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Nel poker l’età non conta, e questo ci piace. Lo sta dimostrando l’EPT Main Event di Parigi dove Barny Boatman, un vero e proprio pioniere del poker moderno, ieri ha conquistato la chiplead del torneo al termine del Day4.

Riassumere in poche righe oltre 25 anni di poker è un’impresa impossibile. In rete si trova però un interessante articolo che racconta la storia dei 4 ragazzi di Londra (Barny e Ross Boatman, Ram Vaswani e Joe Beevers) che verso la fine degli anni ’90 hanno movimentato la scena pokeristica inglese, dando vita a The Hendon Mob.

Credits PokerNews

E poi c’è il curriculum pokeristico di Barny Boatman che parla chiaro. 229 (230 contando che è a Parigi è già a premio) in the money, con il primo datato 1998. Nella lunga lista di piazzamenti, troviamo 2 braccialetti WSOP ($1.500 NLH nel 2013, €550 PLO alle WSOPE 2015), un 7° posto nel ME WSOPE 2015 e una dozzina di final table ai campionati del mondo di poker. L’European Poker Tour, invece, gli ha finora regalato “solo” un quarto posto nell’EPT di Sanremo 2011, ma l’edizione di quest’anno potrebbe essere quella del colpo grosso.

Il 67enne londinese ha preso la vetta del chipcount proprio sul finire del Day4, quando si è scontrato con un altro “non più giovanissimo” player: Eric Afriat.

Mancano una decina di minuti alla fine del livello 27 (bui 30k/60k bb ante 60k) quando l’imprenditore-giocatore canadese (del Quebec) apre a 130k da cutoff con in mano K♦Q♦. Arrivano due call: quelli di Hans Erlandsson da bottone e di Boatman da BB. Il primo ha 5♥5♦, l’inglese gioca con J♠9♠. Il flop è: J♦8♦3♣. Check di Boatman, c-bet 250.000 di Afriat che ottiene il fold di Erlandsson, e call finale dell’inglese. Arriva il turn 2♣. Boatman checka ancora e poi chiama le 750mila chips di Afriat. L’ultima carta è un 2♠. Il canadese chiede il count dello stack avversario e poi va all-in con lo stack superiore. Boatman ci pensa meno di 30 secondi prima di fare un grande call che lo manda a quota 7.750.000.

Alla fine chiuderà con poco meno, 7.620.000, quasi 2 milioni in più rispetto a Farid Jattin, 7° nel 2019 al PSPC bahamense. Il pro colombiano ha incassato molte chips nel finale, grazie a un cooler (AA vs KK) ai danni di Hans Erlandsson. In precedenza, però, ha tolto con un grande bluff un pezzo di stack al chiplealder del Day3, il greco Panagiotis Mavritsakis.

Livello 24 (15k/30k bb ante 30k). Tom Middlton rilancia 60.000 da under the gun con K♦8♦ e trova i call di Panagiotis Mavritsakis (A♦J♦) da hijack e di Fattin (6♥[6♦) da Cutoff. Le prime tre carte del board sono: J♥5♠4♣. L’orginal raiser fa check. Il greco ne approfitta per puntare 90.000. L’azione arriva a Fattin che ci pensa un po’ e alle fine piazza un raise da 240k. Middleton lascia, Mavritsakis invece chiama con un po’ di sofferenza. Sul turn viene girato un 3♥ che induce a un doppio Check. Il river porta un 9♠. Mavritsakis esce in bet per 385k, il colombiano ci pensa un po’ e poi rilancia all-in: il greco sente puzza di bruciato ma, nonostante l’impiego degli ultimi due time bank, alla fine decide di foldare scuotendo il capo.

