Vai al contenuto

Nonostante i due anni di pandemia ci abbiano abituati a competizioni disputate interamente a distanza, gli eSports devono il loro successo soprattutto agli eventi live.

Fino al 2019, decine di migliaia di appassionati si sono riuniti all’interno di uno stadio, o di un palazzo dello sport trasformato in arena esportiva, per sostenere i propri campioni di videogame.

Dai tempi dei tornei di videogame collegati in LAN alle attuali competizioni esportive, l’emozione di vivere “in presenza” una kermesse ludica è cresciuta in maniera proporzionale alle possibilità offerta dalla tecnologia.

I tornei live sono diventati dei veri e proprio show fatti di luci, musiche, effetti 3D, coreografie sul palco che anticipano la presentazione ufficiale dei giocatori.

Tutto questo è oggi lo spettacolo degli eSports dal vivo.

The International 9 a Shangai (credits Getty Images)

Esistono molte manifestazioni diverse nel settore degli eSports. I tornei live che riuniscono il maggior numero di appassionati sono quelli che contano le community più ampie e che offrono i montepremi più ricchi: The International di DOTA2, i Worlds di League of Legends e la Fortnite World Cup.

Di questi eventi abbiamo già parlato in un precedente articolo. Qui ve ne proponiamo altri di grande successo, capaci di offrire momenti davvero entusiasmanti a giocatori e pubblico.

DreamHack

Il DreamHack non è soltanto un evento di eSports, ma un vero e proprio punto d’incontro per appassionati di videogame, di computer, di digital art e ovviamente di competizioni videoludiche. In sintesi, è il più grande festival digitale del mondo.

L’idea è nata in Svezia all’inizio degli anni ’90 per merito di un piccolo gruppo di amici appassionati di computer. Dal seminterrato della scuola elementare dove si è tenuta la prima edizione (1994, 40 persone), la mini-convention è progressivamente salita di livello. Il secondo appuntamento ha visto la luce di una caffetteria, mentre un anno dopo il DreamHack si è trasferito all’interno di un palazzetto per dare vita al primo torneo nazionale di videogame. Nel 1997 l’evento di Borlgange è diventato il più grande LAN party (750 persone) mai organizzato in Svezia.

Nell’arco dei successivi 28 anni il DreamHack ha raggiunto Stoccolma, Valencia, Mosca, Bucarest, Austin, Montreal, Atlanta e varie altre location di respiro internazionale. Nel 2013 ha stabilito un Guinness World Record per il più grande LAN party, al quale hanno preso parte 22.810 persone. Nel 2020, l’organizzatore di eventi esportivi ESL si è fusa con la società DreamHack, anche se i marchi operano separatamente.

ESL Cologne

ESL One Cologne

E’ un evento che, dal 2014, ESL organizza ogni anno nella Lanxess Arena di Colonia (Germania). Due sono gli eSports che tengono banco: CS:GO e Dota 2, entrambi prodotti da Valve che è anche sponsor della manifestazione. Il montepremi complessivo di un milione di dollari è ad appannaggio dei migliori player provenienti da Europa, Nord America, Asia e Oceania.

BlizzCon

In maniera simile al DreamHack, la BlizzCon non è esclusivamente un evento di eSport, ma una vera e propria festa dell’intero universo Blizzard. Le competizioni di videogame sono comunque al centro dell’attenzione con tornei di World of Warcraft, StarCraft 2, Hearthstone e Overwatch.

Nel 2020, analogamente ad altre società, Blizzard ha deciso di organizzare l’evento interamente online e di posticiparlo a febbraio 2021. Questa è stata la prima edizione online della storia e l’azienda l’ha chiamata BlizzConline. La cerimonia di apertura ha raggiunto un picco di quasi 1,5 milioni di spettatori distribuiti su Twitch e YouTube.

A causa di alcuni scandali interni che hanno colpito l’azienda, la BlizzCon 2022 è stata cancellata.

Locandina BlizzCon 2019

IEM Katowice

La finale di stagione degli Intel Extreme Masters che si svolge a Katowice è uno dei più grandi eventi di gioco dell’anno per tutti i fan di CS:GO e StarCraft 2.

La storia è stata scritta più volte su questo palco, grazie a momenti memorabili di gioco. La competizione di eSports edizione 2021 si è conclusa a febbraio e ha messo in palio un montepremi di 1 milione di dollari per CS:GO e 250.000 dollari per SC2. In questo secondo evento si è imposto l’italiano Riccardo “Reynor” Romiti.

IEM ha una ricca storia, è un evento ben noto in Polonia, amato dai fan e pubblicizzato dai principali media del paese. Nonostante il lockdown che ha impedito ai fan la presenza live, l’edizione 2021 è stata considerata dagli organizzatori un enorme successo, con un’audience online molto alta. IEM è uno degli eventi più grandi e attesi d’Europa.

WESG

Completiamo la nostra rassegna con i World Electronic Sports Games, in sostanza una sorta di mini-Olimpiadi degli eSports.

Ai WESG partecipano le “nazionali” di Counter Strike, Dota 2, Hearthstone e Starcraft 2. Finora sono state disputate quattro edizioni, dal 2016 al 2019, tutte in Cina anche se in località diverse. Nelle prime tre edizioni, i team dovevano essere rappresentati solo da giocatori dello stesso Paese (solo giapponesi per il Giappone e via dicendo). Nel 2019 gli organizzatori hanno ammorbidito la regola consentendo l’introduzione di un massimo di due stranieri.

Dal 2020 l’evento è stato sospeso a causa della pandemia. L’organizzatore è il colosso tecnologico cinese Alibabà.

Immagine di testa: DreamHack Dallas (credits DreamHack)