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Nelle ultime settimane il calcio sta letteralmente dominando la scena esportiva. In realtà non è strano, visto che le news principali in questo senso vengono da Italia e Regno Unito, due Paesi dove il pallone è da sempre lo sport più seguito.

Cominciamo dal nostro Paese, che registra altri successi della nazionale azzurra di PES e l’annuncio di nuovi campionati in arrivo. La eNazionale TIMVISION PES, composta da Nicola “nicaldan” Lillo, Alfonso “AlonsoGrayFox” Mereu, Rosario “NPK_02” Accurso e Carmine “Naples17x” Liuzzi, si è facilmente imposta nella prime due amichevoli in vista della UEFA Nations League.  I campioni europei in carica hanno regolato facilmente Polonia e Bosnia, rispettivamente con un 4-2 e un 9-1 che non lasciano molti dubbi sulla superiorità azzurra. Adesso il quartetto aspetta gli esporters italiani che si qualificheranno per sfidarli: in palio ci sono i posti in nazionale per eEuro21. Tra gli sfidanti c’è già l’esperto e temibile Yuri “YuriFutsal10” Bacoli, giocatore attualmente in forza all’Udinese Calcio.

Sempre sul versante competitivo ha preso il via ieri la seconda edizione della eSerieD, cioè il campionato dilettanti in formato eSports. Come già per la prima edizione vinta dal Palermo, anche nell’edizione 2020-21 si gioca con FIFA21 ProClub per PS4. Le squadre iscritte sono 16 (Varese, Fasano, Sorrento, Virtus Ciserano Bergamo, Luparense, Real Aversa, Mestre, Savoia, Casale, Villa Valle, Recanatese, Crema 1908, Derthona, Taranto, Latina Calcio 1932 e Nola), le quali si daranno battaglia sui campi di calcio virtuale fino a marzo, quando la fase online cederà il passo alla Final Eight in programma a Gallipoli nel magnifico Resort Le Sirenè – Caroli Hotels. L’aspettativa per questo nuovo appuntamento è davvero alta, come ha confermato Cosimo Sibilia, Presidente della Lega Nazionale Dilettanti e vice Presidente Vicario della FIGC: “Stiamo attraversando un momento estremamente complicato a causa di questa pandemia. Gli sforzi di tutti sono triplicati, la tenacia, la pazienza e la voglia di andare avanti nonostante le condizioni alle quali siamo sottoposti. Tra le tante necessità del momento c’è anche la grande voglia di sentirci vicini. La sezione eSport della Lega Nazionale Dilettanti, durante la pagina forse più buia, ha assolto questa funzione come meglio non avrebbe potuto e sono felice di porgere i miei migliori auguri ai player che stanno per dare vita a questa seconda edizione della eSerieD che vedrà tante maglie gloriose delle nostre società sfidarsi tra loro, se pur in forma virtuale”.

Altro ente organizzatore, ma sempre per il calcio virtuale, è il CUS Torino che si affaccia sul mondo dei videogiochi competitivi con la University Esports Cup. L’iniziativa è partita da tre studenti del Politecnico del capoluogo piemontese, tre appassionati di console e pc che sono riusciti a far breccia nel cuore del sistema universitario locale. E ci sono riusciti anche con una certa facilità, facendo leva in particolare sulle potenzialità che gli eSports offrono per abbattere le distanze e avvicinarsi al mondo dello sport praticato, per far parlare nuovi mondi“. Sulla sponda del CUS ha subito detto sì il presidente Riccardo D’Elicio, motivando così la decisione: “Mi piacerebbe che questo progetto diventasse un tramite, uno strumento di integrazione e per questo vorrei coinvolgere anche ragazzi con disabilità per far sì che anche l’attività adattata possa farne parte”. Grazie alla collaborazione con Federesports e Nerds, hanno già preso il via due competizioni, una per PES2021 e una per FIFA21.

Il mondo universitario e quello degli eSports sono ormai da tempo realtà comunicanti. Oltre a quest’ultimo esempio, vale la pena ricordare le iniziative promosse dalla LUISS, dall’Università di Bologna e il caso delle University Series, dal 2019 sponsorizzate persino da Amazon e inserite in un circuito europeo di atenei.

L’ultima notizia e-calcistica viene dal Regno Unito. Dele Alli, il forte centrocampista offensivo del Tottenham, ha deciso di mettere un piede all’interno del team britannico Excel Esports, particolarmente attivo nelle competizioni di Fortnite e League of Legends. La scelta del 24enne professionista del pallone è la naturale conseguenza della sua passione per i videogiochi. Non è un caso, infatti, che spesso festeggi i suoi goal simulando i movimenti di alcuni personaggi del gioco. Ma c’è anche una finalità più ampia nella sua “entrata in campo” esportiva: la volontà di contribuire a colmare la distanza che ancora esiste tra sport tradizionale e sport virtuale.

“Tutti quelli che mi conoscono”, ha dichiarato Alli, “sanno che la mia più grande passione al di fuori del calcio è il gaming e, dopo essere stato sempre più coinvolto nel settore negli ultimi anni, sembrava che unire le forze con una squadra di esports fosse naturale. Ciò che mi ha attratto di Excel è stato il fatto che è il più grande brand esportivo britannico, nato dalla passione per i giochi e dai valori che sostiene e che io stesso condivido”. L’intenzione del calciatore è quella di mettere a disposizione degli esporters di Excel la sua esperienza e professionalità: “l’essere un atleta competitivo è qualcosa che credo possa davvero avvantaggiare il roster di talenti di Excel, i quali continuano a lottare per migliorarsi ogni singolo giorno. Ma cercherò anche di approfondire la mia conoscenza e comprensione di questo settore davvero eccitante”.

Il team britannico gli ha ovviamente spalancato le porte. “Siamo ai più alti livelli di competizione di gioco. Dopo il recente lancio del nuovo Excel (con un logo rinnovato e una precisa filosofia di crescita denominata The Power of Better, n.d.r.) abbiamo cercato una persona che sia la nostra ispirazione” ha dichiarato il CEO Wouter Sleijffers. “Pertanto, siamo molto lieti che Dele salga a bordo per supportarci nel nostro nuovo viaggio. Lui sa meglio di chiunque altro cosa significhi raggiungere i vertici lottando per restarci, ed esibisce la vera passione e professionalità che è così centrale anche nelle nostre competizioni. Non vediamo l’ora di lavorare con lui per sviluppare il nostro talento, utilizzare i suoi consigli e le sue competenze per guidare Excel in avanti verso nuovi traguardi”.

 

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