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Una più che convincente Lisa Vittozzi è tornata al successo nell’individuale femminile di Coppa del mondo a Ruhpolding, in Germania. La sappadina, autrice di una gara ai limiti della perfezione in cui ha controllato il ritmo nel lap iniziale per poi scatenare tutta la sua potenza sugli sci stretti nel terzo e quarto giro, si è garantita la terza vittoria in carriera sul massimo circuito, la prima nel format, a quattro anni dall’ultima volta.

L’atleta del Centro Sportivo Carabinieri, dopo il negativo fine settimana di Pokljuka, ha ritrovato la brillantezza al poligono, completando senza errori la gara con 39″ di vantaggio sulla francese Lou Jeanmonnot, seconda al traguardo senza errori, e 45″2 sull’altra transalpina Julia Simon, alla fine terza con un errore.

Dorothea Wierer ha chiuso appena fuori dal podio, al quarto posto con un errore e 1’09” di distacco dalla Vittozzi. La vincitrice delle ultime due individuali disputate alla Chiemgau Arena ha accarezzato a lungo il podio virtuale, mancandolo solamente per un errore sull’ultimo poligono. Alle spalle della Wierer, le svedesi Hanna ed Elvira Oeberg staccate rispettivamente di 1’10” e 1’20” dalla Vittozzi. A seguire, le due norvegesi Ingrid Tandrevold e Marte Roiseland a 1’10”9 e 1’20”5, entrambe con un errore al tiro.

Il successo ha proiettato la Vittozzi in vetta alla classifica di specialità con 150 punti ed un margine di 15 punti su Elvira Oeberg, vincitrice della prova inaugurale, quando al termine della stagione manca solamente l’appuntamento conclusivo di Oestersund. Ruhpolding rimane terreno di caccia fertile per l’Italia del biathlon che sigilla il terzo successo consecutivo nella specialità, dopo i due consecutivi citati di Wierer. In classifica generale comanda sempre Julia Simon a quota 666 punti, davanti a Elvira Oeberg a 615. Vittozzi è terza a 463, due lunghezze davanti a Wierer.

Discreta prova di Samuela Comola (2 errori) al 27esimo posto, seguita da Federica Sanfilippo (3 errori) 34esima. Attardata Eleonora Fauner (4 errori) al 66esimo posto.

Lisa Vittozzi era molto soddisfatta al termine dell’individuale femminile di Ruhpolding che le ha consegnato la terza vittoria in carriera in Coppa del mondo, la prima nel format. “Sapevo che sarebbe stata una gara abbastanza dura – ha spiegato, non nascondendo una certa emozione -: altre concorrenti hanno sparato bene ed eravamo tutte vicine. Ho cercato di fare la mia parte ed è andata bene, non volevo mettermi troppa pressione. Mi sono isolata e ho svolto il mio lavoro come sono capace, c’era il rischio dopo la brutta prestazione di settimana scorsa a Pokljuka che si riaccendesse la luce rossa nella mia testa, ma in questi anni ho imparato a ricominciare e a credere nelle mie capacità e nel lavoro fatto nei mesi precedenti. Mi sono concentrata solo su questi aspetti, magari al primo poligono avrei potuto avere qualche dubbio ma l’ho superato con la concentrazione. Sono orgogliosa di me stessa, adesso mi ritrovo in testa nella graduatoria di specialità, ma non la guardo e non guardo neanche la classifica generale. Il biathlon può cambiare di giorno in giorno, penso solamente a lavorare secondo le mie capacità”.