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Ci sono derby e derby. E poi c’è l’Old Firm.

Ecco a voi la stracittadina di Glasgow in Scozia, la sfida che da 130 anni anima la battaglia per il predominio. Ma se credete che si tratti di una semplice partita di calcio vi sbagliate di grosso. Da una parte il Celtic Glasgow con il suo seguito di fedeli cattolici, dall’altra parte i Rangers feudo dei protestanti. Insomma, basta questa distinzione per capire che si tratta di match fuori dagli schemi.

A questo aggiungeteci 420 partite ufficiali. Vero che in Scozia si affrontano 4 volte per ogni campionato. Ma proprio per questo pensate che cosa deve essere ogni singolo derby dalle parte di Celtic o Ibrox Park. E la città in quei 90 minuti si ferma: prega, esulta, soffre, gioisce e supporta con tutto il fiato in gola le rispettive squadre. Un rito pagano forse, ma che va avanti ormai dal 1890, quando per la prima volta Celtic e Rangers si affrontarono su un campo di calcio.

Gli albori dell’Old Firm

Il primo scontro fra Celtic e Rangers risale al 6 settembre 1890: in Coppa di Scozia esultano i biancoverdi per 1-0. Seguono poi un pareggio, altre tre vittorie del Celtic, ancora due pareggi, altrettanti successi dei “Cattolici” di Glasow e infine al decimo tentativo arriva il primo sorriso per i Rangers. Secco 5-0 datato settembre 1894. Quattro anni di attesa ripagati da una suonante cinquina. Da quel momento in poi la sfida fra le due truppe di Glasgow caratterizzerà sia il campionato scozzese, ma anche il percorso per la League Cup e la Scottish FA Cup.

Insomma un duello su tutti i fronti.

Nei 420 Old Firm sin qui giocati, comandano nel numero di derby vinti quelli dei Rangers: ben 162 i successi. A pochissima distanza, prova a riequilibrare le sorti di questo conteggio il Celtic con 159 trionfi. I pareggi invece sono 99 e cercano a loro volta la tripla cifra. Lo scorso dicembre i Rangers sono tornati a vincere una gara in casa dei rivali dopo 10 anni di attesa, complice anche il fallimento che ha obbligato la truppa “protestante” a ripartire dalla League Two, la quarta ed ultima serie professionistica in Scozia.

Battaglie epiche

Come detto l’Old Firm non è niente di paragonabile ad altro. I cartellini rossi sono una costante delle sfide e spesso le due tifoserie se le sono date di santa ragione in più occasioni all’esterno dello stadio. Per ovvi motivi le forze di polizia hanno raddoppiato i servizi d’ordine in occasioni dei derby, fino a chiedere alle due società di ridurre il numero di biglietti per la tifoseria ospite.

Così da oltre 3 mila tifosi avversari, quando va in scena l’Old Firm, entrambi i settori ospiti sono limitati a 800 tifosi dal 2018. Una scelta che è stata però criticata da molti e che secondo loro, toglie del fascino ad una sfida infinita.

Uno degli episodi più eclatanti di sempre è avvenuto nei primi anni del nuovo millennio. Il portiere del Celtic Arthur Boruc, che passerà anche in Italia a difesa dei pali della Fiorentina, all’inizio del secondo tempo di un Old Firm si fa il segno della croce in maniera plateale sotto la curva destinata ai tifosi dei Rangers.

Un gesto ritenuto a dir poco provocatorio da quest’ultimi che non riconoscono la figura di Gesù. Tensione in campo, tensione sugli spalti e qualche giorno dopo il portiere polacco viene squalificato per tre turni dalla federazione scozzese, multato da essa e si becca pure una sciacquata di testa da parte del capo della polizia.

Il Covid-19 mette fine ad un duello accesso

Nella stagione in corso Celtic e Rangers sono tornati a giocarsi la vittoria in Premiership, come non accadeva dagli anni pre-fallimento dei “The Gers”. Da una parte i biancoverdi allenati da Lennon Neil, che dopo qualche battuta a vuoto, hanno provato la fuga e dall’altra la truppa di Steven Gerrard decisa a rendere difficile la vita ai rivali di sempre. Poi è arrivato il Covid-19 a sconquassare le vite delle persone e a mettere fine a questa accesa stagione.

Dopo due mesi di stop la federazione ha congelato le classifiche e in base alle posizioni ottenute prima dello stop, il Celtic è stato eletto campione di Scozia per la 51° volta, la nona consecutiva e si porta a meno 3 titoli dai Rangers, i quali comandano sempre a quota 54, ma non esultano dal 2010.

E hanno anche sfiorato il derby Europeo in Europa League, con il Celtic out nei sedicesimi di finale, mentre i Rangers sono andati Ko per 3-1 in casa contro il Bayer L. negli ottavi di finale, in attesa di poter giocare il ritorno.

In ambito europeo le due squadre hanno dominato a turno la scena, fra la fine degli anni ’60 e i primi anni ’70.

Celtic campione d’Europa nel 1967 e poi campione del mondo pochi mesi dopo, con una finale di Coppa Uefa persa nel 2003.

I Rangers invece hanno vinto una Coppa delle Coppe nel 1971-72, dopo aver perso le finali del 1961 e 1967 (poteva essere l’anno del double per la città di Glasgow). A queste, si aggiunge anche la finale di Coppa Uefa persa nel 2008.

In tutto e per tutto, uguali e diversi allo stesso modo. Perché l’Old Firm è un qualcosa che va oltre il mero risultato sportivo.