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Tra poco meno di 24 ore le World Series Of Poker avranno un nuovo campione del mondo.

Il Main Event dell’edizione 2023 è infatti ormai agli sgoccioli perché a contendersi il braccialetto più importante di tutti sono rimasti solo 3 giocatori. E qualunque sia il vincitore, una cosa è certa: dopo 5 anni e 4 edizioni, il titolo torna negli Stati Uniti.

L’ultima volta di un vincitore “a stelle strisce” era stata nel 2018, quando John Cynn aveva conquistato l’ambitissimo torneo battendo il connazionale Tony Miles nel testa-a-testa per il titolo. Adesso l’onore e l’onere – ma compensato da un payout milionario – toccherà a uno tra Daniel Weinman, vincitore di un braccialetto WSOP nel 2022, Adam Walton, e Steven Jones. I last 3 inizieranno oggi alle 22:00 ora italiana a partire da questo chipcount:

Ma per capire come il torneo è arrivato a questa volata finale, dobbiamo prima fare un breve riassunto delle ultime 3 giornate.

I tre finalisti del ME WSOP 2023: Steven Jones, Adam Walton, Daniel Weinman

DAY 7

Nel nostro precedente articolo avevamo lasciato il Main Event WSOP 2023 alla fine del Day 6 con 49 giocatori in gara. Tra questi anche 3 italiani: Daniel HolznerDiego Daquilio e Pierpaolo Lamanna.

L’unico ad accedere al Day 7 è stato Holzer nonostante partisse con lo short più ridotto di tutti, pari a soli 8 big blind. Con prudenza e un po’ di buone carte (subito un 2up fondamentale con A♣9♣ vs A♠J♦ e board liscio) l’altoatesino è riuscito a trasformarli in 18 bb (14.750.000 chips) al termine della giornata, un numero sufficiente per accedere al Day 8.

Daquilio ha invece perso un 30% delle proprie chips nel primo livello di giornata. Rimasto con 20 bb, ha deciso di andare all-in con A♣6♠ sulla tribet di Daniel Weinmann, ma ha trovato l’americano pronto al call con la coppia di “ganci”: nessun aiuto dal board e Daquilio è uscito 41° per 229mila dollari di premio.

Infine Lamanna, il più ricco dei tre in chips allo start del Day 7. Il giocatore italiano si è azzoppato rapidamente, con un tentativo di bluff ai danni del professionista britannico Toby Lewis. Lamanna apre il gioco a 500k e riceve i call di Cong Pham e di Toby Lewis. Il flop è 9♣10♦5♦. Lamanna prosegue c-bettando 800mila chips che solo Lewis chiama. Al turn scende un 8♥, sul quale il player di Sua Maestà chiama per altre 1.800.000 chips. L’ultima carta è un 9♥: Lewis esce puntando 6 milioni, Lamanna ci pensa un po’ e poi dichiara l’all-in per 16.875.000. Purtroppo per l’italiano, Lewis ha chiuso fullhouse al river con 9♠5♠ in mano. Lamanna invece ha solo K♠Q♣ e perde quasi tutto lo stack. Rimasto con 4,8 milioni, Lamanna li ha messi tutti in mezzo poco dopo con A♦Q♣ ma ha trovato il call di un altro britannico, Dean Hutchison, con K♠K♥: sul board arriva un asso ma anche un K che elimina Lamanna al 40° posto (229k anche per lui).

La giornata si è conclusa con 19 giocatori ancora in sala, guidati dallo spagnolo Juan Maceiras. Nel lotto dei qualificati anche i big names Toby Lewis, Alec Torelli, Dean Hutchison e ovviamente Adam Walton. Player out invece Maurice Hawkins, il vlogger giapponese Masato Yokosawa, l’altro pro inglese Mark Teltscher e quello russo Andrey Pateychuk.

Toby Lewis (credits PokerNews)

DAY 8

Il Day 8 è la giornata che ha condotto alla composizione del final table a 9 giocatori. I momenti di svolta sono stati almeno 4.

