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Solo una piccola parte dei videogame sono eSports, hanno cioè una scena competitiva. Viceversa, quasi tutti gli eSports sono videogiochi. Il “quasi” riguarda quella nicchia che comprende alcuni simulatori sportivi, cioè strumenti che abbinano sforzo fisico e software di visualizzazione (sono stati usati nella prima Olimpiade Virtuale per le gare di ciclismo e conottaggio), gli scacchi online e GeoGuessr.

Quest’ultimo è un gioco online basato su Google Street View, cioè quell’opzione di Google Maps e Google Earth che permette di visualizzare parti di città a livello del terreno. Da pura forma di intrattenimento per appassionati di geografia e curiosi di tutto il mondo, GeoGuessr nel tempo ha assunto una dimensione competitiva che, con un po’ di astrazione, imita l’orienteering sportivo.

In GeoGuessr i partecipanti iniziano a muoversi in un punto casuale del mondo, con l’obiettivo finale di indovinare in quale paese o città si trovano. Per farlo, possono esplorare l’area circostante usando gli indizi visivi disponibili, come segnaletica, vegetazione, architettura e altri dettagli.

L’obiettivo è essere il più precisi possibile nel posizionare un segnaposto sulla mappa mondiale, avvicinandosi al massimo alla posizione reale. GeoGuessr offre diverse modalità di gioco, come sfide a tema, competizioni contro altri giocatori e modalità di esplorazione per scoprire meglio il mondo. E, come anticipato, da alcuni anni ha una sua scena competitiva.

Mathieu “Blinky” Huet (credits esportsinsider.com)

Può sembrare strano, ma la verità è che l’esport di GeoGuessr vanta un seguito importante. Durante il mondiale 2024 di questo gioco, c’è stato un picco di spettatori davvero sorprendente: ben 250.000!

Per capirci, GeoGuessr World Cup 2024 ha superato l’LCS Spring 2024 di League of Legends (picco di 246.184 spettatori), il Call of Duty League 2024: Stage 1 Major (245.437) e l’Halo Championship Series 2024: Arlington Major (109.670).

D’altra parte, questo eSport può contare su una community molto appassionata, i cui giocatori sono incredibilmente abili nel trovare posizioni basandosi su pochissimi indizi. I tornei di GeoGuessr sono uno spettacolo che vale la pena di vedere, in particolare la World Cup.

L’evento clou quest’anno si è svolto nella City Hall di Stoccolma dal 9 al 14 settembre. Alla fase finale hanno partecipato 24 giocatori che si sono sfidati in partite 1 vs 1. Il primo round è stato quello dei gironi: 4 da 6 giocatori ciascuno, e formula Round Robing singolo. Al termine delle 5 partite, i primi tre di ogni girone si sono qualificati per i Playoffs.

I secondi e i terzi dei gironi hanno dato vita al Knockout Stage, cioè il round preliminare dei Playoffs, con sfide ad eliminazione diretta best-of-5. I 4 vincitori hanno poi incontrati i primi dei gironi, ovvero: Blinky (Francia), Radu C (USA), Topotic (Spagna) e MK (USA). Alla selezione dei quarti di finale (sempre modalità Bo5) sono sopravvissuti Blinky, Fau (Canada), Orlando (Brasile) e MK. Blinky ha battuto 3-0 Fau, mentre MK ha lasciato a Orlando ben 2 set prima di eliminarlo.

Nella finale per il titolo il francese Mathieu “Blinky” Huetsi è imposto per 3-2 su MK, e ha così incassato 20mila dollari di premio. Il runner-up si è consolato con 10.000 dollari. 4k a testa per Orlando e Fau.

Ultima nota, in chiave nazionale. Alla World Cup 2024 di GeoGuessr c’era anche l’italiano Marco “Mada” Pozzini che ha chiuso al quarto posto nel girone D ed è stato eliminato solo per la differenza punti.

Fonte esportsinsider.com

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