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E’ nata una nuova stella del poker? L’interrogativo ha cominciato a circolare due settimane fa, precisamente al 12 giugno scorso quando è andato in scena il final table dell’evento WSOP #23, $50.000 High Roller NLH.

In mezzo alla classica pattuglia di ‘regular’ degli eventi ad alto buy-in – parliamo di Justin Bonomo, Sam Soverel, Seth Davies e Alex Foxen – è sbucato un 22enne tedesco con la faccia da bambino e con un nome che è tutto un programma: Leon Sturm. Dopo 8 ore di gioco, Sturm ha superato tutti e si accaparrato il prezioso braccialetto che vale $1.546.024 di payout.

Grazie a un poker molto aggressivo e soprattutto senza paura, Sturm ha messo in difficoltà giocatori molto più esperti di lui. Nella fase 3-handed ha eliminato l’olandese Jans Arends (poi vincitore dell’evento #29 da $100k di buy-in) e ha poi chiuso il conto battendo Bill Klein nel testa-a-testa conclusivo.

L’ultima sfida ha riproposto una sceneggiatura classica, soprattutto nel poker: quella del giovane che batte il veterano. A dire il vero, la differenza tra i due non è solo di età (22 anni vs 75) ma anche di stile di gioco e soprattutto di obiettivi. Klein è infatti un businessman milionario che gioca per pura passione e che è solito donare in beneficienza una buona parte delle proprie vincite. Sembra che abbia promesso di farlo anche con i $955.513 incassati da questo evento.

Bill Klein (credits PokerNews)

Leon Sturm è invece un grinder professionista dell’online che solo da pochi anni ha iniziato a dedicarsi ai tornei live. Il suo esordio è avvenuto nel 2019 ma la “run live” vera e propria è cominciata verso la fine del 2022. Da allora ha infilato 14 itm che da soli valgono più di 1,72 milioni di dollari, su un totale vinto finora nei tornei dal vivo di 2,29 milioni.

Il fatto che sia tedesco, giovanissimo, nato professionalmente su Internet e un po’ alla volta migrato verso il live, dotato di un gioco spettacolare e aggressivo, lo fa assomigliare a Fedor Holz.

“CrownUpGuy” – questo il nick online di Holz – ha debuttato live nel 2012, dopo aver accumulato vittorie a 6 cifre (e anche una a 7) con i tornei su Internet. Nel 2015, a 22 anni, è atterrato alle WSOP, chiudendo terzo nel $10k NLH 6-handed e 25° nel Main Event. Un anno dopo ha vinto il braccialetto con l’evento WSOP $111.111 High Roller for One Drop, per un primo premio da 5 milioni di dollari. Nonostante negli ultimi anni abbia ridotto molto l’attività di poker player, oggi Holz rimane nella top 10 della All Time Money List mondiale con 38,78 milioni di dollari.

Leon Sturm è quindi il nuovo Fedor Holz? E’ presto per dirlo perché la differenza di risultati che lo separa dal connazionale è ancora tanta. Tuttavia Sturm è uno dei giocatori più “on fire” del momento e va tenuto d’occhio perché il suo talento potrebbe regalare al mondo del poker una nuova stella.

O una tempesta, visto che “sturm” in tedesco ha proprio questo significato. Nomen omen?

Leo Sturm (credits PokerNews)

GLI ITALIANI A PREMIO

Nel frattempo le World Series Of Poker proseguono il loro cammino. E lo stesso vale per gli italiani presenti in sale che da qualche giorno sono diventati una pattuglia piuttosto nutrita nutrita. E agguerrita, come dimostrano i numerosi piazzamenti a premio.

Cominciamo dall’evento #51, $1.000 TAG TEAM NLH, ovvero il torneo a coppie. Qui troviamo il duo Luigi Curcio-Savina Arcuri al 114° posto per $1.000 di payout. Più indietro ci sono Giovanni Petroni-Germano Cerveti (166-$800) e i veterani azzurri Enrico Mosca-Antonio Scalzi che hanno chiuso al 180° posto($800).

Passiamo al torneo di Seven Card Stud Hi-Lo 8 or better da 1.500 dollari di buy-in (evento #55). Due gli italiani a premio: Max Pescatori 31° per $4.681 e Walter Treccarichi – ormai sempre più variantista – 48° e ripagato on $3.027. Per il “pirata” si tratta del 5° ITM a queste WSOP. Per Treccarichi è invece il terzo.

Nel torneo #56 SALUTE to Warriors, un NLH con 500 dollari di buy-in e field enorme (4.303 entries), vanno a premio 5 rappresentanti del Belpaese. Il migliore è Raffaele “raffibiza” Sorrentino che centra un 97° posto da $2.028. Seguono Enrico Mosca (405-$1.000), Marco Bognanni (418-$1.000), Michele Guerrini 541-$800) e Vito Branciforte (584-$800), quest’ultimo al quinto ITM.

Letteralmente oceanico è stato invece il field dell’evento #53, $.1500 Millionaire Maker NLH che ha raggiunto quota 10.416 iscrizioni. Numerosi sono anche gli italiani premiati. L’ultimo ad arrendersi è stato Mustapha Kanit che sta carburando bene in vista del ME con un 102° posto da $10.749. Seguono Iacopo Brandi, Alessandro Minasi, Fausto Tantillo, Daniel Holzner, Maurizio Saieva, Luigi Dalterio, Biagio Marciano, Stefano Terziani, Davide Muccini, Alessio Peciaroli, Florian Bordet e Cosimo Sabatini.

Immagine di testa: Leon Sturm (credits PokerNews)