Il primo riguarda Daniel Weinman: l’americano si trova all-in con J♣J♠ contro Q♠Q♣ di Jose Aguilera e K♠K♦ di Joshua Payne. Sembra spacciato quando al turn si materializza un salvifico (e clamoroso) J♥ che gli regala quasi il triple-up, mentre elimina Payne e lascia lo spagnolo con le briciole.

A metà percorso, Daniel Holzner ha messo a segno l’uno-due che gli ha consentito di rimettersi in carreggiata. La prima action è un “tuffo” che spiazza gli avversari. Dopo l’apertura di Weinman a 1.600.000 con K♥7♥, chiamano Holzner da bottone (2,8 milioni in tutto) e Maceiras da bb con 7♠2♠. Il flop è: A♥A♣10♣. Tutti fanno check fino all’italiano che decide di andare all-in con K♠Q♠ e ottiene il fold di entrambi gli avversari.

Un livello più tardi (bui 500k/1.000k), Holzner va all-in con gli ultimi 3,5 milioni di chips e la coppia di Assi in mano. Call di Juan Maceiras con J♣10♦ e board che non cambia la situazione. Holzner risale a 8,5 milioni.

Poco dopo questa action arriva l’eliminazione di uno dei giocatori più talentuosi rimasti in campo: Alec Torelli. Il pro americano, nonché famoso coach di poker, si trova all-in con un coin flip che lo vede partire in leggero vantaggio: J♠[J♦ vs A♠K♠ di Maceiras. La prima carta del board è un K♦ e l’ultima un A♣. Torelli lascia il torneo all’11° posto per $700k di premio.

La delusione di Alec Torelli per l’uscita dal ME WSOP 2023… (credits PokerNews)

I 10 giocatori rimasti vengono riuniti su un unico tavolo, l’unofficial final table del ME WSOP. Qui Holzner trova subito il 2-up decisivo con A♦Q♥ vs A♣10♦ di Maceiras. Al flop scende un 10♠ che regala la coppia allo spagnolo. Sembra finita ma il river ha altri piani: una Q♣ che salva l’altoatesino! Holzner poi aggiunge altri 20 milioni presi a Weinman qualche mano più tardi, grazie a un check-call al river con coppia di K (top pair).

… e la gioia di Daniel Holzner – e dei suoi tifosi – che accede al Day9 del ME WSOP 2023 (credits PokerNews)

Quando Aguilera è eliminato dal tedesco Jan-Peter Jachtmann, il Day 8 va in archivo.

DAY 9

E’ la volata fino ai 3 left che abbiamo indicato all’inizio. Il Day 9 è iniziato con questa situazione al tavolo:

E si è concluso piuttosto in fretta, sono bastati due livelli per arrivare alle 6 eliminazioni necessarie per passare al Day10.

Il primo out è proprio Daniel Holzner: all-in preflop con A♦J♣ vs 10♠10♥ di Steven Jones. Il board senza acuti elimina l’italiano al 9° posto, per 900mila dollari di payout. Con questo risultato, l’altoatesino è il quarto italiano che raggiunge il final table del Main Event WSOP, dopo il 2° posto di Dario Sammartino nel 2019, l’8° di Federico Butteroni nel 2015 e il 4° di Filippo Candio nel 2010.

Dopo Holzner è uscito Juan Maceiras, eliminato da Toby Lewis (K9 off vs AT off e Asso-high di Lewis che tiene).

A qualche mano di distanza, la stessa sorte è toccato proprio al campione britannico. Il vincitore dell’EPT di Vilamoura (2010) e dell’Aussie Millions 2018 si è arreso a Steven Jones: K♠J♣ vs 10♠10♥ e board che conserva il vantaggio della coppia.

Uscito Lewis, è stata la volta di Dean Hutchinson (due 5 vs due 7 di Jan-Peter Jachtmann), seguito a sua volta dall’ucraino Ruslan Prydryk.

L’ultimo out di giornata porta il nome di Jan-Peter Jachtmann che si è schiantato con K♦Q♥ sui “pini” (A♠A♦) di Adam Walton.

Arrivati a questo punti, i tre nomi del podio ci sono. Resta solo da vedere chi salirà sul gradino più alto, quello che porta dritto nell’Olimpo del poker.

Immagine i testa: Daniel Holzner (credits PokerNews)