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Archiviata la tappa di Suzuka, la Formula 1 non si concede pause. Il calendario del Mondiale 2025 prosegue serrato con il secondo appuntamento di un intenso trittico di gare ravvicinate. Dal 10 al 12 aprile, i riflettori si accenderanno sul circuito di Sakhir per il Gran Premio del Bahrain, quarta prova del campionato. Una gara dal fascino particolare, che si corre in notturna tra le dune del deserto e che spesso ha regalato emozioni, duelli ravvicinati e colpi di scena.

McLaren, il deserto come banco di prova

In testa alla classifica piloti dopo tre Gran Premi c’è Lando Norris, autore di un avvio di stagione straordinario. La McLaren, con la nuova MCL39, si sta dimostrando la vettura più solida e completa in questo primo scorcio di campionato, capace di adattarsi bene ai circuiti affrontati finora: Melbourne, Shanghai e il tortuoso tracciato di Suzuka. Proprio in Giappone, però, a vincere è stato Max Verstappen, segno che la concorrenza è tutt’altro che doma. Il Bahrain rappresenta ora una prova importante per il team di Woking: sarà fondamentale capire se la McLaren potrà confermare la propria competitività anche su un circuito dalle caratteristiche molto diverse. La presenza di lunghi rettilinei e frenate violente metterà alla prova la stabilità in frenata, la trazione in uscita di curva e la capacità di gestione del degrado gomme in un contesto reso ancora più sfidante dalle elevate escursioni termiche del deserto. Accanto a Norris, un Oscar Piastri sempre più convincente cercherà di inserirsi nella lotta per il podio, mentre George Russell, in costante crescita con la Mercedes, e lo stesso Verstappen – nonostante qualche difficoltà in avvio di stagione – restano rivali credibili per il titolo.

Ferrari: serve una scossa

La situazione in casa Ferrari, invece, appare più complessa. Il team di Maranello arriva in Bahrain reduce da un fine settimana giapponese deludente, con una SF-25 che continua a mostrare alti e bassi e fatica a trovare la giusta continuità. Le buone prestazioni intraviste a sprazzi nelle prime gare non sono bastate finora per impensierire seriamente McLaren e Red Bull. Ora, però, il margine di errore si riduce. Sakhir potrebbe rappresentare il momento della verità per la Rossa, chiamata a dare un segnale forte per non perdere ulteriore terreno in classifica. Gli occhi saranno puntati in particolare su Charles Leclerc, che in Bahrain ha spesso dato prova di talento e velocità, sfiorando la vittoria nel 2019 in una gara rimasta nel cuore dei tifosi. Il monegasco dovrà cercare di guidare il rilancio della Scuderia, nella speranza di trovare il giusto bilanciamento tra prestazione e affidabilità. Ma grande attenzione ci sarà anche su Lewis Hamilton, al suo primo Gran Premio notturno in rosso. Il sette volte campione del mondo sta ancora adattandosi alla nuova vettura e all’ambiente Ferrari, ma la sua esperienza potrebbe risultare decisiva per risollevare il morale del team e portare a casa un risultato solido.

Occhi puntati anche sul fondo griglia

Mentre i riflettori sono tutti per le posizioni di vertice, il Bahrain sarà un banco di prova importante anche per le squadre di metà e bassa classifica. Aston Martin, ancora alla ricerca del giusto equilibrio, proverà a ritagliarsi un ruolo da outsider, mentre Alpine e Sauber cercheranno di invertire una tendenza negativa con aggiornamenti tecnici mirati.

Uno scenario sempre imprevedibile

Il Gran Premio del Bahrain si è spesso rivelato teatro di sorprese. Le caratteristiche del tracciato, unite alle condizioni ambientali particolari, rendono ogni previsione incerta. La gestione delle gomme – spesso soggette a degrado elevato – e le strategie ai box potrebbero fare la differenza, così come la tenuta mentale dei piloti in un momento cruciale del calendario. Con il sole che cala sul deserto e le luci artificiali ad accendere l’atmosfera, tutto è pronto per un’altra tappa mozzafiato della stagione 2025. La battaglia per il titolo è solo all’inizio, ma il Bahrain promette scintille. E potrebbe essere il momento in cui qualcuno cambia davvero passo.

Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP del Bahrain

Venerdì 11 aprile  

  • Ore 13.30: F1 – prove libere 1  
  • Ore 14.30: Paddock Live  
  • Ore 17: F1 – prove libere 2  

Sabato 12 aprile  

  • Ore 14.30: F1 – prove libere 3  
  • Ore 17.15: Warm Up  
  • Ore 18: F1 – qualifiche  

Domenica 13 aprile  

  • Ore 17: F1 – gara 

Dove vedere il GP?

Il Campionato del Mondo di Formula 1 viene trasmesso in esclusiva su Sky Sport Uno, Sky Sport F1, Sky Sport 4K e in streaming su Now. Il Gran Premio del Bahrain sarà in onda domenica alle ore 17.

Caratteristiche del circuito

Il Bahrain International Circuit, lungo 5.412 metri, si distingue per l’alternanza tra lunghi rettilinei e curve complesse, una combinazione che mette a dura prova sia le vetture che i piloti. Secondo le analisi di Brembo, si tratta di uno dei tracciati più esigenti in termini di frenata, al punto da ricevere un punteggio di 4 su 5 per la severità richiesta agli impianti frenanti. Sono infatti presenti quattro frenate classificate come “dure” e tre di livello “medio”, in un contesto in cui, nonostante l’alta velocità generale del circuito, i piloti passano il 18% del tempo del giro impegnati nella fase di frenata.