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Alle primissime luci dell’alba italiana di domenica si correrà il Gran Premio d’Australia di Formula Uno. Con ogni probabilità, però, il sole splenderà nuovamente su Red Bull, protagonista incontrastata di questo inizio di stagione.

Ad Albert Park, infatti, al netto di condizioni climatiche estreme (che potrebbero forse mescolare un po’ le carte), Verstappen e Perez si presentano nuovamente da strafavoriti, dopo le doppiette di Bahrain e Arabia Saudita.

Sembra esserci lotta solo per il terzo gradino del podio, con Leclerc e Sainz che proveranno a mettere in difficoltà il redivivo Fernando Alonso, consci che la Mercedes appare ancora un pizzico lontana.

Semaforo verde alle 7 italiane di domenica: ecco le curiosità relative al Gran Premio d’Australia di Formula Uno.

Ferrari e Leclerc, che ricordi

I tifosi della rossa ancora ricordano con entusiasmo l’esito del Gp d’Australia dello scorso anno, gara che ha visto Charles Leclerc prendere il suo primo e unico “Grand Chelem” in carriera: pole position, giro più veloce della gara e soprattutto vittoria finale dopo essere stato al comando ogni giro. Un dominio assoluto, che quest’anno sarà difficile da replicare.

Ferrari che peraltro ha in Australia uno dei suoi circuiti preferiti, dal momento che dall’inizio dell’era ibrida (2014) nessuno ha vinto più della rossa in questo circuito: sono tre infatti i trionfi del Cavallino, ovvero quelli del 2017 e 2018 con Sebastian Vettel e 2022, appunto, con Charles Leclerc.

Verstappen e Red Bull, inarrestabili?

Max Verstappen potrebbe arrivare ad ottenere 22 gare consecutive in zona punti se finisse nella Top 10 in Australia. Non solo sarebbe il parziale in in Formula 1 (superando i 21 tra Belgio 2018 e Ungheria 2019), ma sarebbe anche il sesto miglior parziale di sempre nella storia (aggancerebbe a quota 22 Valtteri Bottas tra Gran Bretagna 2018 e Gran Bretagna 2019 ).

Buon momento anche per Sergio Pérez, salito sul podio in ciascuno degli ultimi tre GP, e potrebbe farlo quattro volte di fila per la prima volta nella sua carriera in Formula 1 in Australia.

La Red Bull avrà la possibilità in Australia di conquistare la terza doppietta consecutiva (1° e 2° in gara) e potrebbe farlo per la prima volta nella storia della Formula 1, diventando la sesta squadra diversa a raggiungere tale traguardo.

Il solito podio?

Con Max Verstappen, Sergio Pérez e Fernando Alonso che hanno raggiunto il podio nelle prime due gare della stagione, questa potrebbe essere la prima volta dal 2015 con gli stessi tre piloti sul podio nelle prime tre gare dell’anno in Formula Uno ( Nico Rosberg, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel allora).

Fernando is faster than you

Fernando Alonso è salito sul podio per la seconda gara consecutiva dopo Bahrain e Arabia Saudita. Se lo spagnolo lo raggiungesse in Australia, completerebbe un trittico di podi che gli manca dal 2013 (tre tra Belgio e Singapore, tutti secondi posti ). Potrebbe anche essere la terza volta che Alonso sale sul podio nelle prime tre gare dell’anno dopo il 2005 e il 2006, quando vinse il Campionato del Mondo.

Mercedes, partenza falsa

La Mercedes ha iniziato una stagione di Formula 1 senza alcun podio nelle prime due gare dell’anno per la prima volta nell’era ibrida e per la prima volta nella competizione dal 2012 . Per vedere il team britannico non riuscire a salire sul podio nelle prime tre gare bisogna tornare al 2011 (nessuno in tutta la stagione).