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L’ESL One di Kuala Lumpur (Malesia), il primo evento competitivo di Dota 2 dopo la chiusura del Pro Circuit da parte di Valve, ha regalato un risultato a sorpresa. A vincere sono stati infatti i cinesi di Azure Ray, un buon team ma decisamente non uno dei favoriti per la conquista del titolo.

Tra le 12 società esportive partecipanti c’erano infatti pezzi da 90 quali il Team Liquid, Tundra Esports (vincitori nel TI 2022), la nuova “combo” G2-Invictus Gaming e soprattutto i Gaimin Gladiators, veri pretendenti numero 1 alla vittoria.

Anche se sono stati battuti dal Team Spirit nelle semifinali dei Riyadh Masters e nella finale del The International, quest’anno i GG hanno realizzato la più impressionante serie di vittorie nella storia di Dota 2. Ben 6 eventi tier 1 conquistati, tutti senza mai dover recuperare dal Loser Bracket. Solo nei due eventi sopracitati l’organizzazione europea ha dovuto rimontare dal tabellone dei perdenti, ma anche in quei casi è riuscita salire sul podio.

A Kuala Lumpur, invece, i GG sono sempre rimasti nel Winner Bracket, ma hanno perso la sfida più importante: quella per il titolo.

L’ESL One ha preso il via con il classico Group Stage: due gironi da 6 team ciascuno che si affrontano in modalità Round Robin singolo best-of-2.

Azure Ray e GG si sono trovati nello stesso girone. I cinesi hanno subito mandato un messaggio importante a tutti, chiudendo al comando il Gruppo A con tre vittorie e due pareggi. Una delle loro vittime sono stati proprio i Gaimin Gladiators, i quali hanno tuttavia staccato il ticket per la seconda fase con lo score 2-2-1. Terzo posto per il Team Secret e quarto per BetBoom Team.

Il Gruppo B è stato invece dominato dai G2.iG (4-0-1) che si sono qualificati al KO stage in compagnia del team Falcons (3-1-1), Tundra eSports (2-1-2) e Team Liquid (2-1-2).

Nella fase ad eliminazione diretta, il team dei Glaming Gladiators ha cambiato marcia. Prima ha ricacciato nel Loser Bracket i G2/Invictus Gaming con il punteggio di due partite vinte a una. E poi, nella prima finale del WB, il quintetto formato da dyrachyo, Quinn, Ace, tOfu e Seleri ha letteralmente strapazzato Azure Ray, chiudendo con un 2-0 tutto in discesa.

I cinesi hanno però reagito con grande caparbietà e soprattutto con la capacità di modificare il proprio gioco. Nella finale del Loser Bracket hanno battuto 2-1 il Team Liquid, altro squadrone equipaggiato per giocarsela con GG. Azure Ray è così rientrata in corsa per il titolo.

La finalissima best-of-5 è iniziata a favore del team GG che, grazie soprattutto al Pangolier di Quinn, alla Broodmother di Ace e all’Alchemist di dyrachyo, ha vinto le prime due partite. A questo punto, Azure Ray ha confermato quanto in Dota 2 sia fondamentale adattarsi velocemente al gioco altrui.

Pur con qualche difficoltà, Lou, Xm, Xxs, XinQ e yftx (ora 天命), hanno riportato in parità la finale. Sul 2-2, i GG sono partiti bene ma, un colpo alla volta, il team di Azure Ray è riuscito a conquistare sempre più zone della mappa. La sfida si è chiusa in 20 minuti con una sconfitta schiacciante subita dai Gaiming Gladiators.

Alla fine hanno vinto gli underdog: una storia che rende più interessante l’eSport di Dota 2 e conferma come il MOBA di Valve sia ancora vivo e vegeto in Cina!

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