Vai al contenuto

Due partenze, bandiere rosse, cadute eccellenti e una vittoria sorprendente. Il Gran Premio della Gran Bretagna 2025 si è trasformato in una di quelle giornate che fanno la storia recente della MotoGP, un concentrato di adrenalina, emozioni contrastanti e colpi di scena. A vincere, tra i rottami e le sliding doors di Silverstone, è stato Marco Bezzecchi, autore di una gara perfetta per gestione, tempismo e, perché no, anche un pizzico di fortuna. Il romagnolo, che partiva dalla decima casella in griglia, ha centrato il suo primo trionfo con l’Aprilia approfittando del guasto tecnico alla Yamaha di Fabio Quartararo, leader fino a sette giri dalla fine. Una vittoria che vale molto più di 25 punti, perché arriva dopo 392 giorni di digiuno, con un casco omaggio ai Sex Pistols e un messaggio chiaro: con la RS-GP si può vincere davvero.

Dietro di lui, un Johann Zarco finalmente consistente con la Honda e, soprattutto, un Marc Marquez versione gladiatore. Lo spagnolo ha messo insieme caduta, rimonta e resistenza da manuale, tornando sul podio dopo essere ripartito nono in una gara accorciata e folle. Marquez conserva così la leadership iridata con 196 punti, allungando su un Alex Marquez anche lui coinvolto nel caos della prima curva. Il vero sconfitto di giornata è però Pecco Bagnaia: è finito nella ghiaia al quarto giro e ha lasciato Silverstone con l’amaro in bocca e con un gap che si fa sempre più ampio in classifica. Non ha voluto nemmeno guardare la fine della corsa, segno di una frustrazione ormai difficile da nascondere. Gara da dimenticare anche per Quartararo, che dopo una pole perfetta e una partenza sprint sembrava destinato a dominare. Invece, un abbassatore bloccato lo ha costretto al ritiro, proprio quando pregustava la vittoria. Per il francese l’ennesima beffa in una stagione maledetta, anche se la prestazione ha confermato che il passo c’è. E chissà che questo non basti a dare nuova fiducia.

Tra sorpassi, contatti, scelte azzardate e occasioni mancate, Silverstone ha offerto un menù completo e piccante, uno di quelli che rendono difficile il lavoro di chi deve assegnare voti. Ma è anche il bello di giornate così, in cui il confine tra eroi e delusi è sottile come l’asfalto di una pista bagnata. È il momento di distribuire i meriti, pesare le colpe e valutare chi ha davvero lasciato il segno nel caos inglese. Ecco le pagelle del GP di Gran Bretagna.

Marco Bezzecchi – Voto: 10

Straordinaria vittoria per il pilota romagnolo, che partendo dalla decima posizione ha saputo rimontare con determinazione e approfittare del ritiro di Quartararo per conquistare il suo primo successo con Aprilia. Una prestazione che conferma la competitività della RS-GP e rilancia le ambizioni di Bezzecchi nel campionato. Un trionfo che profuma di rinascita e che potrebbe rappresentare la svolta della sua stagione.

Fabio Quartararo – Voto: 8,5

Dopo una pole position impeccabile e una leadership solida per gran parte della gara, il francese è stato costretto al ritiro a causa di un guasto tecnico all’abbassatore della sua M1. Una sfortuna che non cancella la sua prestazione eccezionale e il potenziale mostrato. Un epilogo amaro che lascia però intravedere segnali di rinascita per Quartararo e per tutta la Yamaha.

Johann Zarco – Voto: 9

Il francese conferma il suo ottimo stato di forma con un secondo posto che dimostra la sua capacità di sfruttare al meglio le opportunità in gara. Una prestazione solida che lo mantiene tra i protagonisti del campionato. In un contesto caotico, Zarco ha saputo mantenere sangue freddo e lucidità, qualità non scontate su una Honda ancora in cerca di certezze. Il podio di Silverstone è un premio alla sua costanza e alla sua esperienza, spesso sottovalutate.

Marc Márquez – Voto: 8

Nonostante una caduta nelle fasi iniziali, lo spagnolo è riuscito a risalire fino al terzo posto, mostrando ancora una volta la sua resilienza e abilità nel recuperare situazioni difficili. Un podio che gli permette di consolidare la leadership nel mondiale.

Franco Morbidelli – Voto: 7

Dopo un inizio di weekend complicato, l’italiano ha saputo reagire con una gara consistente, lottando fino all’ultimo giro per il podio e dimostrando una buona competitività.

Álex Márquez – Voto: 8

Dopo la vittoria nella sprint race, Álex ha affrontato una gara domenicale più complicata, ma è riuscito comunque a chiudere in quinta posizione, confermando la sua costanza di rendimento.

Pedro Acosta – Voto: 7

Il giovane spagnolo ha mostrato segnali di crescita, riuscendo a ottenere un sesto posto che rappresenta un passo avanti rispetto alle precedenti gare.

Jack Miller – Voto: 7

L’australiano ha contribuito al progresso della Yamaha, ottenendo un settimo posto che testimonia il lavoro di sviluppo in corso sulla M1.

Fermín Aldeguer – Voto: 7

Il giovane spagnolo ha continuato a mostrare il suo potenziale con un’ottava posizione, consolidando la sua presenza nella top ten.

Fabio Di Giannantonio – Voto: 7

Una gara solida per l’italiano, che ha chiuso in nona posizione, confermando la sua capacità di ottenere risultati costanti.

Francesco Bagnaia – Voto: 4

Un altro weekend da dimenticare per il pilota italiano, che è finito a terra al terzo giro, accumulando il secondo zero consecutivo e vedendo aumentare il distacco in classifica