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Alec Torelli è un professionista statunitense che calca la scena pokeristica da ormai quasi vent’anni. E’ soprattutto un esperto di cash game, ma non disdegna qualche apparizione anche nel settore dei tornei, in particolare se sono targati World Series Of Poker.

Nel suo curriculum ci sono 24 in the money, 13 dei quali Torelli li ha realizzati alle WSOP di Las Vegas. Ha raggiunto due volte il tavolo finale di un torneo. La prima nel 2008, quando ha sfiorato il braccialetto chiudendo secondo dietro a Danny Tran nel $10.000 World Championship Heads Up. Nel 2009 si è presentata un’altra grossa chance, grazie al torneo $40k 40th Anniversary Event, ma in quel caso Alec Torelli è arrivato 6°.

Il risultato più importante, anche economicamente, Torelli lo ha ottenuto proprio alle World Series Of Poker di quest’anno. Dopo una grande cavalcata nel Main Event lunga 8 giorni, il pro americano si è fermato all’11° posto, per un payout di 700mila dollari.

Alec Torelli ha raccontato quell’esperienza sul suo sito di coaching Conscious Poker, dedicando particolare cura all’analisi di alcune mani da lui giocate nel Main Event WSOP 2023. Ve ne proponiamo una.

Alec Torelli (credits PokerNews9

Il torneo ha raggiunto il Day2 e Alec Torelli si trova con uno stack di 86.000 chips quando i bui sono 400/800 bb ante 800. Il tavolo è composto da giocatori non particolarmente noti, ma è reso “frizzantino” da Torelli e da un altro player che il pro americano definisce “esperto, solido e aggressivo“.

Nelle ultime due azioni, Torelli ha sempre tribettato. Nella prima ha incasso il pot uncontested, nella seconda ha subito una forbet dall’avversario di cui sopra che lo ha obbligato a mandare nel muck le carte. Torelli e questi due avversari si scontrano di nuovo nella mano successiva.

L’azione prende il via quando il giocatore che ha foldato sulla tribet di Torelli rilancia 1.600 da mid position. Lo statunitense trova A♦K♦ da hijack e tribetta per la terza volta consecutiva, questa volta sono 4.600 chips. L’avversario più temibile, quello della forbet, chiama da bottone. Call anche del primo e l’azione di sposta al flop in modalità 3-handed: K♣4♠2♦.

E’ un ottimo flop per Torelli che ha centrato la top pair, accompagnata da top kicker. Dopo il check del giocatore in mid position, il professionista americano punta infatti 5mila chips. “La mia bet” – spiega Torelli – “mette pressione soprattutto al giocatore che agisce dopo di me. Potrebbe infatti avere una coppia media con la quale in teoria fa call abbastanza spesso, dato il vantaggio di posizione e le pot odds. Oppure potrebbe avere anche lui AK – per quanto sia meno probabile – oppure KQ e KJ suited, altre mani con le quali vuole vedere almeno il turn“.

E infatti va così: il bottone chiama, mentre l’altro giocatore si chiama fuori. La quarta carta del board è un 7♦. Con un pot che contiene già 25.800 gettoni, Torelli punta 11k.

Questa puntata rende il mio range di mani abbastanza ‘polarizzato‘: posso solo avere monster (AK, AA, KK) e forse KQ, oppure essere in bluff” analizza Torelli sul suo sito. “Puntare mi piace, perché se faccio check quasi di sicuro anche il mio avversario farà check. E soprattutto mi faccio pagare da una draw e da un K con kicker inferiore. Inoltre, avendo un’immagine abbastanza loose al tavolo, credo che il mio avversario pensi io stia bluffando“.

Il call del bottone fa scendere una Q♦ al river che trasforma la top pair di Torelli nel colore all’asso!

Questa è la decisione più difficile, ho almeno tre scelte. Faccio check sperando che lui punti, punto poco per indurre un raise o punto forte simulando il bluf? Sono tutte opzioni valide ma non puntare significa dare la possibilità di un check-behind se oppo ha AK, KJ o una coppia inferiore. Devo quindi puntare, e per farlo scelgo una size che sia a metà tra un mio bluff e la possibilità che lui mi rilanci sopra“.

Torelli opta quindi per mettere in mezzo altre 26.000 chips, su un pot di 37.800. L’avversario ci pensa per un minuto buono, alla fine del quale annuncia il call: Alec Torelli gli mostra il colore nut e incassa un gran piatto!

Come valutate questa action?

Immagine di testa: Alec Torelli (credits PokerNews)