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Altra mattinata positiva per l’Italia nella nona giornata di gare alle Paralimpiadi di Tokyo 2020.

La spedizione azzurra ha infatti aggiunto altre tre medaglie al proprio già corposissimo raccolto salendo così a 46 allori, ben 5 in più rispetto a Rio 2016 che era stata l’edizione più ricca di podi. Il bilancio attuale è di 11 ori, 19 argenti e 16 bronzi e all’orizzonte ci sono ancora quattro giorni di gare con carte importanti da giocare.

Sul podio salgono le ragazze del tennis tavolo: Giada Rossi e Michela Brunelli conquistano una prestigiosa medaglia di bronzo dopo aver perso la semifinale contro l’invincibile Cina, impostasi per 3-0.

Medaglie anche dall’Handbike

Due medaglie arrivano invece dall’handbike. Argento per Luca Mazzone nella prova in linea categoria H1-H2. Al Fuji International Speedway, l’azzurro ha chiuso con un tempo di 31:23.79 bissando così il secondo posto ottenuto nella crono H2: per il 50enne pugliese si tratta del settimo podio paralimpico tra paraciclismo (3 medaglie a Rio nel 2016) e nuoto (2 a Sydney 2000). Oro al francese Florian Jouanny, bronzo allo spagnolo Sergio Garrote Munoz.

“Un po’ di delusione c’è perché ero convinto che avremmo ripreso il francese in salita e invece è andato fortissimo, ma va bene così” le parole di Mazzone al termine della gara.

Vince invece il bronzo Katia Aere, che alla prima Paralimpiade della carriera chiude al terzo posto la prova dell’H5 che ha regalato il titolo olimpico alla statunitense Sara Masters davanti alla cinese Sun. Settimo posto per Francesca Porcellato.

Nell’H5 maschile ritirato Diego Colombari, gara vinta dall’olandese Mitch Valize, oro davanti al francese Loic Vergnaud e all’altro olandese Tim De Vries.

Nelle altre gare

Nulla da fare invece nel sitting volley contro il Brasile: Italia sconfitta per 3-1 dopo aver vinto il primo set (parziali 23-25, 25-17, 25-16, 25-21) e verdeoro che volano in semifinale.

Manca l’appuntamento con la zona podio Andrea Liverani, ultimo nella finale del tiro a segno R5 Mixed 10 metri posizione prona a causa di qualche sbavatura di troppo nella seconda serie.

Nel tiro con l’arco fuori Asia Pellizzari, sconfitta 124-130 dalla britannica Rumary nei quarti di finale del torneo individuale.

Gioie e dolori invece per l’Italia dalle batterie del nuoto. Brucia l’eliminazione di Federico Morlacchi nei 200 metri misti SM9: il varesino è stato squalificato, mentre Simone Ciulli va in finale con il quarto tempo.

Pass per la finale anche per Martina Rabbolini e per Federico Bassani nei 100 rana SB11 (fuori invece Carlotta Gilli), così come per Stefano Raimondi nei 400 metri stile libero S10.

Brillanti qualificazioni per Francesco Bocciardo, in finale con il terzo miglior tempo nei 50 stile libero S5: nella stessa prova secondo crono per Xenia Francesca Palazzo (31”57), che ha buone chances di podio così come Antonio Fantin che nei 100 stile libero S6 fissa il nuovo record paralimpico con 1’04”16

Infine, per quanto riguarda l’atletica, nella notte italiana sono stati assegnati quattro titoli: nel lancio del disco femminile F41 oro alla Tunisia con Raoua Tlili, argento e bronzo al Marocco con Youssra Karim e Hayat El Garaa. Dominio cinese invece nel salto in lungo maschile T38 vinto da Dening Zhu davanti al connazionale Huanghao Zhong. Bronzo alla Colombia con Jose Gregorio Lemos Rivas.

Il canadese Greg Stewart è campione paralimpico nel lancio del peso F46, con argento a Nikita Prokhorov del Comitato Olimpico russo e bronzo a Joshua Cinnamo degli Stati Uniti. I russi si prendono anche oro e bronzo nei 400 metri T37 maschile: titolo a Andrei Vdovic, terzo Chermen Kobesov, tra loro lo statunitense Nick Mayhugh.