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Il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, secondo nel superG di giovedì, ha vinto in 1.42.42 la prima discesa di coppa del mondo di Wengen.

Si tratta dell’undicesimo successo in carriera e del quinto stagionale per il compagno di Mikaela Shiffrin, la regina dello sci femminile. La bandiera norvegese, dunque, torna a battere sul Lauberhorn a sei anni di distanza dall’ultima volta, nel 2016, con Aksel Svindal. Podio che si completa con gli svizzeri Marco Odermatt in 1.42.61 e Beat Feuz in 1.42.72.

Primo degli italiani Dominik Paris, che al traguardo è però solo 9° in 1.43.42. Christof Innerhofer non va invece oltre il 13° posto con il tempo di 1.43.73, finendo alle spalle del campione del mondo in carica Vincent Kriechmayr. Entrambi gli azzurri sono stati competitivi solo sino al secondo dei quattro intermedi.

A proposito del campione del mondo, Vincent Kriechmayr è finito al centro della polemica: in quarantena in Austria non ha potuto partecipare nemmeno a una prova della discesa, non avrebbe potuto gareggiare ma la giuria Fis gli ha concesso una deroga.

Da segnalare che la discesa di Wengen è partita in ritardo. Non per le condizioni meteorologiche, ma per la caduta di due apripista. Il primo portato in ospedale con l’elicottero per controlli ma fortunatamente non dovrebbero esserci complicazioni.

C’è da sottolineare anche l’addio di Carlo Janka, che dopo Wengen a 35 anni si ritirerà dall’agonismo per problemi alla schiena. Lo svizzero è stato il vincitore della Coppa del mondo nel 2010 e in carriera ha conquistato un oro mondiale e uno alle Olimpiadi: ha chiuso in 1.43.61, subito alle spalle di Paris.

Le gare di oggi

Oggi si replica, con la seconda discesa libera in programma sul mitico Lauberhorn.

Non più la versione “ridotta” di venerdì, con la partenza fissata all’altezza della discesa di combinata, ma quella integrale, in tutti i suoi 4.480 metri.

Naturalmente, i favori del pronostico andranno ancora a Kilde, intenzionato a far doppietta. Ma per questo dovrà chiedere strada a Marco Odermatt, padrone di casa ed eccellente secondo posto nella gara di venerdì.

Il leader della classifica generale è alla caccia della prima vittoria in discesa. Le speranze azzurre sono ancora una volta riposte in Dominik Paris e Christof Innerhofer, anche se reduci da prove non esattamente esaltanti.

I due azzurri partiranno rispettivamente col pettorale nr. 13 e 16. Kilde scenderà con il 15, Odermatt col 19, appena prima del nostro Marsaglia.

CLASSIFICA GENERALE DISCESA:

1 – Aleksander Kilde (Norvegia) 269

2 – Matthias Mayer (Austria) 257

3 – Dominik Paris (Italia) 256

4 – Marco Odermatt (Svizzera) 226

5 – Beat Feuz (Svizzera) 225

6 – Niels Hintermann (Svizzera) 191

7 – Vincent Kriechmayr (Austria) 185

8 – Daniel Hemetsberger (Austria) 160

9 – Bryce Bennett (USA) 150

10 – Otmar Striedinger (Austria) 136

Per quanto riguarda la classifica generale della Coppa del mondo maschile, in testa resta lo svizzero Marco Odermatt. Il 24enne ha ancora ampio margine rispetto al norvegese Kilde, a Mayer e al campione del mondo Kriechmayr. Il migliore degli italiani è ancora una volta Paris, ottavo.

CLASSIFICA COPPA DEL MONDO

1 – Marco Odermatt (Svizzera) 1025

2 – Aleksander Kilde (Norvegia) 649

3 – Matthias Mayer (Austria) 547

4 – Vincent Kriechmayr (Austria) 424

5 – Alexis Pinturault (Francia) 382

6 – Beat Feuz (Svizzera) 367

7 – Henrik Kristoffersen (Norvegia) 349

8 – Dominik Paris (Italia) 346

9 – Manuel Feller (Austria) 341

10 – Loic Meillard (Svizzera) 236