Il 7 luglio 2025 ha preso il via la seconda edizione dell’Esports World Cup con la spettacolare cerimonia di apertura, disponibile su YouTube.
La giovane – ma già più importante e ricca – kermesse di videogame competitivi si svolge anche quest’anno nella capitale dell’Arabia Saudita, Riyadh, esattamente come era avvenuto per le due edizioni dei Gamers8, sostituti nel 2024 proprio dall’EWC. L’organizzazione è affidata all’Esports World Cup Foundation (EWCF), che può contare sul Public Investment Fund saudita controllato dalla famiglia reale, e a ESL FACEIT Group, la più grande e longeva società operante nel settore degli eSports.
Quest’anno, l’Esports World Cup manda in scena 25 tornei (per 23 titoli diversi) contro i 22 (21 titoli) della passata edizione. Anche il montepremi complessivo è aumentato: ben $70.450.000 rispetto ai 62.500.000 messi in palio nel 2024. 27 milioni (20 nella prima edizione) sono destinati alla classifica finale per team, l’EWC Club Championship, mentre il resto è suddiviso nei payout dei vari tornei.
L’edizione 2025 ha portato alcune modifiche importanti al Club Championship. Innanzitutto, non sono più ammesse joint venture tra organizzazione esportive: nome unico per chi vuole competere. Poi l’Esports World Cup Foundation ha aggiunto condizioni ben precise per poter entrare nella classifica del Club Championship ed eventualmente vincerla, al fine di evitare che team con un solo risultato ma importante possano superare chi vanta più piazzamenti. Per entrare in classifica (24 i posti a premio) adesso è necessario aver centrato almeno due Top 8; per vincere il primo premio da 7 milioni di dollari, bisogna avere le due Top 8 e una vittoria finale.
Le gare sono iniziate l’8 luglio, quando videogame ed esporters hanno acceso la passione nelle sei arene allestite a Riyadh.
Vediamo cos’è successo finora.

RENNSPORT (8-11/07/2025)
La competizione del simulatore di corse automobilistiche (sim racing) sviluppato dalla tedesca Competition Company si è svolto dall’8 all’11 luglio. Hanno partecipato 9 team che si sono sfidati in tre fasi. Prima le qualificazioni in base al ranking (last chance per 6 e race-off per 3), dalle quali sono usciti i 6 team che hanno dato vita al group stage. Le due fasi successive (bracket e finals) hanno portato gli ultimi 3 a contendersi il podio.
Primo posto per il britannico Team Redline che nel proprio roster conta gli esporters italiani Edoardo Leo ed Enzo Bonito, oltre al fortissimo sloveno Kevin Siggy e – udite udite – nientemeno che l’ex campione (4 volte) del mondo di F1 Max Verstappen! Seconda piazza per la scuderia armena Virtus.pro e bronzo per la famosa organizzazione esportiva Team Vitality.
Ecco il quadro riassuntivo delle posizioni finali, con relativi payout e montepremi:

VALORANT (8-13/07/2025)
L’ormai gettonatissimo sparatutto di Riot Games ha portato a Riyadh 16 squadre, attraverso i risultati delle qualifiche regionali. Il torneo si è sviluppato con la formula classica del Group Stage (4 gironi in double-elimination format) e Playoffs per le ultime 8 squadre.
L’Europa ha fatto la parte del leone, occupato le prime due posizioni del podio. Vittoria dell’organizzazione spagnola Team Heretics che in finale ha battuto il Team Fnatic. Terzo posto per Gen.G Esports (Nord America/Sud Corea) vincitrice nella finalina su Paper Rex (Singapore).

