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Terza giornata della fase a gruppi per la Champions League.

Inter e Milan in campo per le gare del martedì, con le due milanesi davanti ad un bivio:iniziare a far punti pesanti, oppure infilare in una crisi che non promette niente di buono a livello europeo.

La formazione di Simone Inzaghi prova a cancellare il Ko con la Lazio, ospitando la terribile matricola dello Sheriff Tiraspol. I moldavi, dopo aver stupito nei preliminari, viaggiano a punteggio pieno al comando e sono reduci dalla vittoria clamorosa al Bernabeu. Nerazzurri con un solo punto in 180 minuti e l’obbligo di centrare il primo successo.

Ancora più decisiva la trasferta del Milan ad Oporto. I rossoneri sono fermi a zero punti e in terra lusitana si giocano le residue speranze di qualificazione. Vincere e sperare in un risultato amico in Atletico Madrid – Liverpool per la banda di Pioli.

Vediamo cosa ci attende nelle gare del martedì in Champions League.

Inter – Sheriff T.

Gli Sceriffi sono in città.

L’Inter si giocherà contro i moldavi le speranze di qualificazione: prima a Milano e poi nella fredda Moldavia. Gare che non possono fallire gli uomini di Inzaghi, anche alla luce del Ko patito in campionato contro la Lazio e che ha lasciato diversi strascichi polemici.

Nerazzurri con un solo punto in due partite, mentre i rivali arrivano forti di un clamoroso primato a punteggio pieno nel gruppo D. Dopo aver battuto all’esordio lo Shakhtar, la truppa di Tiraspol ha completato il capolavoro vincendo anche al Bernabeu. E adesso sognano il colpaccio anche alla scala del calcio.

Si tratta del primo incrocio nelle coppe fra una squadra italiana e una moldava. L’Inter non ha trovato il gol nelle ultime tre partite casalinghe in Champions League (le ultime due della scorsa fase a gironi e lo 0-1 contro il Real Madrid in questa edizione). In precedenza non è mai rimasta quattro partite in casa senza segnare nelle maggiori competizioni UEFA.

Lo Sheriff Tiraspol potrebbe diventare solo la terza squadra nel 21° secolo capace di vincere le proprie prime tre sfide in assoluto in Champions League, dopo Leicester 2016/17 e Malaga 2012/13.

L’Inter ha vinto solo una delle ultime nove partite in Champions League (4N, 4P), e non ha ottenuto il successo nelle ultime tre senza trovare il gol (2N, 1P). Inoltre, i nerazzurri sono rimasti a secco in cinque delle ultime sette partite nella competizione.

Dall’inizio della scorsa stagione, l’Inter ha segnato solo 3 delle 17 grandi occasioni create in Champions League – la percentuale realizzativa del 18% è la più bassa tra tutte le squadre coinvolte in entrambe le ultime due edizioni della competizione.

Dopo il successo esterno contro il Real Madrid, lo Sheriff Tiraspol potrebbe diventare la prima squadra dall’Aston Villa 1981/82 capace di vincere le prime due trasferte assolute in Coppa Campioni/Champions League, da debuttante.

Porto – Milan

O tutto nulla per il Milan in Portogallo.

Gran parte delle probabilità di qualificazione agli ottavi passano da questa sfida per i ragazzi di Pioli. Milan ancora a secco di punti, con due KO in 180 minuti. Pur con infermeria piena, i rossoneri proveranno l’assalto su un campo dove in passato ci sono state gioie e dolori.

Il Porto invece ha messo assieme un solo punto in casa dell’Atletico, per poi farsi travolgere in casa dal Liverpool. Precedente interessante per la formazione di Sergio Conceicao che nella scorsa stagione ha eliminato la Juventus in Champions League.

Porto e Milan non si affrontano dalla finale di Supercoppa europea del 2003, quando il Porto era campione in carica della Coppa UEFA e il Milan aveva appena vinto la Champions League. I rossoneri vinsero 1-0 con gol di Andriy Shevchenko.

Il Milan ha giocato l’ultima volta contro il Porto in Champions League nella fase a gironi della stagione 96/97; il Porto vinse 3-2 al Meazza prima di pareggiare 1-1 all’Estádio das Antas, con l’attuale allenatore Sergio Conceicao in campo in entrambe le partite. Il Porto concluse il girone al primo posto, il Milan al terzo e fu eliminato.

Comprese le partite di qualificazione, sette delle otto trasferte del Milan in competizioni UEFA in Portogallo sono terminate con un pareggio (1V); l’unica vittoria nel parziale è arrivata proprio contro il Porto nel marzo 1993 (1-0 grazie a un gol di Jean-Pierre Papin).

