Dopo una settimana di pausa, la Formula 1 torna a infiammare i motori e lo farà in uno dei templi più iconici del Circus: Interlagos, teatro del Gran Premio del Brasile 2025, ventunesimo appuntamento stagionale. Un weekend dal sapore speciale, non solo per la tradizione del tracciato di San Paolo, ma anche perché ospiterà la penultima Sprint Race dell’anno, con un format che promette spettacolo, colpi di scena e un impatto decisivo sulla corsa al titolo mondiale. Il campionato è più vivo che mai. Dopo mesi di equilibrio e tensione, la classifica piloti racconta di un duello tutto interno alla McLaren tra Lando Norris e Oscar Piastri, separati da appena un punto. Dietro di loro, in agguato, c’è il solito Max Verstappen, staccato di 36 lunghezze ma pronto a sfruttare ogni occasione per riaprire definitivamente la battaglia iridata. In tutto questo, la Ferrari si presenta in Brasile con il morale alto dopo due podi consecutivi centrati da Charles Leclerc, decisa a giocarsi le sue carte su una pista che, storicamente, ha regalato emozioni e imprese memorabili.
La corsa al titolo
Lando Norris arriva a Interlagos con la consapevolezza di essere, per la prima volta in carriera, leader del Mondiale. Un traguardo simbolico che racconta la crescita esponenziale del pilota britannico e della McLaren, dominatrice assoluta del 2025. Il team di Woking ha già messo in bacheca il titolo costruttori con largo anticipo, frutto di una macchina equilibrata e veloce su ogni tipo di tracciato, ma ora deve gestire la tensione di un duello interno destinato a entrare nella storia recente della Formula 1. Norris e Piastri si stanno contendendo ogni punto, ogni curva, ogni giro veloce. Due stili di guida diversi ma complementari: più riflessivo e metodico l’inglese, più aggressivo e istintivo l’australiano. Entrambi giovani, affamati e consapevoli di poter scrivere la propria storia. Dopo una stagione costellata da duelli al millesimo, il Brasile potrebbe rappresentare una tappa chiave nella lotta per il titolo, con sei gare ancora da disputare e margini di errore ormai ridottissimi.
Dietro di loro, Verstappen non si arrende. Il cinque volte campione del mondo olandese sa che il distacco è importante, ma non impossibile da colmare, soprattutto con il format Sprint che moltiplica le occasioni per guadagnare punti preziosi. La Red Bull, pur non al livello dominante degli anni passati, resta una forza temibile, capace di ribaltare le gerarchie in un weekend grazie alla strategia e all’esperienza del suo pilota di punta.
Ferrari, un raggio di luce in fondo al tunnel
A Maranello l’aria è tornata più serena. Dopo un avvio di stagione complicato, la Ferrari sembra aver finalmente imboccato la strada giusta. I due podî consecutivi di Leclerc hanno ridato fiducia all’ambiente e confermato i progressi della SF-25, più competitiva soprattutto in condizioni di gara. Interlagos è un tracciato che esalta il talento del monegasco, già autore in passato di rimonte e prestazioni convincenti. Hamilton, invece, punta a lasciare il segno. Il circuito brasiliano, tecnico e ondulato, rappresenta un banco di prova ideale per valutare i progressi della rossa anche in vista del 2026, quando entrerà in vigore il nuovo regolamento tecnico.
Il ritorno della Sprint
Quello del Brasile sarà il penultimo weekend “Sprint” della stagione, prima del gran finale in Qatar e Abu Dhabi. Il format, introdotto nel 2021 e più volte rivisto, prevede un solo turno di prove libere il venerdì mattina, seguito dalle Qualifiche Sprint il pomeriggio. Sabato spazio alla Sprint Race vera e propria, una gara corta da circa 100 chilometri che assegna punti ai primi otto classificati, prima delle qualifiche per il Gran Premio domenicale. Questo significa che le squadre avranno meno tempo a disposizione per lavorare sulla messa a punto. Tutto dovrà essere perfetto fin dai primi giri: ogni errore, ogni scelta sbagliata può compromettere un intero weekend.
Un weekend da non perdere
Interlagos si prepara a scrivere un altro capitolo di storia della Formula 1. Norris e Piastri si giocano la leadership mondiale, Verstappen cerca la rimonta, la Ferrari sogna il colpo a sorpresa e Hamilton insegue la redenzione su una pista che lo ha visto più volte protagonista. Tutti gli ingredienti sono pronti per un weekend incandescente, dove ogni curva potrà valere un titolo.
Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP del Brasile
Venerdì 7 novembre
- Prove Libere 1: ore 15:30
- Qualifiche Sprint: ore 19:30
Sabato 8 novembre
- Sprint Race: ore 15:00
- Qualifiche: ore 19:00
Domenica 9 novembre
- Gara: ore 18:00
Dove vedere il GP?
L’intero evento sarà visibile in diretta su Sky Sport F1, mentre su TV8 verranno trasmessi in chiaro e in diretta la Sprint Race di sabato alle 15:00 – anticipata dalla replica delle Qualifiche Sprint alle 13:00 – e le Qualifiche ufficiali alle 19:00. Il Gran Premio andrà invece in onda in differita domenica sera alle 21:30.
Caratteristica del circuito
L’autodromo José Carlos Pace, conosciuto anche come circuito di Interlagos, è il tracciato dove corre il campionato di F1 a San Paolo del Brasile. Inaugurato nel 1940, ha ospitato per 39 edizioni il GP della massima serie automobilistica. Lungo 4309 metri e composto da 15 curve, è uno dei pochi tracciati del campionato dove si corre in senso antiorario e, esattamente come il circuito di Città del Messico, si trova in quota, arrivando a 700 metri sul livello del mare, pochi se comparati ai 2240 del tracciato messicano. Le zone DRS presenti sul circuito sono due. La prima zona DRS è sul rettilineo del traguardo mentre la seconda tra curva 3 e 4.


