Vai al contenuto

Alla fine dello scorso maggio, Marvel’s Spiderman 2 ha chiuso il PlayStation Showcase con un gameplay trailer che sta ancora facendo parlare di sé, sia nel bene che nel male. Ma cosa ci si aspetta davvero da questo sequel tanto atteso?

IL PRIMO CAPITOLO: MARVEL’S SPIDERMAN

Marvel’s Spiderman, sviluppato da Insomniac Games e pubblicato da Sony Interactive Entertainment nel 2018 è un action open world abbastanza classico.

Come accade di consueto in questo genere di giochi, anche in Spiderman abbiamo una missione principale e una serie di attività secondarie da svolgere, distinte però da un divario qualitativo. La prima mette infatti in scena una storia inedita – che ha poi ispirato una mini-serie a fumetti – ben scritta e decisamente avvincente, per quanto non sia particolarmente profonda. Le secondarie, invece, sono mediocri, ripetitive e alla lunga possono annoiare il giocatore.

Il sistema di combattimento, fortemente legato a quello già visto nella serie Batman Arkham ma basato più sulla schivata che sul contrattacco (grazie ai sensi di ragno che avvisano Peter), è solido e divertente, anche se talvolta un po’ troppo semplice. Stessa cosa si può dire delle fasi stealth.

Anche la progressione del personaggio attraverso livelli, abilità e gadget sbloccabili, è abbastanza classica ma decisamente funzionale e gradevole.

L’oscillazione, cioè il modo di spostarsi dell’Uomo Ragno fra i grattacieli, è molto ben costruita. Le ragnatele sfruttano appigli realistici in modo da non dare la sensazione di un puro volo anche se talvolta, soprattutto in sezioni più aperte della mappa (come ad esempio i parchi), questo effetto è meno evidente. Inoltre il giocatore può sfruttare i tuffi dai grattacieli per far acquisire velocità al protagonista anche durante l’oscillazione. Insomma, il nostro ‘amichevole Spiderman di quartiere’ funziona esattamente come una palla da demolizione e muoversi con lui per la mappa è estremamente divertente.

Per quanto riguarda il comparto tecnico c’è ben poco da dire. Insomniac ha creato una New York visivamente spettacolare e il gioco non ha sbavature. Volendo cercare il pelo nell’uovo, potremmo soffermarci sul fatto che, se la città sembra viva e brulicante finché il giocatore oscilla fra i grattacieli, una volta sceso a terra l’interazione con il mondo è ridotta davvero al minimo, se non quasi inesistente. Altra piccola pecca è l’IA dei nemici non sempre all’altezza della situazione, soprattutto nelle sezioni stealth.

Marvel’s Spiderman è stato accolto in modo decisamente caloroso. La critica specializzata, pur ammettendo la completa assenza di innovazione, ha elogiato un po’ tutto: gameplay, comparto tecnico, narrazione e art direction. E il pubblico non è stato da meno. Il gioco ha venduto 3,3 milioni di copie in soli 3 giorni dalla pubblicazione, stabilendo probabilmente un record.

MILES MORALES

Marvel’s Spiderman: Miles Morales, sempre sviluppato da Insomniac Games e pubblicato da Sony Interactive Entertainment nel 2020, è tanto un sequel quanto uno spin-off di Marvel’s Spiderman.

La vicenda prende piede un anno dopo gli avvenimenti del primo capitolo. Tuttavia il protagonista non è Peter Parker ma Miles Morales, un altro ragazzo con poteri da ragno che, nell’universo narrativo del videogioco, è stato addestrato proprio da Peter.

Il titolo è in diretta continuità con il precedente e dà l’idea del ‘già visto’. La sensazione di dlc è aumentata anche dalla scarsa longevità rispetto al precedente. La campagna principale dura circa una decina di ore ma il gioco, come il suo predecessore, continua ad essere decisamente piacevole e tecnicamente impeccabile. I punti di forza del videogame sono infatti la grafica migliorata per la generazione successiva di console e i nuovi poteri che Miles ha rispetto a Peter: ad esempio la capacità di lanciare scariche elettriche o diventare invisibile per un periodo limitato di tempo.

L’UOMO RAGNO AL PLAYSTATION SHOWCASE 2023

Marvel’s Spiderman 2 è stato annunciato per la prima volta al PlayStation Showcase 2021 con un reveal trailer. Durante la stessa manifestazione ma due anni più tardi, Sony ha mostrato il gameplay trailer. Alcune settimane fa, in occasione del Summer Game Fest, è arrivata la data ufficiale di uscita: il 20 ottobre 2023.

Fin da subito il trailer ha suscitato reazioni contrastanti. Una parte del pubblico ha reagito con una hype incredibile. L’altra ha puntato il dito sul fatto che questo titolo, al pari di Miles Morales, è un ‘more of the same’ che non innova nulla.

La ragione, secondo noi, sta da entrambe le parti per motivi diversi.

Da un lato, dopo Marvel’s Spiderman: Miles Morales era già ampiamente ipotizzabile che il sequel sarebbe stato un titolo in fortissima continuità con il predecessore. In fondo, perché modificare (troppo) un videogame di successo?

Dall’altro, almeno per quanto si vede nel trailer, il gameplay sembra offrire molte più sfumature a livello di combattimento e di movimento. Nessuno dei due viene stravolto, ma entrambi sono arricchiti con elementi nuovi. Ci sono nuove capacità per Peter, grazie al simbionte Venom che probabilmente dà più ampio respiro alla componente stealth. Si può giocare sia con Peter che con Miles. Ed è stata aggiunta all’oscillazione una sorta di planata. Senza tralasciare il fatto che il titolo racconta una storia inedita, con nuovi villain e con alcune differenze rispetto agli eventi già narrati nei fumetti o al cinema.

In conclusione, è evidente che Marvel’s Spiderman 2 risponde alla caratteristica principale delle esclusive Sony, cioè una forte componente cinematografica. Al tempo stesso guarda alle esigenze della maggior parte del pubblico, cioè vivere un’esperienza divertente, appassionante ma non estremamente complessa o difficile.

Ovviamente il momento della verità sarà il prossimo 20 ottobre. Tuttavia finora Marvel’s Spiderman 2 si presenta come un titolo solido al pari del capostipite, in grado di catturare nella sua ‘ragnatela’ tutti coloro che hanno apprezzato i primi due giochi.

Immagine di testa: screenshot YouTube Marvel’s Spiderman 2