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Il poker non ha sesso, così come non ce l’hanno tutti gli skill games (eSports compresi) e più in generale i cosiddetti sport della mente. La ragione è semplice: è l’intelligenza a non avere sesso. E questo è un fatto.

Allo stesso modo, purtroppo, è un fatto anche quello che indica un numero nettamente inferiore di donne che si dedicano al gioco in maniera competitiva. La ragione è esclusivamente culturale. Il mondo in cui viviamo è ancora oggi impregnato di mentalità maschilista: le donne “sono fatte” per certi ambiti, ma non per certi altri. Nessuno si sorprende se una donna si afferma come artista o eccelle nella gestione del ménage familiare. La cosa cambia se si tratta di un grande manager o di una giocatrice che vince un torneo importante. Di poker, ad esempio.

Eppure, nel settore competitivo delle carte, il “femminile” ha da tempo dimostrato di poter competere con il “maschile”. Ci sono giocatrici di poker che vantano titoli EPT e WSOP nei loro palmares e che sono diventate professioniste di Texas Hold’em. Chi sono? Se siete interessati a qualche nome, il rimando è al nostro articolo pubblicato un po’ di tempo fa.

Tuttavia, con una percentuale di giocatrici ancora così bassa nei tornei, le vittorie femminili nei tornei sono ancora troppo poco frequenti. Per fortuna ci sono le giocate fatte al tavolo che dimostrano le skills delle poker players, indipendentemente dalla vittoria finale in un torneo che non è mai facile da raggiungere per nessuno, nemmeno per i colleghi maschi più esperti.

Ve ne proponiamo un paio, entrambe con Melanie Weisner nel ruolo della protagonista.

Melanie Weisner è una giocatrice americana che dal 2009 (anno del suo primo in the money ufficiale) ad oggi ha incassato $879.719 con 71 piazzamenti a premio. Tre di questi li ha messi a segno in Italia, in altrettante edizioni dello European Poker Tour di Sanremo. Il suo “best” è rappresentato da $51.820 arrivati con il 2° posto nel torneo di Heads-Up all’EPT Grand Final di Montecarlo nel 2012. Quattro anni dopo questo risultato, la Weisner ha chiuso con un ottimo 127° posto il ME WSOP, per altri 49mila dollari di premio. L’americana è principalmente una giocatrice live che oltre ai tornei non disdegna qualche buon tavolo di cash game.

Nella prima mano di oggi, la sua antagonista è Tracy Nguyen. Di lei sappiamo un po’ meno, visto che non è una presenza costante ai tornei dal vivo: ad oggi ci sono solo 6 risultati registrati a nome suo su TheHendonmob.com. Nonostante ciò, ha incassato finora 108.793 dollari, una media di 18mila a torneo. E non è poco.

La due giocatrici si sono affrontate nel 2018 in una puntata dello show tv di cash game Poker After Dark. In quella occasione è andata in onda la versione Femme Fatale della trasmissione, con un tavolo interamente composto da donne: oltre alle due già citate, c’erano anche Kristen Bicknell, Sofia Lovgren, Kathy Leibert e J.J. Lieu.

L’azione che vi presentiamo inizia quando i bui sono $100/$200 (ricordiamo che si tratta di cash game e che tutte le giocatrici sono entrate con lo stesso stack, $20.000, cioè 100bb). Apre il gioco da utg+1 Tracy Nguyen, che punta 600 dollari con Q♦Q♣. Da cutoff risponde Kristen Bicknell rilanciando fino a 2mila dollari con K♥Q♠. La canadese, vincitrice di due braccialetti WSOP, mette così in mostra il suo stile decisamente aggressivo: una costante di quella partita, come ha poi commentato Melanie Weisner, soprattutto ai danni della player meno esperta al tavolo. Tocca quindi alla stessa Weisner che da bottone “spilla” K♠K♣ e piazza una forbet da $6.500. Foldano i bui e l’azione torna all’original raiser: per nulla intimorita, la Nguyen va sopra di ulteriori 8.400 dollari. Abbastanza per convincere la Bicknell a mollare il colpo, ma ovviamente non Melanie Weisner che, per non ingigantire il piatto, si limita al call.

Un piatto che comunque è già di $32.300 quando scende il flop: 3♣3♦K♦. E’ un “monster flop” per Melanie Weisner che adesso ha fullhouse. Tracy Nguyen fa check. Melanie Weisner ci pensa un po’ e alla fine sceglie il check, nel timore di far foldare mani come JJ o QQ e nella speranza di ottenere una puntata al turn.

E infatti succede proprio questo. Scende un 6♠, sul quale la Nguyen punta, anche se poco: 6mila dollari. Melanie Weisner non può che estendere la trappola fino al river: call e le due giocatrici si sfidano sull’ultima carta del board.

Il river è un 9♦. Qui Tracy Nguyen ha probabilmente perso di vista la lettura della mano, grazie alle giocate attendiste di Melanie Weisner. Esce infatti puntando forte: 23.200 dollari, quasi metà del proprio stack. La trappola ha funzionato. La Weisner dichiara l’all-in e ottiene il buon fold, anche se prevedibile, dell’avversaria.

Poco dopo, Melanie Weisner mette a segno un’altra bella giocata. Questa volta si trova di fronte un’istituzione non solo del “poker in rosa”, ma di questo gioco in generale: Kathy Liebert. Seconda per vincite dietro a Kirsten Bicknell con 6,3 milioni di dollari accumulati, la statunitense di Louisville va in the money nei tornei di poker dal lontano 1994: in tutto 380 piazzamenti a premio! Sono pochi gli uomini che possono vantare così tanti risultati nel poker live.

L’azione è presa al flop, dopo che la Liebert è stata l’aggressor nella fase preflop. Le prime tre carte del board sono 8♠6♦7♣. Melanie Weisner parla per prima e fa check con in mano la top pair Q♥Q♦. Kahty Liebert punta 3.000 dollari con A♣10♦.

Il call della Weisner fa scendere un K♥: una carta pessima per lei, perché la sua avversaria potrebbe benissimo avere AK. L’original raiser, infatti, non perde l’occasione per piazzare la second barrell, questa volta per $7.000. La Weisner, con sguardo un po’ sofferente, chiama.

Ultima carta: un 5♥. Un river problematico, perché completa una possibile scala, ma che per questo potrebbe frizzare l’azione. E invece no: sull’ultimo check di Melanie Weisner, Kathy Liebert piazza l’estremo tentativo di bluff, con 21mila dollari nel piatto. D’altra parte, la Liebert immagina di non avere showdown value. E forse è proprio questo ad insospettire la sua avversaria. Passano tre minuti in the tank, accompagnati da un po’ di chat al tavolo nel tentativo di carpire qualche tells: alla fine Melanie Weisner trova la forza per fare un ottimo call con il quale incassa un piatto da 68.500 dollari!

Se siete interessati a vedere qualche altra grande giocata “al femminile”, qui potete trovarne una che ha fatto il giro del mondo.

 

Foto di testa: Melanie Weisner (credits PokerNews)

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