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La voglia di tornei live di poker impazza a livello globale. In ordine di tempo, l’ultima conferma di questo trend arriva dalla pokeroom della Royal Dublin Society (Irlanda) dove si sta svolgendo l’edizione 2024 dell’Irish Open.

Nella notte che ci siamo appena lasciati alle spalle, sono andati in scena gli ultimi due flight di qualificazione (Day1 C e D) su quattro totali. In termini numerici il risultato è stato impressionante: il torneo ha registrato complessivamente 3.233 registrazioni da €1.150 l’una, per un montepremi finale di 3.152.175 euro.

Si tratta del nuovo record per l’Irish Open. Già lo scorso anno le iscrizioni (2.491) avevano battuto i numeri delle edizioni precedenti, quest’anno ce ne sono 742 in più rispetto al 2023.

Quello che segue è lo split delle entries nei 4 Day1.

Day1A: 379 entries, 72 giocatori qualificati al Day2.

Day1B: 833 entries, 169 al Day2

Day1C e D: 2.021 entries, 502 giocatori al Day2.

In tutto, al Day2 ci sono 743 giocatori che puntano a superare lo scoppio della bolla, per garantirsi almeno le prime posizioni a premio.

Tra questi ci sono tantissimi nomi noti. La carrellata: Benny Glaser, Juha Helppi, Scott Margereson, Andy Black, Ankit Ahuja (presenza ormai fissa nei vari tour europei), Ilari Sahamies, Niall Farrell, Georgina James, Maria Lampropulos, Leo Worthington-Leese, Conor Beresford, Banjamin Spragg, Dara O’Kearney, Felix Schneiders, William Kassouf, Marle Spragg e Perker Talbot, quest’ultimo fresco vincitore dell’evento High Roller €5k.

Eugenio Peralta (credits RIHL)

Presenti anche 8 giocatori italiani. Il migliore degli azzurri è stato Eugenio Peralta che ha imbustato nel Day1B 278.500 chips. Lo tallona Mario Niciforo a quota 223.500. Seguono Giulio Mascolo (189.500), un ritrovato al poker Luca Pagano (172.500), Denis Karakashi (185.500), Ivan Tononi (152.500), Vanni Losi (103.000) e Nicolò Molinelli (86.600).

Tutti sono all’inseguimento del chipleader assoluto, l’olandese Henk Pol che ha imbustato 426.500 gettoni alla fine del flight più affollato, cioè il Day1C. Secondo posto per l’irlandese Simon Maher, anche lui proveniente dal Day1C, con 411.500 pezzi in dotazione per la maratona che conduce ai premi.

Il Day2 inizia oggi alle 12:00 CET con bui 2.000/4.000 bb ante 4.000 e livelli che salgono a 60 minuti. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: sarà una maratona, ma lo spettacolo dell’Irish Open merita la fatica!

Chips (credits RIHL)

In conclusione, è opportuno ricordare che l’Irish Open è il torneo europeo più longevo. Quella che si sta svolgendo a Dublino in questi giorni è infatti la 41ma edizione e questo fa sì che l’Irish Open si collochi alle origini del poker da torneo nel nostro continente.

L’appuntamento in casa dei Dubliners non è quindi solo consolidato nel tempo ma possiede anche una valore speciale nella storia del poker. Di questo abbiamo parlato in un precedente articolo che potete recuperare qui, se vi può interessare.

Immagine di testa: Andy Black (credits RIHL)

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