sport e in streaming sulla piattaforma Sky Go.
