C’è qualcosa di nuovo nel League of Legends EMEA Championship (LEC), il torneo tier 1 dell’area che comprende i team europei, mediorientali e africani, anche se finora ci sono stati solo i primi. I due colossi del Vecchio Continente, G2 Esports e Team Fnatic, sembrano essere in difficoltà a livello di gradimento del pubblico e per quanto riguarda i risultati più recenti.
Dal 2013, Fnatic è sempre stata la squadra a cui gli europei tenevano di più, affiancata di volta in volta da una seconda formazione: M5/Gambit Gaming, Alliance, Origen e poi G2, a partire dal 2016. Fnatic e Origen hanno fatto molto bene nel 2015, poi l’Europa è entrata in una fase difficile per paio di anni, fino a quando Fnatic e G2 sono tornate ancora più forti nel 2018, 2019 e 2020. Queste due organizzazioni sono riuscite a competere a livello internazionale contro squadre forti nel Mid Season Invitational e ai Worlds. Nonostante si siano quasi sempre fermate a un passo dal traguardo, hanno avuto una chance reale di vittoria contro ogni avversario — anche partendo da sfavorite.
Poi l’Europa ha fatto male nel 2021 e di nuovo nel 2022. Ancora peggio nel 2023 e nel 2024. Per tutto questo tempo, i G2 hanno continuato a dominare nel LEC. I Team Fnatic, il loro sfidante più vicino, non è mai riusciti a strappargli il trofeo, nemmeno una volta.
Se guardiano al palmares della competizione, i Fnatic hanno vinto uno split LEC 7 volte tra il 2013 e il 2018 (allora se ne giocavano solo due, lo Spring e il Summer). I G2 Esports ci sono riusciti 4 volte, ma da lì in avanti è iniziato il loro dominio: 12 primi posti su 16 split (nel 2023 è stato inserito il Winter), con le sole interruzioni dovute a Mad Lions (3) e Rogue (1).
L’annata in corso, però, sta raccontando una storia diversa. Il Winter Split 2025 si è concluso con la vittoria a sorpresa dell’organizzazione francese Karmine Corporation, poi arrivata seconda nel First Stand. Lo Spring, archiviato tre giorni fa a Berlino, ha visto la vittoria – forse ancora più sorprendente – dei Movistar KOI, club esportivo con base in Spagna e fondato inizialmente dal caster di LoL Ibai Llanos, e dall’ex-campione del Barcelona (calcio) Gerard Piqué. In entrambi i casi, i G2 Esports si sono arresi in finale.
Oltre a questo dato, le due “nuove” vittorie sono accumunate da un’identità: quella nazionale, alimentata dai caster e dall’entusiasmo delle tifoserie. E quando la community risponde positivamente, i giocatori sono più carichi e la dirigenza è più disposta ad investire nel team. Il cambio della marea, forse, è dovuto proprio a questo elemento che né G2 Esports né Fnatic possiedono.
I RISULTATI DEL LEC SPRING 2025
La prima fase del torneo si è svolta offline con l’ormai consolidato girone unico a 10 squadre e singole partite incrociate (Single Round Robin). Al termine delle 9 partite, Karmine Corp ha conquistato la vetta della classifica con lo score di 8 vittorie e una sconfitta, rimediata contro Fnatic. Le altre cinque squadre che si sono qualificate (6 in tutto contro le 8 delle edizioni precedenti) sono: Fnatic (7-2), Movistar KOI (6-3), G2 Esports (5-4), GIANTX e Team Heretics (4-5), questi ultimi dopo lo spareggio contro Team Vitality.
La prime quattro formazioni hanno iniziato i Playoffs sfidandosi nel Winners’s Bracket. A quel punto è sembrato che il team da battere fosse di nuovo quello dei G2 Esports, che si sono imposti abbastanza nettamente con un doppio 3-1 su Fnatic (nonostante il vantaggio iniziale di questi ultimi) e KOI, conquistando così la finale per il titolo.
I Fnatic dell’ormai storico quintetto Oscarinin, Razork, Humanoid, Upset e Mykix, si sono rifatti nel primo turno del Losers’s Bracket battendo 3-1 GIANTX. Nel round successivo, i Fnatic hanno però trovato un ostacolo insuperabile in Karmine Corp (Canna, Yike, Vladi, Caliste Tarmagas), vincitrice per 0-3. La corsa dei campioni in carica si è tuttavia fermata a un passo dalla finalissima, quando il team di Movistar KOI (Myrwn, Elyoya, Jojopyun, Supa e Alvaro) ha vinto 2-3 al termine di una partita bellissima, con i Karmine sempre ad inseguire nel punteggio.
Ed eccoci all’ultimo atto. Di nuovo il quintetto 4/5 spagnolo (Jojopyun è canadese) ha sbalordito il pubblico. Doppio vantaggio sui favoriti G2 (BrokenBlade, SkewMond, Hans Sama, Lavrov) guidati dallo storico Caps che hanno accorciato le distanza nel terzo set. Il quarto, però, ha messo fine alla sfida: un grande Alyoya ha contribuito in maniera decisiva alla vittoria, consegnando a Movistar KOI il primo LEC Split della sua storia.
Il Lec torna fra due mesi, precisamente il 2 agosto 2025 con il Summer Split.