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La gara d’apertura della stagione 2023 ha dato un’indicazione perentoria su quella che sarà l’annata di Formula Uno.

“Red Bull davanti, e dietro tutti quanti”: così si potrebbe riassumere quello che abbiamo visto due weekend or sono. Ed ora il circus si sposta in Arabia Saudita, a Jeddah, dove Leclerc, Sainz, Alonso, Hamilton e Russell dovranno provare a contrastare lo strapotere palesato da Verstappen e Perez.

Semaforo verde previsto per le 18 di domenica: nel frattempo, gustiamoci qualche curiosità sul Gran Premio dell’Arabia Saudita.

Jeddah, non si vince di rimonta

Nelle gare mediorientali di inizio stagione si vince se si parte davanti, o quasi: il vincitore del GP è infatti partito dalle prime due linee della griglia in tutte le 36 gare disputate in Medio Oriente in Formula 1: 1° 20 volte (55,6%), 2° 9 volte (25%), 3° tre volte (8,3) e 4° quattro volte (11,1%).

Verstappen, primi record in arrivo

Se Max Verstappen conducesse più di 35 giri a Jeddah, supererebbe Jackie Stewart come l’ottavo pilota con il maggior numero di giri in testa in Formula 1 di sempre (1919) e anche Jim Clark, che è settimo in questa classifica (sarebbe 1944 per gli olandesi e 1943 per gli inglesi – attualmente 1909).
L’olandese campione in carica ha concluso le sue ultime 20 gare in zona punti, e potrebbe eguagliare il suo miglior parziale in Formula 1 (21 tra Belgio 2018 e Ungheria 2019), che è anche il settimo parziale più lungo di sempre (furono 21 per Sebastian Vettel tra Gran Bretagna 2014 e Ungheria 2015).

Perez, sarà podio?

Sergio Pérez potrebbe raggiungere in Arabia Saudita il suo terzo podio consecutivo per la terza volta nella sua carriera in Formula 1 (tre tra Spagna e Azerbaigian nel 2022 e tre tra Turchia e Città del Messico nel 2021, tutti per la Red Bull).

Sainz, che forma!

Carlos Sainz è finito nella Top 10 nelle sue ultime 32 gare terminate (dalla Stiria 2021), finendo nella Top 5 in 20 di queste (di cui 17 delle ultime 18). È il miglior parziale tra gli attuali piloti della griglia in Formula Uno.

Hamilton, partenza falsa

Lewis Hamilton (Mercedes) ha eguagliato il suo peggior inizio dell’anno solare in Formula 1 (5° anche in Australia 2013, contando solo le gare terminate), e il britannico potrebbe essere fuori dal podio nelle prime due gare dell’anno per soli la seconda volta dopo il 2009 (DSQ in Australia e 7° in Malesia).

Alonso, pilota immortale

Fernando Alonso è a un solo podio dal suo 100esimo in Formula 1, un bottino raggiunto da soli cinque piloti prima: Lewis Hamilton (191), Michael Schumacher (155), Sebastian Vettel (122), Alain Prost (106) e Kimi Raikkonen ( 103).

Dove vedere il GP dell’Arabia Saudita in TV

Il weekend della Formula Uno inizia il 17 marzo ed è tutto in diretta sui canali Sky Sport. In alternativa, abbiamo evidenziato gli orari di TV8, che però trasmetterà in differita.

Venerdì 17 marzo
11:55-12:40 F2 prove libere
14:30-15:30 F1 prima sessione di prove libere
18:00-19:00 F1 seconda sessione di prove libere
Sabato 18 marzo
14:30-15:30 F1 terza sessione di prove libere
18:00-19:00 F1 Qualifiche (differita su TV8 alle 21:30)
Domenica 19 marzo 
18:00 F1 Gara (differita su TV8 alle 21:30)