Vai al contenuto

Finale femminile non esattamente meravigliosa per quanto riguarda lo spettacolo, condotta in porto da Aryna Sabalenka, la giocatrice bielorussa al suo primo titolo ad un torneo del Grande Slam, vinto nell’atto conclusivo ai danni di Elena Rybakina.

Nella giornata di domani, domenica, ci sveglieremo invece con un incontro che dovrebbe regalarci tanto spettacolo ed emozioni, la finale del tabellone maschile tra Novak Djokovic e Stefanos Tsitsipas.

Australian Open tabellone femminile: trionfa la Sabalenka

Ci si attendeva una finale femminile piuttosto combattuta e così è stato, tra Elena Rybakina e Aryna Sabalenka, che non hanno giocato una partita indimenticabile sotto il punto di vista spettacolare, anche se fin dall’inizio non si poteva pensare ad un match di altissimo valore tecnico.

Fin dalla vigilia dell’incontro tra la numero 25 e la numero 5 del ranking WTA, si sapeva che il servizio sarebbe stato una chiave importante del match, non tanto per dare l’accento a ace e servizi vincenti, quanto per i pericolosi passaggi a vuoto che avrebbero messo in estrema difficoltà una o entrambe delle finaliste.

E su questa esatta fattispecie, si è concluso il primo set, al termine del quale la Sabalenka ha commesso qualcosa come 5 doppi falli, servendo una percentuale di prime palle leggermente superiore al 60%, dato che l’ha vista via via perdere contatto con la sua avversaria, capace di strapparle il servizio praticamente in apertura di match, al terzo gioco, per poi perderlo all’ottavo game e infine convertire la seconda delle tre palle break offerte dalla Sabalenka nel gioco successivo e chiudere la prima frazione 6-4.

Aggiustata la percentuale di prime palle, la campionessa bielorussa ha avuto il merito di non abbandonare la partita della quale ha preso le redini, con la giocatrice kazaka che ha cominciato a perdere sicurezza nei colpi e anche nel servizio, che alla fine è risultato decisivo per l’assegnazione del titolo.

Nel secondo set, infatti, mentre la Rybakina ha servito la prima con un inconsistente 55%, la Sabalenka è salita di colpi, piazzando la bellezza si 7 ace e mettendo a referto il 72% di prime palle, portando a casa 18 dei 28 punti con la prima dentro il campo. Il secondo set si è concluso quindi con il punteggio di 6-3 frutto del break giunto al quarto gioco.

Uno a uno e palla al centro si direbbe nel calcio e, nella frazione decisiva, dopo un totale di 6 game nei quali entrambe sono riuscite a mantenere il proprio servizio seppur con qualche difficoltà, arrivava il break della bielorussa, che sfruttava la terza delle tre palle break concesse ai vantaggi dalla sua avversaria. La Sabalenka aumentava ancora di più la percentuale di prime, portandola all’ottavo gioco al 75% e aveva due occasioni per chiudere il match sul 5-3, la prima delle quali veniva neutralizzata con il servizio dalla Rybakina.

Tornate dal cambio campo la Sabalenka trovava il primo match point con un ace sulla T, buttato alle ortiche con un doppio fallo scriteriato e il secondo con un dritto lungo in corridoio, per poi annullare una palla break con un servizio vincente.

L’epilogo arrivava al quarto match point, seguito di una profonda prima di servizio che le permetteva di condurre l’ultimo scambio della partita, terminato con un dritto troppo profondo della kazaka.

Finiva con la Sabalenka in lacrime sul cemento della Rod Laver Arena, felice oltremodo per aver conquistato il suo primo Slam in carriera. Punteggio finale: 4-6/6-3/6-4

Australian Open Tabellone maschile: scontro finale tra Djokovic e Tsitsipas

Passiamo alla finale del tabellone maschile, che pone di fronte nell’ultimo atto i due giocatori che senza ombra di dubbio hanno giocato meglio durante questi Australian Open, Novak Djokovic e Stefanos Tsitsipas.

Analizzando il percorso dei due giocatori, saltano all’occhio un bel po’ di curiosità e dati statistici che pendono un po’ tutti dalla parte del giocatore serbo.

Il percorso di Djokovic

Djokovic, in questo momento numero 5 della classifica ATP, che va sempre sottolineato più e più volte, è stata completamente falsata dalla decisione di non assegnare punti al torneo di Wimbledon, al termine del quale un buon numero di giocatori sono stati iper penalizzati da tale presa di posizione, Djokovic, dicevamo, ha letteralmente lasciato le briciole ai suoi avversari.

L’ex numero uno del mondo ha spazzato via chiunque gli si ponesse davanti, concedendo un solo set, per giunta al tie break, al secondo turno, contro il francese Enzo Couacaud. Per il resto una clamorosa cavalcata trionfale durante la quale solo Dimitrov è riuscito a scalfire la prepotenza tecnica e fisica del campione serbo.

Carballes Baena, il già citato Couacaud, il bulgaro affrontato al terzo turno, De Minaur agli ottavi, Rublev ai quarti e il pur bravo Tommy Paul in semifinale, ci hanno tutti provato con buona lena, ma il ciclone Nole, non ha risparmiato nessuno.

Il percorso di Tsitsipas

Adesso si troverà davanti Stefanos Tsitsipas, ritrovatosi dopo un periodo fin troppo lungo durante il quale il gomito ha fatto bizze su bizze, fino a fargli saltare una parte considerevole della scorsa stagione.

A dire il vero è giusto sottolineare che il campione greco, a oggi numero 4 del ranking ATP, ha a tratti dominato da par suo i match che ha disputato durante questi AUO e che l’unico ad andare molto vicino ad eliminarlo, è stato il nostro Jannik Sinner, autore di una grande partita, che lo ha costretto al quinto set, poi perso 6-3.

Gli altri, da Halys a Hijikata, da Griekspoor a Lehecka ai quarti, fino a Karen Khachanov in semi, hanno fatto la comparsa o poco più, travolti dal dritto del giocatore greco, che ha lasciato ben poco margine ai suoi avversari.

I precedenti

Nelle precedenti 12 occasioni nelle quali i due si sono scontrati, il piatto della bilancia pende pesantemente dalla parte del giocatore serbo, che ha vinto ben 10 partite, contro le due di Tsistsipas.

Curiosamente il greco ha vinto il primo match disputatosi tra i due, quello del lontano 2018, sul cemento dell’ATP Master 1000 Canada, quando, ai sedicesimi di finale, Tsitsipas fece sua la partita al terzo set 6-3/6-7/6-3.

Dopo la vittoria di Djokovic in due set sulla terra di Madrid dell’anno successivo, il secondo incontro vinto dal greco si è chiuso a suo favore sempre in tre set, 3-6/7-5/6-3. da quel momento Nole ha chiuso i rubinetti e ha vinto i successivi 9 incontri, tra cui 4 finali: Dubai 2020, Roland Garros 2021, Roma e Astana la scorsa stagione.

La finale di Parigi è quella che è probabilmente più rimasta nel cuore a Tsistsipas, pronto a vendicarla nella partita di domani.

Djokovic-Tsitsipas le info della partita

La finale degli Australian Open si giocherà nella mattinata di domenica 29 gennaio alle ore 09,30 ora italiana sul campo centrale, la Rod Laver Arena e sarà trasmessa su Eurosport, e in streaming sulle piattaforme Now TV, DAZN, SKY Go e Discovery Plus.