Formula Uno, GP Azerbaijan: Leclerc e Ferrari alla ricerca del riscatto

Dopo le due (pessime) prove fornite da Ferrari nelle ultime due uscite, Maranello cerca il riscatto immediato nel circuito di Baku, Azerbaijan, dove questa domenica si correrà l’ottava prova del Campionato del Mondo di Formula Uno 2022.

Urgerà compiere un’impresa per mettere il muso davanti alla Red Bull di Verstappen, che in un circuito veloce come quello azero punta chiaramente alla vittoria.

Vedremo poi se Mercedes, con Hamilton e Russell, riuscirà a vestire i panni del terzo incomodo: le frecce d’argento, fin qui, sono state solo delle piccole comparse.

Tanti, quindi, i temi del weekend: semaforo verde alle 13 di domenica 12 giugno.

La situazione

Sergio Perez, pilota Red Bull, ha sorpreso tutti con una grande prestazione al Gran Premio di Monaco recentemente concluso, vincendo con merito anche grazie ai grossolani errori della Ferrari. La Red Bull è ora la vincitrice di cinque delle sette gare di Formula 1 quest’anno, comprese le ultime quattro di fila.

Ora la classifica recita: Verstappen 125, Leclerc 116, Perez 110, Russell 84, Sainz 83, Hamilton 50.

Il Gran Premio dell’Azerbaijan

La prima volta che l’Azerbaijan ha ospitato un Gran Premio risale al 2016, e da allora si sono disputate cinque gare in totale (la prima delle quali sotto l’effigie “Gran Premio d’Europa”) .

È Red Bull, nei fatti, a presentarsi da favorita: non solo per la vittoria di Perez a Monaco e per la leadership in classifica di Verstappen, ma anche perché lo stesso Perez è stato il vincitore in Azerbajian nell’ultima edizione, quella del 2021.
Nel frattempo, la Mercedes ha confermato che Lewis Hamilton e George Russell potrebbero essere pronti per nuovi aggiornamenti in vista del Gran Premio dell’Azerbaigian per provare ad avvicinare Red Bull e Ferrari, apparse finora imprendibili.

Da un punto di vista tecnico, va detto che quella di Baku è una pista che alterna tratti molto veloci (si pensi al lunghissimo rettilineo di arrivo, di oltre 2,2 km) ad altri molto lenti (come quelli all’interno della città). Urge quindi usare un assetto molto bilanciato, setting che Ferrari ha dimostrato di saper gestire molto bene.

Le curiosità sul Gran Premio dell’Azerbaijan

In ogni edizione del Gran Premio, c’è stato un vincitore diverso: ancora manca un pilota che, dal 2016 ad oggi, abbia vinto due volte in quel di Baku. Ad oggi, hanno trionfato una volta i vari Rosberg, Ricciardo, Hamilton, Bottas e Perez.

E di tutte le edizioni disputate, solo Rosberg nel 2016 e Bottas nel 2019 hanno vinto partendo dalla pole position.

Lo stesso Bottas è titolare di un particolare record: durante le qualifiche per la gara 2016, Valtteri Bottas (allora su Williams) ha stabilito un record non ufficiale per la velocità più alta mai registrata su una vettura di F1, toccando addirittura i 378 km/h.
Sergio Perez e Sebastian Vettel condividono il record per il maggior numero di podi su questa pista, ben quattro per entrambi.

Lance Stroll è stato il secondo pilota più giovane in assoluto ad ottenere un podio, quando è arrivato terzo nella gara del 2017. Nella classifica dei “baby” sul podio, all’epoca aveva 18 anni e 239 giorni, solo 11 giorni in più rispetto a Max Verstappen quando vinse il GP di Spagna 2016.

Nella scorsa stagione, la pole fu ottenuta da Charles Leclerc, ma la gara – in un susseguirsi di colpi di scena – vide vincere Sergio Perez davanti a Vettel e Gasly, con Verstappen out per lo scoppio di un pneumatico ed Hamilton nelle retrovie per un errore in ripartenza dopo una bandiera rossa.

Dove vedere il Gran Premio di Formula Uno Azerbaijan: orari e programmazione TV

Saranno Sky Sport (in diretta) e TV8 (in differita) le due televisioni che in Italia trasmetteranno il Gran Premio di Baku. Vediamo gli orari nel dettaglio: