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A Malta è in corso il PokerStars Open Main Event (01-06/10/2025), torneo inserito all’interno della terza tappa 2025 dell’European Poker Tour.

L’evento ha raggiunto il Day2 con 277 qualificati, tutti già in the money, dopo sei Day1 caratterizzati da 1.845 entries e 838 giocatori unici. La giornata si concluderà questa sera e PokerStarsnews.it sarà pronta a raccontarvi l’esito. Nel frattempo, vi proponiamo una serie di consigli dei professionisti su come giocare il Day1 di un Main Event EPT, raccolti da PokerNews.

Il primo spunto è offerto dal super veterano Barny Boatman. L’ex-hendon mobber ricorda che all’inizio si gioca con moltissimi big blind, quindi anche una perdita consistente può essere recuperata. “Se perdi metà dei tuoi gettoni al primo livello, potresti ancora avere 150 big blind, e il piatto che hai perso oggi potrebbe equivalere a pochi big blind fra qualche giorno: una perdita non così significativa in proiezione. L’importante è superare il Day1.” In altre parole, non bisogna farsi prendere dal panico, soprattutto dopo una bad beat che erode una fetta importante lo stack: c’è margine per recuperare, ovviamente usando la giusta dose di prudenza e attenzione alle carte utili.

Il giapponese Masato Yokosawa, giocatore e streamer/content creator di poker, invita a sfruttare l’abbondanza di tempo che si trascorre al tavolo con gli stessi giocatori. Questa stabilità nel Day 1 è utile per studiare stili e comportamenti degli avversari: “Alcuni giocano tight, altri loose: impara a riconoscerli, osserva come si comportano, cerca opportunità di bluff o di value bet in base a chi hai di fronte.

Masato Yokosawa (credits RIHL)

Per David Docherty, campione irlandese vincitore dell’Irish Open 2023, la parola d’ordine è sopravvivere: “nei primi livelli non servono mosse da eroe. Evita di mettere in gioco troppe chips con mani borderline, concentrati su mani solide e monitora sempre la struttura del torneo.

Anche se il Day 1 può iniziare male, il player belga Jerome Sgorrano suggerisce di preservare la lucidità e non farsi trascinare dalle emozioni negative: “Restare composti aiuta a non commettere errori che possono costare caro.”

Conor Beresford prosegue su questa linea che evidenzia l’importanza della presenza psicologica nella prima fase del torneo. Il pro inglese, 2° nell’UKIPT 2022 e con un curriculum da 2,7 milioni di dollari, consiglia di non sovraccaricare il proprio cervello all’inizio. Le regole sono: “gioca mani buone, mantieni l’equilibrio. Non entrare nel panico, non investire troppo in situazioni marginali.

Conor Beresford (credits RIHL)

Il francese Pierre Calamusa, 5° all’EPT di Montecarlo nel 2016, suggerisce di puntare sul valore piuttosto che sullo show. “Il Day 1 non è il momento per bluffare troppo. Se hai una mano forte, betta forte. Non serve dare spettacolo.

In sintesi: nel primo giorno di un Main Event EPT, la parola d’ordine è equilibrio. Il consiglio unanime dei professionisti è di giocare in modo solido, sfruttare la profondità degli stack, studiare gli avversari e non farsi trascinare da spinte emotive.

Immagine di testa: Ankit Ahuja (credits RIHL)

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