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Scatta il semaforo verde sul circuito Bugatti di Le Mans, dove questo weekend andrà in scena il sesto round del Mondiale 2025 di MotoGP. Un appuntamento sempre carico di fascino e tradizione, che arriva in un momento cruciale della stagione. La corsa al titolo entra nel vivo e il confronto tra i fratelli Marquez e Pecco Bagnaia si fa sempre più serrato. Tutti gli occhi sono puntati su questo terzetto che, fin qui, ha dettato il passo nel Campionato. Il protagonista più atteso è Alex Marquez, fresco vincitore a Jerez e ora, sorprendentemente, in testa alla classifica iridata. Il pilota del team Gresini Racing ha sfruttato al meglio il passo gara e la strategia per centrare il primo trionfo stagionale e issarsi al comando con un solo punto di vantaggio sul fratello Marc, caduto in Spagna dopo un weekend comunque positivo dal punto di vista della velocità. Dietro di loro, ma non troppo, si trova Francesco “Pecco” Bagnaia, a venti lunghezze dalla vetta, forte della sua regolarità ma con un solo squillo vero in stagione, quello della vittoria ad Austin.

Per Pecco la gara di Le Mans è un vero e proprio crocevia. Il tracciato francese non è mai stato troppo generoso con lui: in MotoGP, Bagnaia non ha mai tagliato per primo il traguardo sul circuito Bugatti. Eppure, il feeling con la sua Desmosedici GP25 cresce di gara in gara, e il desiderio di ribaltare la classifica è grande. Con una Ducati competitiva e un team affiatato alle spalle, Pecco ha tutte le carte in regola per rilanciare le sue ambizioni mondiali. Dall’altra parte del box virtuale, c’è Marc Marquez. Il fuoriclasse spagnolo, passato al team ufficiale Ducati, ha già dimostrato di trovarsi perfettamente a suo agio con la rossa di Borgo Panigale. E Le Mans, da questo punto di vista, rappresenta un terreno familiare: qui ha già vinto tre volte nella classe regina (2014, 2018, 2019), e il circuito francese ha spesso esaltato le sue doti di guida aggressiva e di gestione del limite. Dopo lo zero raccolto a Jerez, il Cabroncito è pronto a reagire e rimettersi in carreggiata nella corsa al titolo.

E se Marc può contare sulla storia e l’esperienza, Alex gioca la carta dell’entusiasmo. Il fratello minore, ora leader della classifica, non ha mai avuto un rapporto idilliaco con Le Mans, ma la vittoria andalusa potrebbe rappresentare quella svolta mentale e tecnica che gli mancava per diventare un vero protagonista del campionato. A rendere ancora più interessante il weekend c’è il ritorno in forma di Fabio Quartararo. Il francese, idolo di casa, ha ritrovato brillantezza proprio a Jerez, dove è tornato in pole position e sul podio. La Yamaha, rivitalizzata da aggiornamenti tecnici e da un lavoro intenso invernale, sembra aver fatto un deciso passo avanti. E quale occasione migliore per dimostrare i progressi se non davanti al pubblico di casa, su un tracciato che conosce palmo a palmo?

Il GP di Francia sarà dunque teatro di una sfida a più livelli: tra campioni affermati e giovani in rampa di lancio, tra chi vuole confermare lo status di leader e chi cerca il colpo di scena per riaprire la corsa al Mondiale. Il tutto su un tracciato tecnico e imprevedibile come Le Mans, con curve lente, staccate violente e un meteo spesso incerto che potrebbe rimescolare le carte. Il Mondiale 2025 è ancora lungo, ma la sfida di Le Mans promette scintille!

Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP di Francia

Venerdì 9 maggio

  • Prove libere 1 ore 10:45
  • Pre qualifiche ore 15:00

Sabato 10 maggio

  • Prove libere 2 ore 10:10
  • Qualifiche ore 10:50
  • Gara Sprint ore 15:00

Domenica 11 maggio

  • Gara ore 14:00

Dove vedere il GP?

Tutti gli appuntamenti del fine settimana saranno trasmessi in diretta su Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW. La gara di domenica sarà visibile anche in chiaro su TV8, con la differita nel tardo pomeriggio. Un’occasione imperdibile per gli appassionati delle due ruote.

Caratteristiche del circuito

Costruito nel 1965 attorno all’attuale tracciato della leggendaria 24 Ore, il Circuito Bugatti di Le Mans si trova a cinque chilometri a sud dall’omonima città capoluogo della regione francese della Sarthe e a duecento chilometri a sud-ovest di Parigi.  Nel 1995, un grave incidente accaduto al pilota spagnolo Alberto Puig determinò l’esclusione del Circuito Bugatti dal calendario del Motomondiale per poi rientrarvi nel 2000, dopo una lunga serie di lavori e di modifiche per migliorarne la sicurezza. La pista, intitolata a Ettore Bugatti, fondatore della storica casa automobilistica, è lunga 4.190 metri ed è stata più volte modificata nel corso degli anni. Composta da tre settori condivide con il Circuit de La Sarthe che ospita la 24 Ore di Le Mans la sezione che dalla curva 14 conduce alla curva 5. Dopo il passaggio sotto il leggendario ponte Dunlop, i piloti del Motomondiale affrontano una lunga curva a destra che li allontana dal tracciato utilizzato nell’Endurance.