Jon Kyte è pronto alla volata finale nel PokerStars Open Main Event di Montecarlo 2025. Ieri, il n.9 della All Time Money List norvegese ha infatti conquistato la chiplead del torneo al termine del Day3, quando in sala sono rimasti solo gli ultimi 6 giocatori sui 45 partenti.
Kyte ha imbustato 26.800.000: oltre 10 milioni in più sul francese Gilles Cadignan, secondo in classifica. Il momento chiave per il norvegese è stato una blind war contro Michael Lichtle, sfociata in uno shove/call: Kyte è partito in svantaggio [Jx][9x] contro [Kx][Jx], ma ha trovato un[9x] al board, eliminando Lichtle al nono posto.
I 10 milioni di vantaggio su Cadignan sono una bella dotazione per Kyte che può, a buon titolo, puntare alla vittoria finale. E’ infatti il giocatore più esperto e vincente al final table, capace di giocate spettacolari e “no fear”, senza dimenticare l’esperienza specifica del norvegese. Kyte ha già vissuto due volte l’esperienza di un final table del più importante circuito europeo: nel 2022 ha conquistato il 4° posto dell’Eureka Praga Main Event, nel 2023 è stato runner-up dell’EPT Main Event sempre nella capitale ceca. Senza dimenticare la quarta posizione ottenuta nell’High Roller dell’EPT Barcellona 2024.
Di Cadignan, invece, sappiamo molto poco. Il francese ha solo tre itm su thehendonmob, uno datato 2008, gli altri due più recenti (2024 e 2025). Sembra quindi essere un giocatore amatoriale, ma attenzione a darlo per battuto prima ancora di iniziare. Cadignan è stato l’autore di una delle eliminazioni più importanti della giornata: all’ottavo posto ha mandato alle casse Patrik Jaros, il quale aveva mantenuto un enorme vantaggio a partire dagli ultimi due tavoli.
Il secondo più titolato è invece lo spagnolo Javier Tazon, con 550.000 euro in vincite e 19 itm. Il suo best è la vittoria in un side event da €2.200 di buy-in all’EPT di Barcellona nel 2015. Questo è il chipcount del final table a 6:
| Name | Country | Chips | Seat |
| Jack Corrigan | USA | 7700000 | 1 |
| Javier Tazon | Spain | 5125000 | 2 |
| Razvan Scutaru | Romania | 7375000 | 3 |
| Gilles Cadignan | France | 16125000 | 4 |
| Conor Bergin | Ireland | 10700000 | 5 |
| Jon Kyte | Norway | 26800000 | 6 |
Come si vede, non ci sono italiani. Eppure la pattuglia azzurra era ancora ben nutrita all’inizio del Day3, con 10 giocatori guidati dal reg Fabio Peluso. Purtroppo sono tutti usciti prima degli ultimi due tavoli. Il migliore è stato Mattia Tagliavini, 18° per €11.870. Poco prima si erano arresi Francesco Legnaro (19°) e Fabio Peluso (20°), tutti per lo stesso payout.
Le altre posizioni azzurre vedono: Fulvio Di Meo 25° e Davide Marabello 27° (€8.250), Agostino Ascone 28° e Edoardo Madonna 31° (€6.990), Franco Polidori 39° (€6.070), Massimo Chierchia 42° ed Eros Calderone 43°, questi ultimi due per un premio di €5.270.
Il torneo riprende oggi alle 12:00 con bui 125.000/250.000. Ricordiamo che proprio da Montecarlo inizia la nuova regola per i livelli dei final table, che aumentano dopo un determinato numero di mani al posto di minuti, come abbiamo spiegato in un precedente articolo.
Infine, è degna di nota la performance di Massimo Armenio nell’evento #9, €550 PokerStars Open Cup. L’italiano si è fatto largo attraverso un field di 1.675 entries (965 giocatori unici) fino al 4° posto, per €42.590 di premio. Vittoria finale di Remy Murcia, su un podio tutto francese.
Una bella performance davvero quella di Armenio, che rende un po’ meno amara per i tifosi italiani la quarta giornata dell’European Poker Tour di Montecarlo edizione 2025. E di sicuro ne arriveranno altre!
Immagine di testa: Jon Kyte (credits RIHL)