Chi si avvicina ai tornei live di poker scopre ben presto che sono soprattutto una prova di endurance. Non a caso, su molti siti e blog dedicati al poker si trova spesso la similitudine torneo = maratona (o mezza maratona).
Prendiamo, ad esempio, un evento con buy-in medio. Il Main Event del PS Open dura cinque giorni – anche se due sono riservati ai flight di qualificazione – durante i quali si gioca mediamente per otto ore al giorno. L’impegno mentale e fisico richiesto a chi arriva fino in fondo varia dunque dalle 30 alle 40 ore trascorse esclusivamente ai tavoli. Non è poco, soprattutto se si considera che molto spesso il torneo si conclude dopo mezzanotte.
Proprio su questo tema, alcuni giocatori molto noti si sono espressi riguardo a una possibile svolta organizzativa. Stando a quanto riportato da PokerNews.com, i professionisti statunitensi Seth Davies e Jason Koon hanno recentemente avanzato la proposta di modificare gli orari di inizio dei tornei più importanti.

Secondo Seth Davies, 18° nella All Time Money List mondiale con un braccialetto WSOP al polso e un titolo WPT in bacheca, è assolutamente necessario anticipare l’inizio dei tornei. Lo ha chiarito su X, specificando che l’orario ideale per lo start è alle 10:00 del mattino.
“Il settore ha bisogno di una svolta negli orari di inizio dei tornei. Cominciare un torneo a mezzogiorno, all’una o alle due del pomeriggio e finire molto tardi è pesante. Non piace quasi a nessuno, né ai professionisti né ai giocatori occasionali. Iniziamo i tornei alle 10 del mattino. Terminiamoli a un orario ragionevole. E se si viene eliminati presto, si ha comunque la sera libera” ha scritto Davies sul social.
Jason Koon gli ha fatto eco. Il poker ambassador americano, 3° al mondo per vincite (ATM List) e possessore di due braccialetti WSOP, condivide il parere di Davies, ma ha aggiunto che anticipare l’inizio dei tornei sarebbe di grande aiuto sia per lo staff che per i giocatori non di professione.
“Costringere i giocatori amatoriali, che fanno una vita normale, a giocare fino a tarda notte durante i tornei è un enorme deterrente per il giocatore medio,” ha scritto Koon, ampliando quanto detto nel suo tweet originale.
In maniera prevedibile, i due post hanno suscitato immediatamente una lunga serie di commenti e reazioni.

Sul fronte degli incerti c’è Jeremy Ausmus, sei volte campione in un evento WSOP, il quale nutre il timore che una partenza troppo mattutina possa ridurre il numero dei partecipanti al torneo: le 11:00 sarebbero un orario preferibile secondo Ausmus.
“In passato, le WSOP iniziavano i tornei a mezzogiorno perché qualunque orario precedente era considerato troppo presto per i giocatori di poker. Ma non esisteva la late registration , quindi dovevi essere lì puntuale, e le strutture erano veloci. Inoltre, nella maggior parte degli eventi si arrivava a premi poco dopo la pausa cena,” ha commentato Andy Bloch, ex pro di Full Tilt Poker.
Pareri decisamente a favore di uno start anticipato vengono da Martin Jacobson, campione del mondo nel 2014, e da Faraz Jaka, professionista e fondatore della poker school Jaka Coaching. Lo svedese suggerisce di iniziare alle 9:00 i Day 1 – con chiusura alle 19:00 -, e alle 10:00 dal Day 2 in avanti. Jaka sottolinea invece che le lunghe ore di gioco sono “estremamente pesanti” e portano a una scarsa qualità della vita. Altri giocatori favorevoli all’anticipo sono Andrew Moreno, Phil Galfond e Dan Shak.
Il sostegno alla proposta Davies & Koon viene anche dal poker “in rosa”, con la giocatrice statunitense Jacki Burkhart. “Sono d’accordo. Lavoro dalle 7 del mattino alle 6 di sera per 3-4 giorni a settimana. Anche quando prendo dei giorni di ferie per partecipare a una serie di tornei, per me è difficile essere lucida alle 00:45, e di solito è proprio in quel momento che si prendono tutte le decisioni importanti.”
Infine, PokerNews ha avviato un sondaggio tra i propri lettori sulla questione dell’orario dei tornei. Nel momento in cui scriviamo, il 62% è favorevole a iniziare alle 10:00, mentre il 28% preferisce le 11:00. Solo l’8% ritiene che sia troppo presto.
E voi da che parte state?

Immagine di testa: Seth Davies (credits Triton Poker via PokerNews)