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Max Verstappen campione. Partendo da questa certezza, il circus della Formula Uno si sposta in Texas, ad Austin, per il Gran Premio che sposta l’attenzione sul secondo posto iridato (la cui gara è tra Leclerc e Perez) e sui progetti per il 2023, che proprio in questo weekend alcune squadre inizieranno a concretizzare. In attesa, naturalmente, delle decisioni relative al “Budget Cap gate”.

Il semaforo verde è previsto per domenica alle 21. Nel frattempo, andiamo a vedere qualche curiosità sul GP di Austin.

Verstappen, altri record?

Se Max Verstappen (Red Bull) vince ad Austin, eguaglierà Sebastian Vettel e Michael Schumacher come il pilota con il maggior numero di vittorie in un solo anno di Formula 1 (sarebbero 13: il Kaiser lo fece nel 2013 per la Ferrari e l’attuale pilota Aston Martin nel 2013 per Red Bull).
L’olandese, poi, vincendo coglierebbe la seconda vittoria nel GP degli Stati Uniti, e potrebbe diventare il settimo pilota a vincere due o più gare in America, secondo a farlo ad Austin dopo Lewis Hamilton (5).

Grazie al secondo Campionato del Mondo di F1 appena vinto da Max Verstappen, i Paesi Bassi sono diventati la dodicesima nazione a vincere almeno 2 titoli iridati, primo dalla Spagna nel 2005 e 2006 grazie a Fernando Alonso.

Red Bull, filotto vincente

La Red Bull ha vinto le ultime sette gare. Solo una volta prima di disputare una corsa più lunga in Formula 1: nove tra Belgio e Brasile nel 2013. Se vinceranno negli Stati Uniti, stabiliranno la settima serie di vittorie più lunga della competizione.

Russell, momento no?

Dopo essere arrivato nella Top 5 nelle prime 15 gare concluse per la Mercedes nel 2022 (solo un abbandono, in Gran Bretagna), George Russell è finito fuori da questa vetta nelle ultime due gare di questa stagione: 8° in Giappone e 14° a Singapore .


Sainz, che flessione!


Carlos Sainz della Ferrari ha abbandonato cinque delle sue ultime 16 gare in Formula 1, tante quante nelle sue precedenti 61 apparizioni nella competizione.

Alonso, una vita in testa


Fernando Alonso (Alpine) ha condotto la gara per un giro nell’ultimo GP del Giappone, diventando il quarto pilota con il maggior numero di GP in vantaggio in almeno un giro nella storia della Formula 1 eguagliando Ayrton Senna (entrambi con 86).

Tutti gli altri

Grazie ai due sesti posti di fila in Giappone (Sebastian Vettel) e Singapore (Lance Stroll), l’Aston Martin ha guadagnato 20 punti, tanti quanti nei precedenti 12 GP di Formula 1 messi insieme.
Guanyu Zhou è diventato in Giappone il 136° pilota diverso a fare un giro più veloce nella storia della Formula 1, diventando il primo a farlo per l’Alfa Romeo dai tempi di Andrea De Cesaris in Belgio nel 1983.