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Carlos Sainz Jr. sta probabilmente disputando la sua miglior stagione in Formula 1 e questo nonostante il suo futuro sia già segnato, almeno per quanto riguarda la Ferrari.

Come sappiamo ormai da tempo, la seconda sella del cavallino andrà infatti ad appannaggio del pluricampione mondiale Lewis Hamilton, che lascerà libero a suo volta un posto in Mercedes.

Si è parlato molto del fatto che potrebbe essere proprio lo spagnolo a occupare quella casella mancante, ma al momento, ci sono diverse possibilità all’orizzonte.

Il suo miglior avvio di sempre

Ironia della sorte, proprio nel momento in cui il suo futuro è così incerto, Carlos Sainz Jr. ha piazzato il suo miglior avvio di stagione di sempre in Formula 1.

Tre podi su tre gare con tanto di una vittoria e con una gara in meno vista la sua assenza a Gedda per via dell’appendicite (con Leclerc terzo in quell’occasione). Ovvero, già ad oggi gli stessi podi che era riuscito a raccogliere in tutta la stagione passata.

Che ci sia una certa voglia di riscatto così come quella di proporsi al meglio proprio in questa fase delicata, è indubbio. Ma vengono in mente anche molte altre considerazioni in merito, visto che fa davvero specie il confronto diretto con l’altra guida Ferrari, quella di Charles Leclerc, battuto costantemente non solo in gara, ma quasi sempre anche durante le qualifiche.

Segno che lo spagnolo è stato, al momento, decisamente più bravo nel mettere a punto la sua SF-24 in tutte le varie situazioni, dimostrando di essere di fatto, uno dei migliori piloti del lotto (a dire il vero, anche meglio di quella che dovrebbe essere la prima guida in rosso).

Futuro in Mercedes? Più no che sì

Fino a qualche tempo fa, il passaggio di Carlos Sainz dalla Ferrari alla Mercedes, era considerato quasi cosa fatta. Ma al di là del fanta-mercato che renderebbe facile scambiare le caselle tra Lewis e lo spagnolo, c’è più di una considerazione da fare in merito che rende questo passaggio non solo non scontato, ma anche piuttosto difficile all’atto pratico.

La prima è che non ci sono dubbi su quanto Toto Wolff stia puntando come prima guida su George Russell, con la conseguenza che non so quanto possa essere appetibile per Sainz, dopo anni di contesa con Leclerc, ricominciare da capo e in maniera ancora più complicata per scalare gerarchie.

Ma di pochissimo appeal sono anche le prestazioni di questa Mercedes, costantemente fuori dai top quattro e ora nettamente dietro anche alla McLaren. E visto quanto il buon Sainz sembra averci preso gusto a lottare per le prime posizioni, non crediamo che abbia tutta questa voglia di tornare nelle retrovie e tanto meno per fare la seconda guida.

C’è poi anche un altro dettaglio non da poco che frena lo sbarco in Mercedes di Carlos. Questo dettaglio ha un nome, anzi due, e un cognome: Andrea Kimi Antonelli. Il giovanissimo diciassettenne bolognese è ora alla Prema in Formula 2, ma fa parte della “cantera” Mercedes, tanto che proprio recentemente ha debuttato sulla W15 ufficiale nei test in Austria e tutto porta a pensare che potrebbe essere lui la scelta futura e futuribile di Toto Wolff.

Occasione (sfumata) Red Bull?

Di ben altro spessore sarebbe per Carlos, una chiamata direttamente in Red Bull. Anche questa notizia era circolare in quest’ultimo periodo, rafforzata dalle prestazioni dello spagnolo.

Certo sarebbe stato anche in quel caso la seconda guida, ma un conto è viaggiare dietro un marziano come Max Verstappen in un a delle prime posizioni, un altro stare nei tubi di scarico di Russell nelle retrovie.

La notizia però, sembra più che altro una suggestione, visto che le possibilità di una riconferma di Sergio Perez si fanno gara dopo gara sempre più probabili, specialmente se continuerà a essere il fido scudiero di questo avvio di stagione, anche per lui vissuta su ottimi livelli e finalmente anche con una costanza e una consapevolezza che a volte gli sono mancate.

La grande novità: arriva l’Audi

A sparigliare tutte le carte in gioco, potrebbe essere piuttosto l’arrivo in Formula 1 del colosso tedesco Audi, che a partire dal 2026 entrerà in scena insieme alla Sauber (di cui ha già acquisito una quota della proprietà).

Un’annata di grande rilancio quindi, approfittando delle nuove regole che dovrebbero dare un assetto più sostenibile ai vari team del circus, che richiede anche un pilota all’altezza delle future aspettative.

Il nome su cui si stanno concentrando le attenzioni, è manco a dirlo proprio quello di Carlos Sainz. Anzi, secondo Marko Helmut (consulente Red Bull), Audi avrebbe già messo sul banco un’offerta da top player per lo spagnolo (talmente alta da allontanare dallo spagnolo gli interessi dei Bibitari).

Con un contratto di quel genere e la prospettiva di essere al centro di un progetto futuro che mira alla conquista del titolo mondiale, per Sainz potrebbe allora valere la pena anche una scelta di secondo (o terzo) piano per la prossima stagione, anche se l’opzione di aspettare fino al 2026 su una Sauber costantemente nelle ultime posizioni quest’anno (zero punti all’attivo), non è che sia particolarmente allettante.

Il futuro di Sainz quindi, è ancora tutto da scrivere e dipenderà in parte anche da come andrà a finire questa strana e particolare stagione, vissuta fin dal principio con lo sfratto in tasca, ma che potrebbe paradossalmente rivelare in toto le qualità non sempre espresse dal pilota spagnolo (di certo, sta facendo vedere quelle inespresse del suo collega in rosso).