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Una notizia che parla di donne che amano il poker e di altruismo.

La protagonista è la statunitense Nadya Magnus, una delle più forti giocatrici in circolazione. A dire il vero, ci sono anche altre due protagoniste, sempre poker player, i cui nomi verranno però resi noti solo alla fine di maggio, all’inizio delle WSOP 2024. Sì perché anche le World Series Of Poker hanno un ruolo in questa storia.

Nadya Magnus ha infatti deciso di consegnare due buy-in pagati ($10.000 l’uno) per il Main Event WSOP ad altrettante giocatrici. Queste dovranno essere le meglio posizionate nel ranking GPI/POY all’ultimo aggiornamento della classifica prima del 31 maggio 2024. E c’è anche un’altra condizione: aver incassato meno di 150.000 dollari nei tornei live al 31 dicembre 2023.

Questo paletto esclude a priori professioniste quali Kristen Foxen Bicknell, Loni Harwood, Maria Ho, Cherish Andrews (Player Of the Year femminile nel 2022) e Victoria Livschitz e fa capire quanto alla campionessa americana interessi promuovere e sponsorizzare le “nuove leve rosa” del poker.

L’annuncio della “promozione” è apparso pochi giorni fa sull’account Twitter della giocatrice:

Per chi non conoscesse Nadya Magnus, diremo che nel 2021 è stata la più vincente (POY) tra le donne del poker. Ad oggi i suoi incassi nei tornei dal vivo ammontano a poco meno di due milioni di dollari, realizzati con 256 in the money a partire dal 2008. Con questa cifra, la pro americana rientra nella top 20 femminile all-time.

Ha ottenuto il suo best ($171.600) nel 2020, quando ha chiuso al quarto posto il WPT Championship. Alle WSOP di Las Vegas è andata ITM 30 volte, ma la sua passione sembrano essere le Bahamas. Sull’isola caraibica ha infatti conquistato due piazzamenti di grande valore nel Main Event PCA: 9° posto nel 2018 ($56.000) e 18° nel 2023 ($142.100).

Nadya Magnus (credits PokerNews)

Non è la prima volta che Nadya Magnus si offre di incentivare il poker di alto livello tra le donne. Nel 2022 ha offerto un posto nel Main Event WSOP a una giocatrice estratta a sorte. Lo scorso anno ha fatto il bis, questa volta premiando la giocatrice che meglio si è comportata nel Main WSOP 2023, senza però andare a premio.

Sempre nella passata stagione, la Magnus ha collaborato con la Poker League of Nations (PLON) per riservare alle donne alcuni ticket per tornei, tra i quali anche uno per il WPT Championship. Come se non fosse abbastanza, nel 2023 ha anche consegnato a tre giocatrici il buy-in per il Main Event NAPT.

Certo, possiamo tranquillamente chiamarlo altruismo “di genere” del quale, però, il poker ha davvero bisogno.

Immagine di testa: Nadya Magnus (credits WSOP/PokerNews)

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