Archiviata la vibrante tappa del Red Bull Ring, il Mondiale di Formula 1 si sposta sullo storico circuito di Silverstone, dove andrà in scena un Gran Premio destinato a regalare emozioni forti e potenzialmente decisive per le sorti del campionato. L’Inghilterra accoglie il Circus con l’entusiasmo di un popolo che vive di motorsport, e lo fa in uno dei teatri più iconici della F1. L’atmosfera sarà elettrica, il tifo alle stelle, soprattutto per i beniamini di casa come Lewis Hamilton, Lando Norris e George Russell. Ma la lotta al vertice si fa serrata e i riflettori sono puntati anche su Ferrari, Mercedes e Red Bull, in cerca di conferme o riscatti.
La sfida tra McLaren e Ferrari entra nel vivo
Dopo il dominio Mercedes visto a Montreal, è stata la McLaren a prendersi la scena in Austria, dove Lando Norris ha firmato il suo terzo successo stagionale, precedendo il compagno di squadra e attuale leader del campionato Oscar Piastri. Il team di Woking arriva dunque sulle ali dell’entusiasmo a Silverstone, pista di casa, e con la concreta possibilità di consolidare la propria supremazia tecnica e mentale. La MCL39 si è dimostrata agile, veloce e costante, adattandosi perfettamente a circuiti diversi, e anche a Silverstone, con le sue curve veloci e le lunghissime accelerazioni, potrebbe rivelarsi l’auto da battere. Tuttavia, la Ferrari non intende recitare il ruolo di comprimaria. A Spielberg, la scuderia di Maranello ha ripreso il secondo posto nella classifica costruttori, superando di misura la Mercedes. Charles Leclerc ha conquistato il suo quarto podio stagionale, mostrando segnali incoraggianti grazie all’introduzione del nuovo fondo sulla SF-25. Il tracciato britannico non è storicamente favorevole al Cavallino, ma gli ultimi aggiornamenti potrebbero ridurre il gap con le McLaren e offrire un’occasione per lottare davvero per la vittoria, o quantomeno per il podio.
Hamilton e Russell: occhi puntati sui padroni di casa
A catalizzare l’attenzione del pubblico inglese sarà naturalmente Lewis Hamilton, che qui lo scorso anno ha riscritto la storia centrando la sua nona vittoria a Silverstone. Quel successo aveva interrotto un digiuno lungo 56 gare e aveva convinto definitivamente la Ferrari a puntare su di lui per il 2025. Oggi, però, il sette volte campione del mondo sta vivendo una stagione complessa: non è mai salito sul podio in gara, pur essendosi aggiudicato la Sprint in Cina, ed è sesto in classifica, distante ben 125 punti dalla vetta. Silverstone potrebbe rappresentare il punto di svolta, ma servirà una Mercedes in grande spolvero e una gara impeccabile.
Accanto a lui, George Russell proverà a riscattarsi dopo un weekend a due facce in Austria. Il terzo posto ottenuto a Montreal aveva acceso le speranze, ma a Spielberg la W15 è apparsa altalenante. Le incognite legate al comportamento della monoposto restano, e Silverstone potrebbe confermare o smentire l’effettiva competitività del team tedesco. Anche per Russell, inglese di nascita e grande conoscitore del tracciato, si tratta di una gara molto sentita, e l’obiettivo minimo sarà quello di restare davanti alle Ferrari.
Kimi Antonelli e il banco di prova della maturità
Sarà una gara delicata anche per Kimi Antonelli, che a Silverstone dovrà dimostrare di saper gestire la pressione dopo l’errore costato caro in Austria. La collisione con Max Verstappen non solo ha messo fine alla sua gara, ma gli è valsa anche una penalità di tre posizioni in griglia per il GP britannico. Un colpo non da poco per il giovane bolognese, finora protagonista di una stagione sorprendente ma ancora acerba sotto certi aspetti. Silverstone potrebbe rivelarsi un esame di maturità: se riuscirà a rimontare, gestire le gomme e mantenere i nervi saldi, potrà rilanciarsi nella lotta tra i grandi.
Red Bull in cerca di riscatto
Chi arriva con il dente avvelenato è sicuramente la Red Bull. Il weekend austriaco è stato da incubo, con Max Verstappen lontano dai vertici e Yuki Tsunoda fuori dalla zona punti, battuto persino dai piloti dello junior team Racing Bulls. Per una scuderia abituata al dominio, è un segnale d’allarme. Tuttavia, le caratteristiche tecniche di Silverstone – curve veloci, temperature mediamente più basse e lunghi tratti ad alta velocità – potrebbero restituire alla RB21 quella competitività smarrita negli ultimi appuntamenti. Verstappen, vincitore qui nel 2023, deve recuperare 61 punti in classifica generale e ha bisogno urgente di un risultato di spessore per restare agganciato al treno di testa.
Un crocevia per il campionato
Il GP di Gran Bretagna rappresenta molto più di una semplice tappa intermedia del campionato. A questo punto della stagione, ogni gara è un crocevia. Silverstone, con la sua storia, il suo fascino e le sue insidie, potrebbe segnare uno spartiacque importante nella lotta per il titolo. In un Mondiale che finora non ha visto un dominatore assoluto, la gara britannica potrebbe essere il palcoscenico ideale per chi vuole cambiare passo, lasciando il segno in una stagione combattutissima.
Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP di Gran Bretagna
Venerdì 04 luglio
- Prove libere 1: ore 13:30
- Prove libere 2: ore 17:00
Sabato 05 luglio
- Prove libere 3: ore 12:30
- Qualifica: ore 16:00
Domenica 06 luglio
- Gara: ore 16:00
Dove vedere il GP?
Tutto il fine settimana del Gran Premio di Gran Bretagna, come accade per ogni tappa del Mondiale, sarà trasmesso in diretta su Sky: prove libere, qualifiche e gara saranno visibili integralmente sia in TV, sui canali Sky Sport F1 HD e Sky Sport Uno, sia in streaming tramite la piattaforma SkyGo.
Caratteristiche del circuito
Con una lunghezza di circa 5,891 chilometri, il circuito Silverstone presenta una serie di curve impegnative, rettilinei veloci e alcune delle sezioni più tecniche del campionato. Tra gli elementi più iconici del circuito di Silverstone ci sono proprio le curve veloci come, per esempio, le curve Copse Corner e Maggotts-Becketts, che sono una serie di curve veloci a sinistra che mettono sotto stress il veicolo in termini di stress termico e stress meccanico. Le curve Abbey e Farm sono una vera e propria prova di riflessi: sono due curve veloci a destra che richiedono una buona resistenza del sistema frenante del veicolo. Infine, la Stowe è una curva a destra a media velocità che richiede una buona gestione delle gomme e della trazione. La velocità media di un giro sul circuito di Silverstone può superare facilmente i 230 km/h, rendendolo una sfida emozionante per i piloti e per chi assiste alla competizione.