Vai al contenuto

Tra le prime gare della seconda giornata del Mondiale di Qatar 2022 troviamo subito una sfida decisiva: Olanda ed Ecuador si giocano la testa del Gruppo A e anzi, in base al risultato di Qatar-Senegal, potrebbe già restituire la prima qualificata agli ottavi di finale.

Olanda-Ecuador: le info utili

Quando e dove si gioca

La partita tra Stati Uniti e Galles si gioca venerdì 25 novembre allo stadio Khalifa International di Al Rayyan alle ore 17:00 italiane (le 19:00 locali).

Dove vederla

La partite sarà trasmessa, come tutte le partite del Mondiale 2022, in esclusiva dalla Rai. La si può vedere in chiaro su Rai 2 oppure in streaming attraverso la app e il sito Rai Play.

Le probabili formazioni di Olanda-Ecuador

Rispetto all’esordio vincente contro il Senegal Luis van Gaal potrebbe apportare un correttivo alla squadra orange: in attacco potrebbe partire subito titolare Memphis Depay al posto di Vincent Janssen, dato che con il suo ingresso contro la squadra africana ha portato molto più dinamismo in attacco e favorito il gol di Klaassen

Attacco completato da Steven Bergwijn e dall’astro nascente Cody Gakpo, che ha sbloccato la prima partita grazie ad un colpo di testa e che agirà a partire dalla trequarti ma spaziando su tutto il fronte d’attacco.

Conferma per la difesa a 3 con de Ligt, van Dijk e Aké, a centrocampo la regia è affidata a de Jong e Berghuis, anche se uno degli atalantini Koopmeiners e de Roon potrebbe essere preferito al secondo per dare maggior copertura alla difesa.

  • Probabile formazione Olanda (3-4-1-2): Noppert; de Ligt, van Dijk, Aké; Dumfries, Berghuis, de Jong, Blind; Gakpo; Depay, Bergwijn. All.: van Gaal

Dopo l’ottimo esordio contro il Qatar, la Banana Mecanica deve confermarsi contro un avversario di livello nettamente superiore come l’Olanda.

Scontata la conferma di Enner Valencia, autore della doppietta decisiva contro i padroni di casa, nonostante le sue condizioni avessero destato qualche preoccupazione durante il match portando alla sua sostituzione.

Un eventuale forfait del capitano, che è stato però escluso dal tecnico argentino Gustavo Alfaro, potrebbe portare al passaggio ad un 4-3-3 con l’inserimento di José Cifuentes a rinforzare il centrocampo.

Per il resto squadra che vince non si cambia, anche a costo di rischiare i due mediani Moises Caicedo e Jhegson Mendez, diffidati.

  • Probabile formazione Ecuador (4-4-2): Galindez; An. Preciado, Torres, Hincapié, Estupinan; Plata, Mendez, Caicedo, Ibarra; Valencia, Estrada. All.: Alfaro

I precedenti tra Olanda e Ecuador

Questa è la prima sfida tra Olanda ed Ecuador in un Mondiale, e in genere in una competizione ufficiale. Le due squadre si sono però affrontate due volte in amichevole negli anni scorsi: nel 2006, quando gli Orange si imposero per 1-0 grazie alla rete di Dirk Kuyt, e nel 2014, quando il gol di Robin van Persie rimontò il vantaggio ecuadoregno di Jefferson Montero e valse il pareggio per l’Olanda, anche allora allenata da Luis van Gaal.

In generale nel corso dei Mondiali l’Olanda ha perso solo 2 partite su 14 contro squadre sudamericane (finale con l’Argentina del 1978 e contro il Brasile nel 1994), mentre l’Ecuador ha vinto solo 2 volte contro compagini europee (Croazia nel 2002 e Polonia nel 2006).

Olanda e Ecuador: statistiche e curiosità delle due squadre

Dai numeri dell’Olanda emergono molte curiosità: Luis van Gaal ha una striscia di imbattibilità in Coppa del Mondo (escluse le sconfitte ai rigori) che perdura da ben 8 partite (6 vittorie e 2 pareggi). Solo il leggendario c.t. italiano Vittorio Pozzo vanta una striscia più lunga, con 8 vittorie e 1 pareggio.

Davy Klaassen e Cody Gakpo succedono a Wim Wonk e Gaston Taument (contro l’Arabia Saudita nel 1994) come coppia di giocatori in maglia orange a segno all’esordio mondiale. Se uno di loro dovesse ripetersi contro l’Ecuador, eguaglierebbe il compagno Memphis Depay come giocatore a segno nellle prime due partite giocate in Coppa del Mondo.

Dal punto di vista ecuadoregno, Enner Valencia sugli scudi: con la doppietta al Qatar l’attaccante del Fenerbahce è l’autore di tutti gli ultimi 5 gol della Tricolor ad un mondiale. È ad una rete dal record di 6 gol mondiali consecutivi segnati dallo stesso giocatore, al momento appartenente a Eusebio (Portogallo, 1966), Paolo Rossi (Italia, 1982) e Oleg Salenko (Russia, 1994).

Attenzione alle difese: l’Olanda non ha subito gol nelle ultime 4 partite giocate in Coppa del Mondo e potrebbe raggiungere la Svizzera a quota 5 clean sheet (ottenuti tra il 2006 e il 2010), mentre l’Ecuador non prende gol da 7 partite tra tutte le competizioni.

Che partita attendersi

L’Ecuador ha fatto una buonissima impressione all’esordio contro il Qatar, anche se bisogna tenere in considerazione un avversario che sembrava in stato confusionale. I sudamericani hanno dimostrato intensità e capacità di verticalizzare il gioco, ma hanno anche prestato il fianco a qualche iniziativa qatariota.

Il livello dei giocatori olandesi è sicuramente maggiore di quelli qatarioti, ma contro il Senegal gli Orange non hanno lasciato una buona impressione, con molte incertezze in fase di difesa e di costruzione. Solo un’uscita intempestiva del portiere senegalese e un lampo improvviso di Cody Gakpo negli ultimi minuti hanno sbloccato il match, offrendo poi l’occasione di chiuderlo quando gli africani si sono sbilanciati in avanti alla ricerca del pareggio.

Se gli olandesi scendono in campo con lo stesso atteggiamento dimostrato contro il Senegal rischiano parecchio, soprattutto se gli ecuadoregni metteranno in campo la stessa voglia ed intensità mostrata nella prima mezzora contro il Qatar. Se la partita dovesse rimanere in equilibrio a lungo, la maggiore esperienza e la panchina più lunga dell’Olanda potrebbe risultare decisiva.