Jarid Fattin (credits RIHL)

Tra i 18 left ci sono anche due giocatori per i quali il possibile l’accesso al final table ha un valore aggiunto. C’è Peter Jorgne, secondo lo scorso anno proprio a Parigi, che mira al back-to-back nella stessa location EPT: sarebbe la settima volta che si verifica nella storia del tour. E poi Dimitar Danchev, vincitore della PCA 2013 (Bahamas), che in caso di vittoria finale raggiungerebbe Victoria Coren Mitchel, Mikalai Pobal e Mike Watson a quota due titoli EPT Main Event.

Al Day5 in programma oggi, c’è anche Ami “UhhMee” Barer, leggenda dell’online e vincitore dell’Aussie Millions 2014, e Leo Worthington-Leese, terzo l’anno scorso nell’EPT di Montecarlo. E infine, anche due nomi che ci interessano da vicino, quelli di Lorenzo Arduini e Francesco Delfoco.

Entrambi gli italiani hanno chiuso nelle parti basse del torneo. Delfoco si è purtroppo giocato un pezzo importante di stack in bluff contro Boatman che nel frattempo aveva completato colore al river. Il veterano azzurro riparte oggi dal 16° posto del count. Un po’ meglio è andata ad Arduini che è 13° con 2 milioni di gettoni ma anche lui dovrà faticare per risalire la china.

Delfoco inizia il Day5 con 20 bb e al tavolo ha Boatman, Jattin, Afriat, Barer e Erlandsson. Un po’ più morbida – si fa per dire a questi livelli – la compagnia di Arduini che dovrà guardarsi soprattutto da Jorgne e Danchev.

Dita incrociate per loro. Questa è la classifica degli ultimi 18 giorcatori rimasti nel ME EPT di Parigi 2024:

Barny BoatmanUnited Kingdom762000018
Farid JattinColombia566000014
Sindre HansenNorway511500026
Owen DoddUnited Kingdom431000036
Ami BarerCanada361000017
David KaufmannGermany321000027
David TousSpain293500024
Hans ErlandssonSweden284000016
Peter JorgneSweden232000032
Gonzalo AlmeidaArgentina231000037
Mathias SiljanderFinland227500023
Dimitar DanchevBulgaria210000035
Lorenzo ArduiniItaly200500031
Aleksejs PonakovsLatvia165500033
Eric AfriatCanada122500015
Francesco DelfocoItaly117500012
Leo Worthington-LeeseUnited Kingdom114000025
Eliot HudonCanada89000021

All’inizio del Day4, c’erano però anche Diego Montone e Alessandro Minasi. Per loro, purtroppo, il sogno si è interrotto rispettivamente al 55° posto (€22.900 per Montone) e al 31° (€30.250 per Minasi).

Il primo è stato eliminato da Hans Erlandsson in questa mano. Livello 24 (15k/30k bb ante 30k): l’azione preflop vede Hans Erlandsson fare call da SB e Alessandro Minasi checkare da BB. Il flop porta J♦5♣3♦. Lo svedese, che in mano ha K♦5♦, prima fa check e poi rilancia 225.000 sulla bet 75k di Minasi. L’italiano ci pensa poco e poi annuncia l’all-in con J♣10♠, top pair. Erlandsson chiama con i suoi tanti out a colore, trips e doppia: il turn 6♠ non è uno di questi, ma il K♥ al river consegna allo svedese la doppia che elimina Minasi.

Montone è invece uscito all’inizio del primo livello di giornata, nel più classico dei coinflip: al-in preflop con Q♦Q♣ per l’italiano vs A♥K♠ di David Tous. Il board scorre A♦5♣3♠7♦6♠ ed elimina Diego Montone al 55° posto.

Diego Montone (credits RIHL)

Il Day5 inizia alle 12:00 di oggi, le 12:30 per chi vuole seguirlo in streaming su PokerStarsnews.it con il commento di Giada Fang, Pierpaolo Fabretti e Alberto Russo. Si riparte con gli ultimi 60 minut del livello 27 e si va avanti fino alla composizione del tavolo finale a 6.

Vi aspettiamo!

Immagine di testa: Barny Boatman (credits RIHL)

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