DOTA 2 (9-18/07/2025)
Stesso numero di team per il MOBA targato Valve e formula torneistica in tre fasi: group stage e doppio round ad eliminazione diretta. Alla fine si è imposto il Team Spirit, vincitore nel The International 2021 e 2023, e composto da giocatori russi e ucraini, guidati dal famoso Magomed “Collapse” Khalilov. Nella finalissima, gli Spirit hanno superato i locali del Team Falcons, per 3 match a 0.
Il ricco montepremi da 3 milioni di dollari ha consegnato ai vincitori un milione. Ecco il payout:

FATAL FURY: CITY OF THE WOLVES (10-12/07/2025)
Il primo evento “picchiaduro” di tre (gli altri sono Street Fighter 6 e Tekken 8) è stato dominato dai giocatori del Far East: 12 su 16 in tutto e 7 nelle prime 8 posizioni finali. Il premio più grosso è andato al nipponico Goichi “GO1” Kishida dell’organizzazione esportiva DetonatioN FocusMe. Seconda piazza per il cinese Xiaohai e terza per il messicano DarkAngel del team est-europeo Natus Vincere.

APEX LEGENDS (10-13/07/2025)
40 team si sono affrontati nel torneo dello sparatutto Battle Royale sviluppato da Respawn Entertainment e pubblicato da Electronic Arts. Competizione in due fasi. Due gruppi da 20 team ciascuno: 7 vanno direttamente alle finals, altre 6 si uniscono dopo il last chance, per un totale di 20 in lizza per il titolo. Dalle finals, giocate col Match Point Format, è uscito vincitore il team cinese VK Gaming, seguito da Roc Esports (Nord America) e Ninjas in Pyjamas (USA/Svezia).

MOBILE LEGENDS BANG BANG WOMEN (15-19/07/2025)
Primo posto del Team Vitality nel torneo del MOBA per mobile prodotto dal publisher cinese Moonton. L’organizzazione francese, ma con un team di 5 giocatrici dell’Indonesia, si è lasciata alle spalle 15 squadre. Formula: group stage con 4 gironi da 4 e format double elimination, poi playoffs fino alla finalissima, dove il Team Vitality ha schiantato 4-0 le americane di Gaimin Gladiators, chiudendo il torneo con un clamoroso clean sheet! (11 vittorie, 0 sconfitte).
Terza piazza per Terror Queens (Myanmar Qualifier), vincitrici per 3-0 sul Team Liquid.

FREE FIRE (16-20/07/2025)
18 team per questo evento del Battle Royale free-to-play di Garena, diffuso soprattutto in Asia e in America Latina. Dopo 24 partite (KO Stage e Point Rush), le ultime 12 formazioni, composte da 5 giocatori ciascuna, si sono date battaglia nel Grand Final con 10 partite. Il team indonesiano Evos Divine ha realizzato 170 punti, primo posto, 47 in più dei connazionali di RRQ Kazu. Quasi tripletta per il Paese del Sudest asiatico: il Team Vitality ha chiuso terzo ma, come per Mobile Legends, la formazione viene al 100% dall’Indonesia.

LEAGUE OF LEGENDS (16-20/07/2025)
2 milioni di dollari in premio per un altro gigante degli eSports, insieme a Dota 2. Il torneo di LoL si è svolto con 12 team: 4 qualificati direttamente ai Playoffs (i campioni in carica T1 e i connazionali sudcoreani di Gen. G, le due formazioni cinesi Anyone’s Legend e Bilibili Gaming) e 8 al double eliminations group stage.
Tutto abbastanza facile per le prime della classe nei quarti di finale dei Playoffs, tranne i Bilibili che sono stati battuti da G2 Esports per 1-2. L’organizzazione europea si è poi fermata di fronte a Gen.G (2-1) in semifinale. Nella parte bassa del tabellone, gli Anyone’s Legend si sono sbarazzati di Faker and friends (T1) per 2-0. La finale per il titolo è stata spettacolare. Doppio vantaggio di Gen.G recuperato dall’organizzazione cinese. Nella “bella” il team sudcoreano, campione recente del Mid Season Invitational, si riprende e chiude la finale sul punteggio di 3-2. Terzo posto per T1 che ha battuto 2-0 G2 Esports.

Immagine di testa credits EWC 2025