Nella serata di ieri, domenica 8 settembre, è calato il sipario sulla 18ma edizione dell’European Poker Tour di Barcellona.
A fare da cornice conclusiva all’onnipresente tappa del festival – che proprio a Barcellona ha festeggiato i 20 anni di età – è stato il Main Event. Un torneo spettacolare, impreziosito dalla presenza di tantissimi campioni del poker e generoso nei colpi di scena, ma un po’ sottotono per i giocatori italiani.
Abbiamo già raccontato come il migliore di tutti sia stato Piero Alioto, unico in grado di arrivare fino al Day5. Tuttavia, se il Main Event è stato un po’ avaro di soddisfazioni “azzurre”, gli italiani si sono ampiamente rifatti nei cosiddetti “side event”.
Il colpo più grosso in termini monetari lo ha realizzato Enrico Camosci. Il grinder pugliese, noto anche con il nickname Wh4TisL0v3, ha chiuso al secondo posto uno dei tornei più ricchi dell’intera kermesse. Parliamo dell’EPT High Roller da 10.300 euro di buy-in che ha registrato la bellezza di 431 entries (316 i giocatori unici), per un montepremi finale superiore ai 4 milioni di euro (4.180.700 al netto delle fee).
Camosci ha giocato un torneo fantastico, in mezzo a un field composto per la maggior parte da giocatori professionisti. E’ arrivato al final table da chipleader, con un netto vantaggio sugli inseguitori. Grazie allo stack imponente e alle sue skills di giocatore aggressivo, ad un certo punto è sembrato quasi che stesse “bullando” il final table.
L’unico a tenergli testa è stato il canadese Mike Watson, due volte titolato PCA/EPT nonché Triple Crown Winner. I due si sono sfidati nell’heads-up per il titolo, ma non prima di aver stabilito un deal. Camosci, avanti 4:1 in chips, si è garantito €734.175, contro i €595.000 di Watson. I restanti 20mila euro e il trofeo sono andati a quest’ultimo, che si è aggiudicato il testa-a-testa, ma per Enrico Camosci è stata una sconfitta senza dubbio accettabile!
Da notare che, qualche giorno prima, il pro italiano era arrivato quarto nel 25k Unlimited re-entry (29 entries) per altri 127mila euro di premio, dietro a Watson (3°), Markkos Ladev (2°) e Byron Kaverman (1°).
Se Camosci ha incamerato un gran bottino, Sergio Benso è stato il collezionista seriale di itm preziosi: addirittura 4 volte nella top 10! Il veterano genovese – che vanta poco meno di 120 risultati dal 2007 a oggi – ha vinto il torneo di H.O.R.S.E. – Unlimited Re-Entry da 1.100 euro di buy, incassando 18.990 euro. E’ stato poi secondo nell’€550 No Limit Hold’em – Deep Stack, alle spalle del noto player inglese William Kassouf, con il quale ha stretto un deal da mille euro di differenza tra primo e secondo. Infine, Benso si è piazzato 8° nel 1.100 euro PLO e 10° nel 1.100 euro Pot Limit Omaha 8 or Better, quest’ultimo vinto dal pro francese Antoine Saout. In tutto, ha incassato poco meno di 45k: non male!
Ma l’Italia del poker si è regalata un’altra “picca”. Quella vinta da Antonio Ferraiuolo nell’evento €550 NLH – Unlimited Re-Entry che ha superato la concorrenza di 304 entries. Per lui c’è stata una ricompensa di €40.850.
Tra gli altri piazzati, troviamo Alessandro Smittarello e Gabriele Re, rispettivamente 9° e 10° nel €2.700 NLH 2nd Chance EPT Main Event (738 iscrizioni). E poi, Dario Pieruzzini 6° e Dionisio Vitti 9° nel €1,100 NLH – Freezeout (512 entries). Quinta piazza invece per Angelo Marrone nel €1.050 NLH Hyper Turbo – Freezeout (220 entries). Ricordiamo che Marrone è arrivato 59° nel Main Event.
Sempre da top 10 sono Nicola D’Anselmo e Dario De Paz, rispettivamente 9° e 10° nell’€1.650 NLH Mystery Bounty (450 entries), e Salvatore Camarda, 8vo nel 2.100 euro NLH Knockout – Freezeout (60 entries).
Infine, anche se non riguarda i giocatori del Bepaese, non possiamo fare a meno di riportare il back-to-back di Kayhan Mokri nel SHR da €100k di buy-in. Il norvegese aveva già vinto questo stesso torneo nel 2023, sempre a Barcellona. Adesso si è ripetuto, superando la concorrenza di un field sì molto ridotto (41 entries, 28 unici) ma di soli top players. Il payout finale – 6 posti pagati – lo dimostra:
Seth Davies | USA | €895.000 | |
Sean Winter | USA | €616.600 | |
Jesse Lonis | USA | €457.400 | |
Santhosh Suvarna | India | €358.000 | |
Patrik Antonius | Finland | €278.400 |
Immagine di testa: Sergio Benso (credits RIHL)