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È quasi tutto pronto per la partenza dell’atto conclusivo della stagione tennistica, che si terrà a Torino dal 14 al 21 novembre e che vedrà scendere in campo i migliori 8 giocatori dell’anno.

È l’appuntamento più spettacolare di questo scorcio autunnale e, come ogni anno, promette e garantisce spettacolo per una formula accattivante che ha riscosso sempre grande successo.

Facciamo una carrellata dei magnifici 8 che incroceranno le loro racchette al PalaAlpitour, quando, proprio nel momento in cui stanno cominciando ad arrivare nella città della Mole, sta aumentando l’attesa.

Novak Djokovic

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Nole Djokovic favorito n°1 delle Finals

La cocente delusione della sconfitta in finale subita da Novak Djokovic in quel di New York per mano di Daniil Medvedev, quando è sfumata la possibilità di portare a casa il Grande Slam, sembrava aver portato in casa serba un’aria piuttosto pericolosa, anche alla luce dell’assenza del numero 1 del mondo in alcuni degli appuntamenti più importanti successivi a Flushing Meadows.

E invece, un paio di mesi dopo quella sconfitta, il campione serbo si è ripresentato in quel di Parigi per disputare l’ultimo Master 1.000 della stagione, mettendo a segno il solito filotto di vittorie che lo hanno portato a sollevare il trofeo ai danni del suo nemico pubblico numero 1, sempre Medvedev.

Analizzando in profondità il torneo di Bercy, andrebbe considerato il Bye iniziale, seguito, un paio di turni dopo, dal forfait di Monfils agli ottavi di finale, due eventi che hanno spianato la strada al solito trionfo di Djokovic. Ma non solo.

Se si esclude la prova convincente contro Fritz ai quarti, Djokovic ha sempre perso una frazione di gioco, prima con Fucsovics, poi con Hurkacz e infine con Medvedev.

Djokovic, che non vince le Finals dal 2015, rimane il favorito, ma il margine sui suoi avversari non è lo stesso di qualche mese fa.

Daniil Medvedev

medvedev finals 2021
Daniil Medvedev dato in grande forma per le finali di Torino

La meravigliosa stagione di Daniil Medvedev non ha avuto la stessa considerazione di quella del numero 1 del mondo, ma questo non vuol dire che essa non vada celebrata allo stesso modo.

Il 2021 del russo è trascorso con la vittoria di ben 4 titoli e 62 partite giocate, delle quali ben 51 vinte e di queste ben 39 portate a casa sulla stessa superficie sulla quale si giocheranno le Finals di Torino, a fronte di sole 6 perse.

A differenza di quello di Djokovic, il torneo di Parigi Bercy ci ha consegnato un Medvedev pimpante, molto solido a scapito del suo temperamento sempre e comunque istrionico e indecifrabile.

Con una partita in più giocata rispetto al vincitore di Parigi, il numero 2 al mondo ha perso un solo set, quello con il talentuoso Sebastian Korda, impegnato proprio in questi giorni a Milano nelle Next Gen ATP Finals.

La nettissima vittoria in semifinale contro il tedesco Zverev 6-2/6-2, palesa uno stato di forma ancora al top, anche in relazione del fatto che dopo lo Slam di New York, Medvedev ha partecipato, seppur con fortune alterne, al torneo di indian Wells, eliminato da Dimitrov agli ottavi di finale, e alla Leaver Cup di fine settembre, nella quale ha sconfitto Shapovalov in due set.

Alexander Zverev

Zverev atp finals 2021
Alex Zverev prova il grande colpo alle ATP Finals

Il periodo è floridissimo anche per Alexander Zverev, che ha pochi giorni fa superato il classifica il suo avversario di sempre, fin da quando ha cominciato a calcare i campi di tutto il mondo, Stefanos Tsitsipas.

Raggiunto il terzo gradino della classifica ATP, il tedesco ha fatto parlare ultimamente di sé anche e soprattutto per via della sua nuova relazione con la meravigliosa modella Sophia Thomalla.

Zverev è spesso nell’occhio del ciclone quando si tratta di far discutere gli appassionati del genere gossip. A 24 anni ha una figlia, Mayla, avuta dalla precedente relazione con un’altra modella, Brenda Platea. La nuova fidanzata è un’amica di lungo corso del tedesco, ma ultimamente i due sono stati immortalati in più di un’occasione in atteggiamenti intimi.

Potrebbe essere questo un motivo di distrazione per il neo numero 3 del mondo, ma non sono in pochi ad aver notato un migliore stato mentale del tedesco, raggiunto proprio grazie alla stabilità del rapporto con la nuova compagna.

Dopo le positive prove della prima parte dell’anno, in virtù della semifinale del Roland Garros e le vittorie di Acapulco e Madrid, Zverev ha ulteriormente cambiato marcia dopo il torneo di Wimbledon, vincendo a Cincinnati e a Vienna e ancora raggiungendo le semifinali dello US Open e Bercy. Zverev ha solo bisogno di ciò che fino all’anno scorso gli era mancato: la continuità, qualità che sembra essere giunta proprio in questo 2021.

