Castlevania è una serie di videogame action adventure con ambientazione horror gotica. Creata nel 1986 da Konami con il titolo giapponese Akumajō Dracula, la saga di Castlevania rappresenta una pietra miliare nella storia dei videogiochi.
L’azione vede i giocatori interpretare i membri della famiglia Belmont (Simon, Trevor…), cacciatori di vampiri destinati a sfidare il leggendario Dracula attraverso secoli di battaglie. Nel corso degli anni, farà la sua comparsa la figura di Alucard, figlio di Dracula e personaggio chiave della narrazione. Grazie alla frusta magica Vampire Killer, i protagonisti affrontano orde di mostri gotici in ambientazioni che mescolano horror, mito e folklore europeo.
I primi titoli – Castlevania, The Adventure, Belmont’s Revenge, Super Castelvania IV, Bloodlines, Dracula X pubblicati su NES e Super Nintendo – si distinguono per l’azione a scorrimento orizzontale/laterale ancora piuttosto rigida, tipica dei primi titoli arcade. E’ con Symphony of the Night (1997, PlayStation) che la serie cambia volto. Il nuovo capitolo introduce infatti una struttura non lineare, elementi tipici dei giochi di ruolo e un castello da esplorare liberamente. Per questa formula, diventata famosa in breve tempo, verrà coniato il termine metroidvania, usato ancora oggi per definire un intero genere.

Nei primi anni Duemila, grazie ai titoli per Game Boy Advance e Nintendo DS (Aria of Sorrow, Dawn of Sorrow, Order of Ecclesia), Castlevania consolida la sua fama tra critica e pubblico. Tuttavia, le successive trasposizioni in 3D hanno fortune alterne.
Per rimediare al mezzo flop, Konami si affida agli “studios” MercurySteam e Kojima Productions, quest’ultimo creato dal famoso game designer nipponico Hideo Kojima. Da lì arriva nel 2010 Lords of Shadow, videogame reboot che rilancia la serie grazie a una forte impronta cinematografica e narrativa. Sulla stessa linea si collocano gli ultimi due capitoli Lords of Shadow – Mirror of Fate (2013) e Lords of Shadow 2 (2014). A quel punto, la saga si interrompe dopo 23 videogame.
Oggi, nonostante Konami non pubblichi nuovi capitoli da tempo, Castlevania resta un punto di riferimento, con collezioni rimasterizzate e una community fedele che continua a celebrarne l’eredità.
Ancora più importante, il fascino immortale della saga non è rimasto confinato ai videogiochi. Castlevania ha trovato nuova vita attraverso libri, fumetti e anche sul piccolo schermo, con una serie animata che ha esteso il mito di Dracula e dei Belmont a un pubblico globale.

LA TRASPOSIZIONE SU NETFLIX
Sotto la mano creativa di Warren Ellis, fumettista e scrittore britannico, Castlevania è stata trasformata da un progetto cinematografico sviluppato sin dal 2007 ma mai realizzato, in una serie animata per adulti prodotta da Netflix e Powerhouse Animation Studios. E’ uscita il 7 luglio 2017, ha avuto quattro stagioni per un totale di 32 episodi, concludendosi nel maggio 2021.
Le prime due stagioni si ispirano a Castlevania III: Dracula’s Curse, seguendo Trevor Belmont, Sypha Belnades e Alucard nella difesa della Valacchia contro il potere oscuro di Dracula. Nelle stagioni successive, la serie integra elementi da Curse of Darkness e Symphony of the Night, approfondendo la mitologia e la psicologia dei personaggi.
Il tono visivo dell’animazione riflette chiaramente le influenze anime e lo stile gotico degli artwork di Ayami Kojima, illustratrice e character designer giapponese che ha lavorato su svariati capitoli della serie Castelvania, a partire da Symphony of the Night fino a Lament of Innocence (2003). La narrazione solida mescola momenti di azione piuttosto violenta e dialoghi vivaci, spesso caratterizzati da humor nero.
Per tutti questi motivi, la serie ha raccolto buone valutazioni. Su Rotten Tomatoes, il primo episodio ha ottenuto un apprezzabile 90%, mentre la quarta e ultima stagione ha ricevuto unanime plauso, con un punteggio del 100%. The Ringer ha evidenziato come la serie abbia reso vincente una trasposizione da videogioco spesso complicata, sfruttando un equilibrio tra azione, filosofia e deformità horror.
Tuttavia, non sono mancate le critiche. Alcune recensioni – per esempio quella di GQ – hanno definito la prima stagione un prologo lento, con eccessiva distanza dal materiale originale e uno stile narrativo altalenante. Anche la community Reddit ha puntato il dito su importanti differenze dalla saga videoludica. In particolare, hanno lasciato perplessità la versione più empatica di Dracula, alcuni personaggi riadattati (Isaac, ad esempio, nella serie è più calmo e fedele) e una Chiesa meno idealizzata rispetto ai giochi.

LO SPIN-OFF E IL FUTURO DELL’UNIVERSO CASTLEVANIA
Nel settembre 2023 Netflix ha lanciato lo spin-off Castlevania: Nocturne, ambientato durante la Rivoluzione francese e incentrato su Richter Belmont e Maria Renard.
Questa nuova trama si ispira a Rondo of Blood e altri titoli della saga, e mostra ancora una volta la vitalità narrativa del franchise, anche senza l’apporto di Warren Ellis. Il risultato a livello di pubblico è stato però incerto. Nonostante il 100% di approvazione su Rotten Tomatoes, gli spettatori hanno risposto con un più titubante 43% di gradimento.
Il 16 gennaio 2025 è uscita la seconda stagione di Nocturne che sembra aver ricevuto una valutazione migliore. Da quello che si legge in rete, il merito va soprattutto a una narrazione più fluida rispetto alla prima stagione, personaggi meglio sviluppati e scene d’azione spettacolari. Tuttavia i numeri sono calati.
La seconda stagione è rimasta nella top 10 globale di Netflix per più settimane: sarà sufficiente per garantire una terza?
Al momento non ci sono informazioni in merito e il futuro di Nocturne rimane incerto. La produzione di una terza stagione dipenderà fortemente dal successo commerciale della seconda. Per questo, il regista Samuel Deats ha invitato i fan a supportare ancora la seconda stagione per garantire la prosecuzione della serie tv.
Immagine di testa screenshot YouTube