Completato il quadro delle 4 semifinali allo US OPEN 2025, sia maschili che femminili, con un incontro che spicca maggiormente rispetto agli altri, quello tra Djokovic e Alcaraz, del quale vi daremo abbondantemente conto domani, insieme all’altra semifinale del tabellone riservato ai maschietti, quella tra Sinner e Auger-Aliassime.
Spazio alle donne, invece, nella giornata di oggi, giovedì 04 settembre, anche se da noi in Italia, avremo abbondantemente sconfinato alle prime ore del nuovo giorno, visto che Sabalenka-Pegula e Muchova-Osaka, cominceranno ad animare i tifosi di tutto il mondo a partire dall’una del mattino di venerdì 05 settembre.
US OPEN 2025: il programma di oggi a Flushing Meadows
| PARTITA | CAMPO DI GIOCO | ORARIO |
|---|---|---|
| SABALENKA-PEGULA | ARTHUR ASHE | 01:00 ( Venerdì mattina ) |
| OSAKA-ANISIMOVA | ARTHUR ASHE | A SEGUIRE |
La rivincita Sabalenka-Pegula
Sta diventando una specie di must il match tra Aryna Sabalenka, numero 1 del mondo e Jessica Pegula, numero 4 del ranking, che in questa edizione dello US OPEN 2025, ha dimostrato di essere tornata quella di un tempo, grazie ad un gioco come sempre accorto, ma sicuramente più ricco e vario rispetto a quello di un annetto fa.
Il contesto è chiaro: semifinale US Open 2025 sull’Ashe. Sabalenka arriva… riposata: ha passato i quarti per il walkover di Vondrousova; ha fatto semifinale in tutti gli Slam dell’anno e nei precedenti guida 7–2 e l’ultimo incrocio a New York è stato la finale 2024, vinta dalla bielorussa.
L’atmosfera del campo centrale di Flushing Meadows rimane sempre quella più emozionante per giocatrici e pubblico presente e in più, quando c’è un’americana ad aver raggiunto la parte finale del torneo, il tutto si fa più incandescente.
Per quanto riguarda la chiave tattica della partita, non si può non ricondurla alla prima di servizio della giunonica bielorussa, che se dovesse entrare con continuità, porterebbe la numero 1 del mondo a sfondare con il colpo successivo grazie alla sua proverbiale potenza.
Dall’altra parte la Pegula ha una buona resistenza in fase di difesa, ma con Aryna questo serve fino a un certo punto, perché se lo scambio non si chiude con l’uno-due inziale, servizio e dritto o rovescio, se la Sabalenka prende possesso del campo, le percentuali dicono 88% di punti portati a casa.
il problema per Pegula è che, non essendo dotata d un colpo risolutivo in risposta, l’unica speranza concreta è quella di provare a togliere certezze nella testa della bielorussa, di modo che anche il servizio cominci a non essere così potente, per permettere alla statunitense di allungare gli scambi.
Non sarà la soluzione definitiva che le risolverà tutti i problemi: anche sugli scambi medi e lunghi, Sabalenka sa come sfondare, ma il fatto stesso di tirarla per le lunghe, aumenta le possbilità a favore di Jessica Pegula.
Nella finale dello scorso anno, la giocatrice stelle e strisce, diede battaglia, chiudendo dignitosamente il match, seppur in due set, 7-5 / 7-5.
US OPEN 2025: Osaka-Anisimova la semi che non ti aspetti
Altra rivincita, questa volta già consumata, dall’altra parte del tabellone femminile, dove Amanda Anisimova giunge alla semifinale dello US OPEN 2025, dopo aver sconfitto Iga Swiatek in soli due set, 6-4 / 6-3.
Parliamo di rivincita per via del cappottone che la giocatrice polacca rifilò a Wimbledon alla statunitense, un doppio 6-0 che rimarrà nella storia di questo sport come una delle finali più veloci, 58 minuti, e senza storia di sempre.
Anisimova ha invece battuto Swiatek con una certa autorità nella notte di ieri e adesso è pronta ad affrontare la rediviva Naomi Osaka in un incontro che appare decisamente equilibrato.
La giocatrice giapponese ha palesato ancora una volta la sua dipendenza dallo stato mentale a cui è sottoposta di incontro in incontro e allo US OPEN 2025 sembra essere tornata ai livelli di un tempo, anche e soprattutto grazie a quella tranquillità che le ha permesso di entrare in campo in ogni occasione con la grinta che aveva contraddistinto la parte iniziale della sua carriera.
Basti pensare che la giocatrice nipponica ha lasciato per strada un solo set, a Daria Kasatkina al terzo turno, per poi avere campo libero contro Gauff e Muchova, entrambe battute piuttosto nettamente.
Molto simile il percorso della Anisimova, anche lei vincitrice per 2 set a zero contro tutte le avversarie incontrate, tranne che con Jaqueline Cristian, sconfitta al terzo.
Osaka oggi è di nuovo Osaka quando comanda con la prima e colpisce la seconda palla in salita, dritto robusto, poche concessioni in diagonale di rovescio. La differenza rispetto alla versione 2021-22 è nella gestione: meno strappi inutili, più selezione dei rischi. Se al servizio dovesse mettere costantemente la prima, ti scappa via senza farti respirare.
Anisimova ha trovato ai quarti di finale la tattica perfetta contro la Swiatek: ha spinto sulla seconda della polacca e l’ha costretta a impattare corto. Se ripete lo stesso schema sulla seconda di Osaka, toglie alla giapponese il suo ritmo di ingresso e allora ne vedremo delle belle.


