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Siamo giunti all’atto conclusivo dell’importante torneo ATP di Indian Wells. Le sorprese non sono mancate, dal momento che nessun favorito della vigilia è riuscito a raggiungere la finale, sia in campo maschile che femminile.

Andiamo pertanto a scoprire alcuni dati statistici per le due (improbabili) finali di domenica notte.

Cameron Norrie – Nikoloz Basilashvili

Cameron Norrie ha vinto l’unico precedente incontro ATP contro Nikoloz Basilashvili (6/0 6/3) a Rotterdam negli ottavi di marzo di questa stagione.

Nel suo unico precedente scontro contro Cameron Norrie a Rotterdam 2021, Nikoloz Basilashvili ha vinto solo il 23% di punti giocati alla seconda di servizio (5/22) mentre il britannico ne ha vinti il 54% (7/13).

Un dato interessante è quello della classifica ATP dei due protagonisti dell’atto finale.

Se Cameron Norrie vincesse il torneo (attualmente occupa la posizione 26), sarebbe il giocatore più alto in classifica ATP a vincere il titolo ad Indian Wells da tempi di Ivan Ljubicic nel 2010 (anche in quel caso numero 26 della classifica).

Se invece Nikoloz Basilashvili vincesse il torneo (#36), sarebbe il giocatore con la più alta classifica ATP a vincere un titolo ad Indian Wells dai tempi di Larry Stefanki nel 1985 (addirittura #143 quel’edizione).

La grande sorpresa di questa finale è anche dimostrata dal fatto che siamo di fronte a due atleti che per la prima volta arrivano ad una finale di un Masters 1000 nella loro carriera.

Per Norrie questo era comunque un risultato nell’aria: il 2021 è stato un anno eccellente con ben 6 finali raggiunte nel circuito ATP, un record che condivide con Djokovic e Medvedev, una coabitazione che la dice lunga sulla qualità dell’annata per il tennista britannico. E nell’era Open solo Andy Murray era riuscito a fare meglio tra i britannici, con un’annata da 13 finali nel 2016.

A proposito di Union Jack. Il risultato di Norrie è anche rilevante per la sua nazione: è infatti il quarto giocatore britannico a raggiungere la finale a Indian Wells dopo Greg Rusedski (nel 1998 contro Marcelo Ríos), Tim Henman (nel 2002 contro Lleyton Hewitt e nel 2004 contro Roger Federer) e Andy Murray (nel 2009 contro Rafael Nadal). Nei precedenti appena citati, nessuno dei tennisti di sua Maestà è riuscito a portare a casa il trionfo: quella di oggi potrebbe quindi essere una prima volta.

Anche perché in campo maschile era molto tempo che un tennista britannico non riusciva a raggiungere l’atto finale in un Masters 1000: l’ultimo fu infatti Andy Murray a Parigi 2016, quando vinse contro John Isner in tre set, in quella famosa annata da record.

Nikoloz Basilashvili è invece il primo giocatore georgiano a raggiungere una finale ATP Masters 1000, quindi le pagine dei record per questa nazione sono ancore tutte da scrivere.

Paula Badosa – Victoria Azarenka

Passiamo ora alla finalissima femminile, anche in questo foriera di molte sorprese.

Primo su tutti il ritorno in grande stile della Azarenka, che non raggiungeva una finale WTA da Cincinnati 2020, quando sconfisse la Osaka.

Gli States sono del resto uno dei terreni di caccia preferita dell’esperta tennista, che punta a diventare la prima nella storia ad annoverare 3 vittorie ad Indian Wells, dopo aver raggiunto la terza finale (solo Lindsay Davenport ne conta di più con 6)

Parliamo comunque di una delle tenniste più esperte del circuito: finale n°41 nel WTA Tour e come lei solo altre 4 ancora in attività possono vantare più di 40 atti conclusivi (Serena Williams, Venus Williams, Kim Clijsters e Svetlana Kuznetsova).

Di fronte a lei ci sarà Paula Badosa per un incrocio inedito nel circuito WTA: nessun precedente quindi, anche se la Azarenka ha un conto aperto con le tenniste spagnole nella stagione avendo perso tutte le partite disputate (3 contro la Muguruza di cui l’ultima agli Us Open, e una contro la Sorribles Torbo a Bad Homburg).

Per la prima volta nella storia del torneo, nessuno dei primi 20 giocatori della testa di serie disputerà la finale del tabellone principale WTA di Indian Wells.

Entrambe le giocatrici sono arrivate alla finale WTA di Indian Wells 2021 perdendo solo un set nella loro corsa (Paula Badosa al secondo turno contro Dayana Yastremska e Victoria Azarenka contro Jelena Ostapenko in semifinale).

Paula Badosa disputerà la sua seconda finale della carriera nel WTA Tour, dopo aver vinto contro Ana Konjuh a Belgrado nel maggio 2021 ed è la prima giocatrice spagnola ad accedere alla finale WTA di Indian Wells da Conchita Martínez nel 1996.

Potrebbe inoltre diventare la prima donna spagnola a vincere il titolo a Indian Wells e solo il quarto giocatore spagnolo a sollevare il trofeo in questo torneo dopo Rafael Nadal (2007, 2009 e 2013), Alex Corretja (2000) e José Higueras (1983 ).

I numeri sono dalla sua parte almeno per quello che riguarda lo stato di forma: Paula Badosa ha vinto in questo torneo contro quattro top-20 giocatori della classifica WTA (Cori Gauff, Barbora Krejcikova, Angelique Kerber e Ons Jabeur). In precedenza aveva avuto solo sei vittorie di questo tipo in tutta la sua carriera – tutte le sue 10 vittorie contro i top -20 avversari sono state nel 2021.