Marc Marquez è tornato e non ha intenzione di lasciare spazio a nessuno. Dopo la caduta che lo aveva rallentato ad Austin, il fuoriclasse spagnolo risponde a modo suo nel secondo weekend in Medio Oriente: due gare, due vittorie e una superiorità tecnica e mentale che lascia tutti senza parole. Marquez non solo ha conquistato il massimo possibile in termini di punti, ma lo ha fatto trasmettendo la sensazione di avere il pieno controllo della situazione, come se ogni curva e ogni sorpasso fossero scritti in anticipo. Il suo stile è cambiato, è più pulito e calcolato, ma altrettanto letale. Alle sue spalle, però, non mancano le sorprese, con Maverick Vinales e Franco Morbidelli che si ritagliano un ruolo da protagonisti inaspettati, riportando entusiasmo tra i tifosi e nuove dinamiche in classifica. Entrambi sono apparsi in forma smagliante, pronti a sfruttare ogni occasione per mettere in difficoltà i nomi più blasonati. Intanto Francesco Bagnaia continua a oscillare tra prestazioni solide nella gara lunga e Sprint in cui fatica a trovare ritmo e costanza. Il circuito di Losail, come da tradizione, regala una gara intensa e spettacolare, con bagarre, penalità e colpi di scena a rendere il weekend indimenticabile. Ecco le pagelle dei principali protagonisti del fine settimana qatariota.
Marc Marquez – Voto: 10
Il “Cabroncito” si riprende il ruolo di padrone della MotoGP. Dopo il passo falso in Texas, si presenta in Qatar con una nuova consapevolezza: guida in modo pulito, efficace, senza eccessi. Il suo stile è cambiato, ma la fame è sempre la stessa. La doppietta conquistata a Losail è un segnale forte a tutti: il Marquez formato 2025 è maturo e letale. Perfetta la gestione della Sprint, chirurgica la vittoria nella gara lunga. E il tutto senza mai rischiare troppo. Da manuale.
Maverick Vinales – Voto: 8,5
Un sabato da dimenticare, con un decimo posto e nessun punto in Sprint. Poi la metamorfosi: domenica Maverick sfiora l’impresa, arriva davanti a tutti, ma una penalizzazione per pressione irregolare delle gomme lo fa scivolare giù dal podio. Nonostante tutto, la sua performance è entusiasmante. Rivederlo così veloce e costante fa ben sperare. Ritrovato anche il sorriso e la voglia di lottare. Finalmente.
Franco Morbidelli – Voto: 8
Sabato da applausi, con un podio inatteso in Sprint. Domenica continua a essere protagonista e approfitta della sfortuna di Vinales per ottenere un risultato che premia la sua tenacia. Ma oltre alla classifica, colpisce il feeling ritrovato: quello che lo aveva reso irresistibile ai tempi della Yamaha Petronas. La cura VR46 sta funzionando: Morbidelli è tornato a divertirsi e a far divertire. Un segnale positivo per il campionato e per la sua carriera.
Francesco Bagnaia – Voto: 6,5
Weekend dai due volti per il campione del mondo. La Sprint lo vede ancora in difficoltà, mentre nella gara della domenica risale il gruppo e conquista l’ennesimo podio. C’è però un pizzico di frustrazione nel volto di Pecco: lui per primo sa di poter dare molto di più. L’alternanza di risultati inizia a pesare, ma se il livello minimo è comunque il podio, allora il futuro può ancora sorridere. Serve solo continuità.
Fabio Quartararo – Voto: 6,5
Fa il massimo con quello che ha. La Yamaha resta in difficoltà, ma il francese riesce a mascherarne i limiti con uno stile aggressivo e coraggioso. Sabato accende l’entusiasmo, domenica si spegne ma senza colpe. La sensazione è che stia spremendo al 100% una moto che oggi non vale più di così.
Fermín Aldeguer – Voto: 6,5
Il miglior rookie della stagione continua a sorprendere. Tra sabato e domenica porta a casa un quarto e un quinto posto che consolidano il suo ottimo avvio in MotoGP. Intelligente, calcolatore e con margini di crescita enormi. In Gresini hanno pescato un potenziale campione. Il futuro è dalla sua parte.
Alex Marquez – Voto: 5
Passa da leader della classifica a spettatore non protagonista. Il sabato non è male, ma la domenica combina troppi pasticci. Chiude sesto grazie alla penalizzazione di Vinales, ma la sua gara è costellata di errori, compresi due contatti evitabili con Marc e Di Giannantonio. La direzione gara lo punisce giustamente con un long lap. Deve ritrovare lucidità, perché il talento c’è.
Jorge Martin – Voto: 6
Coraggioso, sfortunato, sfortunatissimo. Sabato combatte con il coltello tra i denti, domenica cade e finisce in ospedale. La sufficienza è d’obbligo per la determinazione con cui ha affrontato il weekend, ma il risultato finale è amaro. I primi referti parlano di fratture multiple, ma poteva andare peggio. Gli auguriamo un recupero rapido: il campionato ha bisogno anche di lui.
Cosa ci lascia il Qatar
Il fine settimana in Qatar ci ha restituito un Marc Marquez in piena forma, consapevole e letale. Ma la vera notizia è che, dietro di lui, il gruppo degli inseguitori si sta allargando. Vinales e Morbidelli sono tornati protagonisti, Bagnaia c’è ma deve ritrovare equilibrio tra sabato e domenica. Il livello è altissimo, e la classifica corta promette un campionato imprevedibile. Nel frattempo, cresce l’attenzione su giovani come Aldeguer, mentre i grandi nomi come Quartararo e Martin lottano con limiti tecnici e fisici. Il mondiale è appena iniziato, ma ogni gara sta già diventando decisiva.