Il Porto ha perso le ultime due partite casalinghe di Champions League (0-2 contro il Chelsea e 1-5 contro il Liverpool) e cercherà di evitare di subire tre sconfitte interne consecutive nella competizione per la prima volta nella sua storia.

La formazione Lusitana ha inoltre tenuto la porta inviolata in sei delle ultime sette partite nella fase a gironi di Champions League (4V, 2N, 1P); tuttavia ne ha subìti cinque nell’ultimo match del torneo contro il Liverpool.

Il Milan ha subito una sconfitta per 3-2 contro il Liverpool ad Anfield nella prima trasferta di questa Champions League; l’ultima volta che ha rimediato due ko di fila fuori casa in competizioni europee risale all’aprile 2012 contro Arsenal e Barcellona, in questo torneo.

Atletico Madrid – Liverpool

Colchoneros per il sorpasso e i reds per la fuga a punteggio pieno.

Il match del Wanda Metropolitano si riassume tutto qui. La banda del Cholo dopo il successo in rimonta a San Siro contro il Milan è tornata in corsa per la prima piazza nel gruppo B.

La squadra di Klopp invece spera nella fuga che avrebbe le sembianze della qualificazione a punteggio pieno. Sei punti in due gare, con 9 gol fatti. Insomma una macchina da guerra.

Atlético Madrid e Liverpool hanno giocato contro l’ultima volta negli ottavi di Champions League 2019/20, con gli spagnoli che hanno vinto entrambe le gare, 1-0 in casa e 3-2 in trasferta ai supplementari.

Il Liverpool non è riuscito a vincere nessuna delle quattro partite di Champions League contro l’Atlético Madrid (2N, 2P): ha affrontato solamente il Basilea così spesso (quattro volte) senza mai vincere tra Coppa dei Campioni e Champions League.

La squadra di Klopp ha perso sei delle ultime sette trasferte europee in terra spagnola (1N) da quando ha battuto il Real Madrid negli ottavi di Champions League 2008/09. L’ultima vittoria dei Reds in Spagna è arrivata contro avversari inglesi, battendo il Tottenham 2-0 nella finale di Champions League 2019 nello stadio di casa dell’Atlético, il Wanda Metropolitano.

Quattro delle ultime sette reti dell’Atlético Madrid in Champions sono state segnate negli ultimi 10 minuti, incluse le ultime tre. Escludendo i tempi supplementari, il gol di Luis Suárez (96:23) contro il Milan è stato il più tardivo gol vittoria in Champions dalla stagione 2003/04 .

L’Atlético Madrid non vince da quattro partite casalinghe di Champions (3N, 1P), la striscia più lunga senza vittorie interne nella competizione (quattro anche nel dicembre 2009).

L’Attaccante dell’Atlético Madrid Luis Suárez ha segnato 82 gol in 133 presenze con il Liverpool tra il 2011 e il 2014, anche se non ha mai giocato per il club in Champions League. La sua unica precedente presenza casalinga contro i Reds lo ha visto trovare la rete per il Barcellona nelle semifinali di Champions League nella vittoria per 3-0 del maggio 2019 (un gol).

Shakhtar Donetsk – Real Madrid

Il derby italiano tra le panchine.

De Zerbi e Ancelotti si affrontano in una sfida cruciale, con il primo che ha un solo punto e l’altro tre.

Real Madrid che vuol cancellare la sconfitta con lo Sheriff e riprendersi in qualche modo la prima piazza in classifica. Un Ko complicherebbe assai i piani delle merengues. Stesso discorso per lo Shakhtar che deve smuovere la propria classifica, prima della trasferta in terra iberica.

Shakhtar Donetsk e Real Madrid si affrontano per la seconda stagione consecutiva nella fase a gironi di Champions League – nella scorsa edizione lo Shakhtar ha vinto entrambi gli incontri (3-2 in trasferta, 2-0 in casa) in quella che è stata solo la quinta volta che il Real Madrid ha perso sia in casa che in trasferta in questa fase della competizione.

Il Real Madrid potrebbe perdere tre partite di fila in Champions League contro lo stesso avversario per la terza volta: in precedenza quattro sconfitte di fila contro il Bayern Monaco tra maggio 2000 e aprile 2002 e tre di fila contro la Juventus tra marzo 2005 e novembre 2008.

Lo Shakthar Donetsk è la squadra che ha effettuato più tiri in questa Champions League tra quelle che non hanno ancora segnato un gol (32), mentre solo l’Inter (3.5) ha un valore di Expected Goals più alto degli ucraini (2.2) tra le formazioni ancora a secco.

Il tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti ha vinto tutti e quattro i precedenti in Champions League contro lo Shakhtar Donetsk, battendoli in entrambe le occasioni nelle fasi a gironi 2004/05 e 2007/08 alla guida del Milan. Solo contro Bayern Monaco (sei) e Liverpool (cinque) conta più successi che contro gli ucraini.

