Archiviato l’ultimo incontro del round robin nel gruppo Chichen Itza tra Aryna Sabalenka e Maria Sakkari, con la vittoria della tennista greca e la conseguente eliminazione della favorita numero uno del torneo, si è completato il quadro delle semifinale delle Akron WTA Finals di Guadalajara.
Riavvolgiamo il nastro per fare chiarezza su quanto accaduto fino ad ora. Nel gruppo A, la Badosa si è qualificata al primo posto dopo aver vinto contro la Sabalenka e la Sakkari e aver perso l’ultimo ininfluente match contro la Swiatek già eliminata. La Sakkari invece si è qualificata seconda grazie alle vittorie ottenute contro Sabalenka e Swiatek.
Nel raggruppamento B invece la Kontaveit si prende il primo posto dopo aver ottenuto il successo contro Pliskova e Krejcikova, mentre in seconda posizione avanza la Muguruza capace di battere la Kontaveit e la Krejcikova, ma di perdere all’esordio contro la Pliskova.
Delusione Sabalenka
Questa notte, come detto, l’ultimo incontro del round robin ha visto la vittoria della greca Maria Sakkari contro la Sabalenka. Una vittoria importante che ha spalancato alla greca le porte della semifinale che la vedrà opposta ad Anett Kontaveit, vincitrice del gruppo Teotihuacan. Il match contro la bielorussa è durato quasi tre ore, ma non si è visto un tennis qualitativamente eccelso. Tantissimi errori gratuiti: ben 56 per la Sabalenka e 36 per la Sakkari a fronte di 29 vincenti per la bielorussa e 27 per la greca.
In un match che tuttavia si è rivelato piuttosto equilibrato, la svolta o se vogliamo, la chiave di lettura della vittoria della Sakkari sta anche e soprattutto nei tanti errori commessi al servizio dalla Sabalenka, in una delle sue peggiore giornate in quel colpo: 59% di prime palle, ma 36% di punti vinti sulla seconda e soprattutto 19 doppi falli, di cui due consecutivi molto pesanti nel tie-break del primo set.
Gli errori alla battuta proseguono e nel terzo e decisivo set, Sabalenka iniziava un altro show di doppi falli, minimo due per turno di servizio. “Davvero non riesco a credere di aver servito così male oggi– ha detto una comprensibilmente delusa Sabalenka dopo il match –non sono riuscita a trovare il ritmo per tutta la partita ed è stato un disastro”.
“È stata davvero una partita da montagne russe– ha dichiarato Sakkari nell’incontro post-match con la stampa –prima era avanti lei, poi io, alla fine ho giocato con il cuore e sono riuscita a vincere. Giocare per la prima volta di notte è ho impiegato un po’ ad abituarmi alle condizioni.
Questa sera Badosa e Muguruza saranno in campo per la prima semifinale in un derby inedito, visto che le due tenniste non si sono mai incontrate tra loro, che promette spettacolo e scintille. La Spagna è così sicura di avere una propria tennista all’ultimo atto, risultato che non si registrava dal 1993 con Arantxa Sanchez Vicario.
L’altra semifinale invece è in programma domani e vedrà di fronte la estone Anett Kontaveit e la greca Maria Sakkari.
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