Stefano Tsitsipas

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Tsitsipas non in perfette condizioni fisiche per l’appuntamento con le ATP Finals 2021

È sicuramente la più grande incognita di queste Finals.

L’infortunio che lo ha tenuto lontano dalla parte conclusiva del Master 1.000 di Bercy, potrebbe penalizzare il campione greco e non è detto che possano esserci ulteriori sorprese in merito alla sua partecipazione, da qui alla partenza della kermesse piemontese.

Il problema maggiore, oltre a quello che lo affligge da tempo al gomito destro, sembra essere di natura mentale, visto che alla impossibilità di effettuare i colpi al massimo delle sue possibilità, entrerebbe in gioco, parole sue, una condizione psicologica che lo tormenterebbe in caso di assenza dalle manifestazioni più importanti.

Ciò significa che la sua presenza a Torino potrebbe assumere risvolti non proprio positivi per il numero 4 del mondo, chiamato a confermare una stagione comunque decisamente positiva, visto che i numeri del 2021 non si discostano molto da quelli di Medvedev e che raccontano di 55 vittorie complessive contro le 17 sconfitte, tra le quali, però vanno annoverate anche le 25 sulla terra.

Andrey Rublev

L’altro russo presente alle Finals di Torino, può considerarsi, insieme al nostro Matteo Berrettini, il giocatore maggiormente migliorato rispetto alla scorsa stagione.

Un solo titolo conquistato, quello di Rotterdam nell’ormai lontano marzo, ma ben 48 vittorie portate a casa su un totale di 67 incontri disputati.

Per il numero 5 del mondo ci dobbiamo ripetere per l’ennesima volta: il miglioramento del suo gioco e della sua condizione tecnica e fisica, dipendono da una più performante duttilità mentale, che lo ha portato in questo 2021 a limitare le sue leggendarie sfuriate.

Matteo Berrettini

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La grande speranza azzurra ha le sembianze di Matteo Berrettini in corsa per la vittoria in queste ATP Finals 2021

L’attesa per i sostenitori italiani è ovviamente tanta e il fatto che il nostro Matteo Berrettini giochi da padrone di casa, mette ulteriore pressione al talento romano, che però, proprio in queste situazioni, ha dimostrato di esaltarsi.

I palcoscenici del Roland Garros e degli US Open, dove Berrettini ha raggiunto i quarti di finale e soprattutto quello di Wimbledon, dove il romano si è fermato solo in finale contro Djokovic, hanno rafforzato questo enunciato.

L’azzurro ha un motivo in più per fare bene alle Finals, visto che è in forte competizione con il russo Rublev per conquistare il quinto posto della classifica ATP. Ognuna delle eventuali vittorie nel round robin, assegna 200 punti ATP, quella della semifinale ne assegna 400, mentre un successo in finale ne porta in dote 500.

Il tennista italiano deve recuperare 400 punti a Rublev, ma ne basterebbero altrettanti per superare in classifica il numero 6 del mondo, in questo momento Rafa Nadal, assente a Torino.

Berrettini partecipa alle Finals per la seconda volta, dopo l’esordio nel 2019 quando vinse una partita, quella ininfluente ai fini del passaggio del turno, contro Dominic Thiem.

Casper Ruud

Ruud è, insieme a Hurkacz, uno dei due debuttanti di queste ATP Finals.

Il norvegese ha vinto ben 5 titoli in questo 2021, San Diego, Kitzbuhel, Bastad e i due svizzeri, Ginevra e Gstaad, ma, almeno a giudicare dalle ultime uscite, non sta attraversando il periodo migliore dell’anno, dopo la vittoria di San Diego.

Il numero 8 al mondo si è fermato al terzo turno in tutti gli ultimi tornei disputati, Indian Wells da Schwartzmann, Vienna dal nostro Sinner e Bercy da Zverev.

Hubert Hurkacz

Hurkacz è stato l’ultimo giocatore ad acquisire il lasciapassare per le ATP Finals di Torino e si è detto molto emozionato per aver raggiunto questo traguardo, grazie alle semifinali agguantate al Master 1.000 di Parigi Bercy.

È stato lui stesso a definire quella di Torino come una tappa fondamentale per la sua carriera, anche perché l’età è ancora dalla sua parte e a 24 anni una presenza alle Finals potrebbe essere un trampolino di lancio verso traguardi ancora più ambiti.

Il passo falso di Vienna, dove il polacco è stato sconfitto al primo turno da Murray, è ormai un ricordo, in virtù di quello che ha saputo fare a Parigi e adesso l’avventura di Torino è tutta da gustare.

Composizione gruppi e calendario delle ATP Finals 2021

Questo il sorteggio dei due gruppi:

  • GRUPPO VERDE: Djokovic, Tsitsipas, Rublev, Ruud
  • GRUPPO ROSSO: Medvedev, Zverev, Berrettini, Hurkacz

Il programma delle prime due giornate:

Domenica 14 novembre: Alle 14,00 Medvedev (Rus) VS Hurkacz (Pol). Alle 21,00 Zverev (Ger) vs BERRETTINI

Lunedì 15 novembre: Alle 14,00 Djokovic (Ser) vs Ruud (Nor). Alle 21 Tsitsipas (Gre) vs Rublev (Rus).