Vai al contenuto

Il torneo di Miami comincia ad entrare nella sua fase calda e alle prime ore del mattino di domani, potremo leggere il quadro completo delle due semifinali maschili.

Le partite di ieri

Brutta notizia per gli appassionati di tennis italiani: Sinner si è arreso al termine del quinto gioco del primo set, ritirandosi contro l’argentino Cerundolo a seguito di un fastidio al piede. In un primo momento si era parlato di vesciche, ma è stato lo stesso Sinner a chiarire di aver sentito del dolore nell’ultimo game contro Kyrgios e sapeva che ieri la partita contro il sudamericano, non gli avrebbe concesso granché.

Cerundolo affronterà sorprendentemente il norvegese Casper Ruud, che ha messo alle strette la resistenza di Alexander Zverev, sconfitto al terzo set dopo una battaglia durata 1 ora e 39 minuti. Ancora un’eliminazione abbastanza precoce per il tedesco, soprattutto in virtù dell’avversario, per uno start di stagione non proprio dei migliori.

La semifinale tra Ruud e Cerundolo si giocherà venerdì primo aprile alle ore 15,00.

Il programma di oggi: Medvedev-Hurkacz

I due quarti di finale della parte alta del tabellone, si giocheranno invece nella giornata di oggi.

Il primo vedrà opposti il numero 2 del mondo Daniil Medvedev e il numero 10 Hubert Hurkacz.

C’è una certa attesa nello staff del giocatore russo per la partita di oggi, anche perché, in caso di vittoria, Medvedev tornerebbe in cima alla classifica ATP, dopo il passaggio lampo degli scorsi mesi, che lo videro in testa al ranking per pochissime settimane. L’occasione il campione russo se l’è guadagnata mettendo finora a ferro e fuoco il torneo di Miami, durante il quale non ha concesso nemmeno un set ai propri avversari.

Nell’ordine Medvedev ha eliminato Murray, Martinez e Brooksby, ma i veri problemi arrivano ai quarti contro il polacco e, in caso di vittoria, soprattutto in semifinale, dove incrocerà, potenzialmente, la sua racchetta contro quella di Alcaraz, impegnato nella notte contro Kecmanovic.

Tornando a Medvedev è stato lui stesso a dichiarare che in queste ore non sente alcuna pressione rispetto al traguardo che gli si prospetta davanti. D’altronde si sapeva fin dalla vigilia che un’eventuale semifinale in quel di Miami, gli avrebbe restituito il primo posto del ranking.

Per raggiungerlo, però, deve superare il campione in carica di Miami, Hurkacz, anch’egli tornato ai fasti di fine stagione 2021. La vittoria dell’anno scorso arrivò in finale ai danni di Sinner, in una partita molto emozionante chiusasi al terzo set. Per Hurkacz un percorso molto più tortuoso rispetto a quello di Medvedev, visto che ha dovuto fare i conti con i bombardieri Rinderknech ed Harrys, eliminati in due set, tra i quali si è frapposta la partita contro Karatsev, che si è rivelato un osso ben più duro, visti i tre set coi quali è stato eliminato dal giocatore polacco.

Per quanto riguarda i precedenti, Hurkacz e Medvedev si sono incontrati già tre volte, tutte nel 2021. Il polacco ha vinto sull’erba di Wimbledon, mentre Medvedev ha battuto il suo avversario in due occasioni sul cemento, a Toronto alle ATP Finals di Torino.

Alcaraz continua a stupire, ora c’è Kecmanovic

Per ogni incontro che Carlos Alcaraz si mette alle spalle, vi è la netta sensazione che nel successivo migliorerà in qualcosa. Se c’è un giocatore a cui assegnare la definizione che fa capo al “bruciare le tappe“, quello è proprio il baby fenomeno spagnolo.

Dopo la semifinale di Indian Wells raggiunta 20 giorni fa, per il diciottenne si presenta la possibilità di centrare per la seconda volta i Top 4 ad un torneo Master 1000. In questo momento Alcaraz è considerato il giocatore più in forma del circuito. Dopo il titolo all’ATP 500 di Rio de Janeiro, ha subito la già citata sconfitta da Nadal a Indian Welles e adesso, dopo la vittoria agli ottavi di Miami contro Stefanos Tsitsipas ha portato il proprio record in questa stagione a 15 vittorie e due sole sconfitte.

L’avversario della prossima notte, si chiama Miomir Kecmanovic, anche lui in preda ad una run atletica e tecnica che non aveva mai dimostrato in carriera.

A Miami ha messo alla porta tre avversari niente male, tutti facenti parte della nuova schiera di tennisti emergenti, destinati a dominare la scena dei prossimi anni, Auger-Aliassime, Korda e Fritz, quest’ultimo eliminato agli ottavi nella serata di martedì in tre set di selvaggia battaglia agonistica.

Per Kecmanovic, in caso di vittoria, sarebbe la prima semifinale ad un Master 1000 della sua carriera.

Non ci sono precedenti tra i due.

Il programma odierno

  • Ore 19,00 Medvedev-Hurkacz
  • Ore 01,00 Alcaraz-Kecmanovic

Le due semifinali femminili

  • Ore 21,00 Bencic-Osaka
  • Ore 03,00 Pegula-Swiatek