Dall’inizio della scorsa stagione, l’attaccante del Real Madrid Karim Benzema ha preso parte a più azioni di gioco terminate con un tiro (76) rispetto a ogni altro giocatore in Champions League.

Paris Saint-Germain – Lipsia

Tre punti per chiudere virtualmente.

Il motto in casa PSG non può che essere questo, alla luce dei 4 punti messi assieme nelle prime due giornate. I tedeschi, sempre nel gruppo A, sono ancora fermi a zero punti, dopo i KO contro City e Club Brugge.

Questa è la terza stagione consecutiva di Champions League in cui si affrontano PSG e Lipsia: nel 2019-20, il PSG ha vinto 3-0 nella semifinale secca, mentre entrambe le squadre hanno vinto le partite casalinghe nella fase a gironi della scorsa stagione (Lipsia v PSG 2-1 e PSG v Lipsia 1-0).

In Champions League, le squadre tedesche hanno affrontato il PSG fuori casa in otto occasioni, perdendone sette – tuttavia, l’eccezione è stata nell’aprile di quest’anno, quando il Bayern Monaco ha vinto 1-0 al Parco dei Principi nel ritorno dei quarti di finale della scorsa stagione.

Il Lipsia ha perso quattro delle cinque trasferte di Champions League disputate dall’inizio della scorsa stagione (1V), gare che hanno prodotto 24 gol, con una media di 4.8 a partita. Il PSG ha perso solo una delle ultime 28 partite casalinghe nella fase a gironi della Champions League (22V, 5N), sconfitta arrivata contro il Manchester United nell’ottobre 2020. La squadra francese ha segnato in media 2.7 gol a partita in questa serie di 28 gare.

Lionel Messi ha preso parte a cinque gol in sei presenze di Champions al Parco dei Principi (quattro reti e un assist), compreso un gol nella sua prima partita nella competizione da giocatore del PSG (v Manchester City).

Gli unici giocatori capaci di segnare nelle prime due partite casalinghe con il PSG in Champions League sono stati Neymar (2017), Alex (2012) e George Weah (1994).

Le altre gare

Vediamo quali sono le tre partite che completano il quadro delle sfide del martedì in Champions League.

  • Ajax – Borussia Dortmund: chi comanda nel gruppo C? Olandesi e tedeschi sono appaiati al primo posto con 6 punti, dopo 180 minuti. L’ultimo incrocio tra Ajax e Borussia Dortmund è stato nella fase a gironi della Champions League 2012/13 – i tedeschi hanno vinto entrambe le partite, 1-0 in casa e 4-1 alla Johan Cruyff Arena. Nelle due precedenti stagioni di Champions League in cui Ajax e Borussia Dortmund si sono affrontate, una di queste è arrivata in finale ed è poi arrivata seconda; nel 1995/96, l’Ajax ha eliminato il Dortmund ai quarti prima di perdere ai rigori contro la Juventus in finale; mentre nel 2012/13 si sono scontrate nella fase a gironi e il Dortmund ha perso in finale contro il Bayern Monaco.
  • Club Brugge – Manchester City: Vincere per non rischiare. Il Manchester City, dopo il Ko di Parigi è fermo a quota 3 punti e non può permettersi altri passi falsi, con la formazione belga che sogna a quota 4. Questo sarà il primo incontro in assoluto tra Club Brugge e Manchester City in una competizione europea, con i Citizens che saranno l’11ª avversaria inglese per il Brugge.Il Manchester City ha vinto cinque delle sei partite europee contro avversari del Belgio, perdendo l’altra 2-0 contro lo Standard Liegi nel novembre 1978 in Coppa UEFA. L’ultima partita contro una squadra belga risale all’ottobre 2003 contro il KSC Lokeren, 1-0 in trasferta in Coppa UEFA con gol di Nicolas Anelka.
  • Besiktas – Sporting Lisbona: Spareggio per l’Europa League, tra turchi e portoghesi, nel gruppo C. Entrambe a quota 0 e distanti da Ajax e Borussia. Besiktas e Sporting si sono incontrate due volte nella fase a gironi dell’Europa League 2015/16, un pareggio per 1-1 allo Stadio Olimpico Ataturk e una vittoria per 3-1 dello Sporting a Lisbona. Lo Sporting Lisbona non ha mai vinto una trasferta Europea in Turchia, pareggiando tre volte – contro Kocaelispor (1993, Coppa UEFA), Gençlerbirligi (2003, Coppa UEFA) e Besiktas (2015, Europa League) – e perdendo una volta, contro l’Istanbul Basaksehir a febbraio 2020 in Europa League.Il Besiktas non ha mai battuto un avversario portoghese in casa in competizioni europee in otto precedenti (4N, 4P)