E’ back-to-back per i Gen.G nel Mid Season Invitational di League of Legends!
Il team sudcoreano, formato da Kim “Kiin” Gi-in (toplaner), Kim “Canyon” Geon-bu (jungler), Jeong “Chovy” Ji-hoon (midlaner), Park “Ruler” Jae-hyuk (botlaner) e Joo “Duro” Min-kyu (support), si è ripetuto nel secondo torneo internazionale più importante di LoL. Nel 2024, i Gen.G avevano sconfitto in finale il team cinese Bilibili Gaming. Quest’anno, la finale è stata tutta sudcoreana, con T1 a contendere il titolo in quella che potrebbe essere la sfida clou anche dei Worlds 2025.
Ancora una volta, il competitivo ad altissimo livello di League of Legends ha confermato il dominio di Seul e della Cina. Quest’ultima si è difesa occupando le altre due posizioni in semifinale con Anyone’s Legend (3° posto) e Bilibili Gaming (4°). Male invece l’area EMEA (in sostanza, l’Europa): solo 7°-8° posto rispettivamente per Movistar KOI, vincitore del LEC Spring Split un mese fa, e G2 Esports, preceduti dall’organizzazione taiwanese CTBC Flying Oyster (quinta) e da quella nordamericana FlyQuest (sesta).
Al torneo, che ormai da anni si svolge tra il secondo (spring) e il terzo (summer) split stagionale, hanno preso parte 10 team, 2 per ciascuna area geografica dell’eSport targato Riot Games: Corea del Sud, EMEA, Americhe (da quest’anno riunite), Cina e Asia-Pacifico.
La prima fase ha visto le quattro formazioni che non hanno ancora vinto uno split sfidarsi nel Play-In: mini tabellone a doppia eliminazione. I G2 Esports, guidati dall’iconico leader Rasmus “Caps” Borregaard Winther, hanno sudato le proverbiali sette camicie contro i brasiliani del team FURIA, chiudendo la partita con un 3-2 tirato fino all’ultimo game. Molto rumore per nulla, potremmo dire, perché nella prima finale per il pass i G2 sono starti travolti 0-3 dai Bilibili Gaming.
A quel punto, Caps & friends hanno incrociato i joypad con i vietnamiti di GAM Esports: altro 3-2 tirato a favore dei G2 Esports, che così si sono qualificati alla seconda fase.
Nel Bracket con doppio tabellone, i team di Cina e Corea del Sud hanno raggiunto le semifinali. Gen.G ha battuto 3-2 Anyone’s Legend, mentre i T1 del GOAT Faker hanno spazzato via Bilibili con un secco 3-0. Gen.G ha poi sconfitto T1 nella prima finale con il punteggio di 3-2.
Dal losers’ bracket, fatale per tutti i team tranne che per i cinesi, i T1 sono riemersi dopo aver battuto 3-2 Anyone’s Legend. Ed ecco servita la finalissima tra Gen.G e T1.
Nel primo game, T1 vince senza troppi patemi, guidato da Faker su Orianna (7-0-10). Gen.G risponde con ritmo esplosivo nel secondo: Chovy su Ryze chiude 11-1-9, imponendosi in 31 minuti. A metà percorso, T1 fa valere la propria esperienza, grazie a Gumayusi che decide il confronto a favore dei campioni del mondo in carica. Gen.G pareggia il conto nel quarto game con Canyon su Trundle e un’imponente presa del Baron, costringendo la serie al quinto decisivo round. È il capolinea: Duro piazza Pyke, conquista Mountain Soul e guida l’assalto al nexus di T1 per chiudere in controllo totale.
Il 3-2 finale per Gen.G vale 500.000 dollari e la qualificazione diretta ai Worlds. Oltre a questo, le aree LCK (Corea del Sud) e LPL (Cina) hanno guadagnato un quarto slot ai Mondiali. A livello di giocatori, Chovy (Jeong Ji-hoon) è stato nominato MVP della finale, grazie a performance devastanti in momenti chiave della partita.
Infine, c’è il dato che riguarda la visibilità dell’evento. La finalissima del Mid Season Invitational 2025 ha registrato un picco di 3,4 milioni di spettatori, nuovo record, mentre le ore totali viste durante il torneo sono arrivate a 73,9 milioni.
Immagine di testa: il team Gen.G vincitore dell’MSI 2025 (credits Riot Games)